Questa spiegazione non mi illumina. A stile c'è sempre un solo braccio per volta che spinge, no? Però 50 vasche stile le posso anche fare, ma 25 con il destro e 25 col sinistro no.

Ma perchè questi esercizi, in cui si nuota a stile con un solo braccio per volta, sono più faticosi che non la nuotata completa?

nuotix ha scritto:

tenere i pugni chiusi non significa stringerli alla massima tensione come se dovessi fare a scazzottate con qualcuno

lol anche questo è vero.

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(47 risposte, pubblicate in Stile libero (crawl))

stefano '62 ha scritto:

La tavoletta,si può usare come poltrona e poi remare seduti

Ciao

E' possibile avere qualche dettaglio in più sulla modalità di esecuzione e sullo scopo di questo esercizio assai curioso?

Potreste fare un passo indietro (o una bracciata indietro..) e spiegarmi dal principio la tecnica e lo scopo di una nuotata a pugni chiusi?
Chiudendo la mano a pugno irrigidisco mano, polso e braccio. La connessione con il rilassamento muscolare, così come con il galleggiamento mi è del tutto incomprensibile.
Potreste ripartire daccapo per i ciucci come me?

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(26 risposte, pubblicate in Presentazioni)

Ringrazio qui chi mi aveva mandato via posta un suggerimento su centri per la riabilitazione.
Ho seguito il consiglio e sono molto soddisfatta. Perciò caro ignoto suggeritore del quale non ricordo il nome: grazie!

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(14 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

stefano '62 ha scritto:

Ma quando dicevo di variare il lavoro invece che fare sempre uguale,non mi riferivo alla contrapposizione tra il primo metodo e il secondo,bensì alla variazione del lavoro tra una seduta e l'altra,cioè che oggi fai una cosa e domani la devi fare diversa e dopodomani di nuovo cambiare.
E questo è sempre vero.

Che sciocca, ora mi è chiaro. Grazie

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(14 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

Per la velocità d'avanzamento, la distanza percorsa e la mia interpretazione (decisamente free) dei vari stili, dubito che la mia muscolatura si possa accorgere della differenza tra cinquanta vasche alla quattro formaggi e cinquanta margherita (ma con mozzarella di bufala, che sarei io).

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(14 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

Sulla resistenza ho da condividere un pessimo risultato che non mi spiego.
Leggo e sento sempre di variare il lavoro.
Bene, ho smesso di entrare in acqua e fare le mie poche tot vasche tutte a stile, da un paio di mesi alterno stile, dorso, rana e tavoletta. Specifico che non conosco che un decimo degli esercizi e della terminologia che impiegate qui, ma questo non significa che non sia capace di nuotare (se per nuotare si accetta il trascinarsi in qualche modo da una parte all'altra di una vasca senza interruzioni da annegamento). A parità di vasche ho fatto una fatica furiosa, almeno per le prime volte. Poi è andata migliorando.
Stamattina per curiosità ho rifatto alla vecchia maniera. Stesso numero di vasche, tutte a stile. Una fatica mostruosa, altro che migliorare la resistenza! C'è qualcosa che non va..

Come sempre immagino sia ben più facile imparare che correggere.
La ripetizione consapevole del gesto corretto finchè non diventi consolidata è lo sporco lavoro che ci tocca fare.
Presumo sia normale che, in condizioni di stanchezza o di emergenza (inseguimento di squalo?), il calo di concentrazione comporti il momentaneo smarrimento delle capacità ancora non consolidate.
Ma credo anche che siano quelle le situazioni di verifica e controllo utili per monitorare i nostri progressi.
Sempre che lo squalo non ci abbia raggiunti.

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(26 risposte, pubblicate in Presentazioni)

Sfogo:
non è possibile che dopo 4 mesi, ripeto 4 MESI, di attesa ancora non ci sia uno straccio di istruttore libero per fisioterapia!
A pagamento!
Cara la mia piscina di Alba, vergogna!

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(26 risposte, pubblicate in Presentazioni)

Riciao, qualcuno si unisce per il cimento invernale di Celle Ligure domenica prossima?

Eh, figo! MI eserciterò con i cerotti che rotolano sul fondo.. big_smile

Gambe in subacquea non so che cosa significhi.

Al momento non posso usare un braccio causa operazione e, nuotando solo con l'altro ora mi fa male (da morire) pure quello.

Quindi ho pensato di sfruttare il periodo facendo tavoletta, tanto per mantenere il fiato. Ma è terribilmente noioso e faticoso. Ho sospeso un corso a cui ero iscritta (più autoscontri che nuoto) e chiesto lezioni private in un altro centro, piuttosto serio. Ma ci sono almeno 8 settimane d'attesa, perciò sono al faidate. Come al solito. Se mi dite che tra CN, TO e AT c'è qualche piscina con gente seria e con liste più brevi vado a bussare subito.

Questo e un O/T, resta la domanda iniziale riguardo al variare il lavro usando solo gambe.

quindi aggiungo
dorso con braccia lungo i fianchi
dorso a braccia tese

questi posso farli sia gambe stile, sia gambe rana, si?

Il titolo è ripreso da quella stravecchissima barzelletta di Pierino in bici.

Ma la domanda è:
quali esercizi si possono fare senza l'uso delle braccia?
Tavoletta
Dorso solo gambe
Fine delle mie fantasie acquatiche..
Ah be, no. Ieri ho scoperto di poter fare rana senza braccia, ma oggi ho la schiena a U

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(26 risposte, pubblicate in Presentazioni)

Grazie cari!
La prossima settimana tolgo i punti, per intanto mi sento piuttosto bene e domattina presto me ne andrò in piscina. Senza braccia posso fare tavoletta e gambe dorso, magari un po' noioso ma mi porterò un topolino da leggere big_smile

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(26 risposte, pubblicate in Presentazioni)

Ciao, sono tornata a casa e l'intervento è riuscito bene smile Lo smaltimento anestesia un po' meno.
30 giorni di fermo del braccio.
Non starò però ferma con tutto il resto del corpo per un mese intero! Mi inventerò qualcosa in piscina.
Per intanto continuerò a leggervi e per ora vi lascio un saluto.

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(26 risposte, pubblicate in Presentazioni)

ippocampo ha scritto:

Immagino che l'avrai offerta a tutti i nuotatori della tua piscina tenendotene per te solo una piccolissima fettina, giusto? tongue big_smile

Sono una persona generosa, ho evitato perciò di distoglierli dalla loro salutare occupazione, sacrificando solo me stessa! big_smile

Purtroppo ieri sera ho subito un acquatico scontro frontale, capita ogni tanto, ma ieri ho proprio beccato il punto giusto. Sembrava solo un gran male ma poi.. gonfiore, pronto soccorso, rimozione dei fili di K e riprogrammazione a giorni del prossimo intervento. Nottataccia. Per me la stagione del nuoto è chiusa fino a data da destinarsi. Sarà un ricovero abbastanza breve, ma per un po' sarò costretta all'immobilità. Preferisco non leggere nè pensare a sport e attività fisica per un po', mi abbatterei. Perciò saluto tutti per un'assenza temporanea, spero breve, e mi riprometto di ritornare a salutarvi appena le cose si metteranno meglio.
Ciao ciao!

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(12 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

Grazie Thorpe e grazie Stefano.

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(12 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

Buonasera, sono a chiedere alcuni chiarimenti sulla rana.

Nell'atto di recuperare/rannicchiare/piegare (come si dice?) le gambe, il mio avanzamento viene frenato e stoppato. E più metto energia nella nuotata e più l'effetto è forte, al punto da darmi la sensazione di spingermi indietro. Ma succede mai?

A volte mi capita di scalciare fuori dall'acqua. Quando succede è quasi sicuro che pure la gambata dopo, o anche due, seguano lo stesso destino, perchè non so che fare per rimediare, non so neanche perchè mi capita. Ultimamente ho adottato il rimedio di dae la gambata successiva pianissimo o di saltarla direttamente, di solito poi torno a posto. Ma non è una gran soluzione.

Ho chiesto all'istruttrice di un corso che ho appena iniziato, di poter fare un po' di esercizi durante le lezioni, e non solo nuotare avanti e indietro. E' stata molto carina e non si è affatto offesa, e questo è buono. E ci ha ucciso di esercizi, ma col sorriso sulle labbra. Però non ha spiegato la loro finalità. Forse a farmi morire di fatica, per punizione del mio ardire. Qualcuno avrebbe voglia di spiegarmi a che cosa servono?
braccia e respiro-due volte gambe-braccia e respiro-due volte gambe - etc
arti opposti:braccio e gamba opposti,, poi l'altra coppia di arti, procedendo per diagonali
gambe rana e braccia stile
braccia rana e gambe stile

Ho letto con attenzione. Grazie Nuotix e Stefano.

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(4 risposte, pubblicate in Presentazioni)

Ho appena letto un tuo intervento che ho apprezzato assai. Bentrovato.

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(26 risposte, pubblicate in Presentazioni)

Buonasera forum. Volevo condividere questo spaccato di vita quotidiana con voi.
Questo pomeriggio avevo pensato di andare in piscina, poi, lungo il tragitto casa-piscina mi sono imbattuta in una pasticceria aperta. Non so come sia successo, ma prima ancora di rendermene conto, sul sedile posteriore della mia auto si è materializzata una torta panna e meringa da 1 metro di raggio. Orrore! Ma a quel punto potevo mica tirarmi indietro, no? cool