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(11 risposte, pubblicate in Stile libero (crawl))

ringrazio tutti per le delucidazioni, in particolar modo Stefano che è stato veramente chiaro.
In pratica l'allungamento inerziale del braccio dopo il recupero è in stretta relazione con l'economia della nuotata, consente cioè di abbassare il numero di bracciate diminuendo quindi lo sforzo fisico a parità di velocità (stando sempre entro certi parametri). Per quel che riguarda la spinta sott'acqua prevedevo la tua risposta Stefano, ogni persona ha il proprio modo di sentire l'acqua e di conseguenza lievi differenze di stile non significano nulla, o perlomeno sono dettagli trascurabili sui quali non bisogna soffermarsi troppo.

ciao

27

(11 risposte, pubblicate in Stile libero (crawl))

scusate ma penso di essere un po confuso !!!
andate a guardarvi questo video   http://www.youtube.com/watch?v=ax77_hHq9Dc
Si vede chiaramente che il nuotatore dopo aver fatto entrare il braccio in acqua lo tende completamente tenendolo un attimo sospeso prima di cominciare la presa che effettua formando proprio una s e la stessa cosa si puo notare nel filmato sul sito di nuotomania nella sezione video, quello della ragazza orientale.
è possibile che il fare o non fare l'allungo completo con sospensione del braccio appena entrato in acqua siano tecniche diverse ma entrambe corrette o si deve ritenere corretta soltanto una delle 2 ???? e se si quale ????
aiuto

ciao

28

(11 risposte, pubblicate in Stile libero (crawl))

mi volete chiarire per favore questa cosa ???
in tutti i video che ho visto finora in rete ho notato che dopo il recupero in aria, la mano entra in acqua seguita dal gomito e dal resto del braccio, e prima di effettuare la presa effettua una sorta di scivolamento appena sotto il pelo dell'acqua; il braccio teso si tende in avanti al massimo (quasi come se dovesse toccare il bordo vasca) e rimane sospeso per un attimo per poi scendere e cominciare a piegarsi. E' corretto ??? Ve lo chiedo perchè mi sembra di aver letto in un post, mi pare di Stefano che non deve esserci scivolamento ma il braccio deve scendere subito per la presa.
In termini di velocità quale è poi il metodo migliore??? mi viene da pensare che se il braccio inizia subito la presa senza scivolamento in avanti si possa andare più veloci.

grazie e ciao

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(6 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

Simpatica..... condivido con te la voglia di astrarti dal mondo per restare solo con te stesso,  dentro la nostra amica acqua.

ciao

30

(1 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

vi racconto in breve la mia esperienza sugli occhialini da nuoto.
All'inizio avevo preso un modello dell'arena pagato mi sembra 13 euro. All'inizio tutto ok, ma già dopo qualche sessione di nuoto, i primi problemi; dopo le prime 2 o 3 vasche nebbia in val padana, inoltre si apriva leggermente dalla parte destra facendo entrare acqua. Alla dechatlon ho preso un altro modello: nabaiji da 7,90 euro dalle guarnizioni più larghe e che quindi non lasciava passare l'acqua, ma ancora nebbia. Mi metto affannosamente a cercare sul forum e trovo il sistema per eliminare la nebbia: quando torno a casa li lavo bene con una goccia di schampo e poi risciacquo bene, prima di entrare in vasca li inumidisco con la saliva. Problema risolto solo per gli arena e non per i nabaiji che dopo qualche vasca si appannano ancora.
Adesso sto usando gli arena che hanno il problema delle infiltrazioni nell'occhio destro; questo mi comporta, oltre all'effettivo fastidio mentre nuoto, un perenne arrossamento con bruciore dell'occhio interessato.
Decathlon è ben fornito e per me è comodo perche vicino a casa ma non saprei cosa scegliere, se qualcuno vuole aiutarmi stando sotto i 20 euro sono ben accetti tutti i consigli.  http://it.decathlon.com/occhialini-nuoto.html
Questo modello non sembra male:
http://it.decathlon.com/occhialini-nuoto-futura-smoked-id_8208_8018359.html

p.s. nel forum si parla spesso di occhialini svedesi, sarebbe come dire automobili italiane, o  tedesche, o francesi, non è un po troppo generico specie per un neofita che di fronte a tanti modelli si troverebbe a chiedersi "ma questi saranno svedesi ???", e poi tutte le marche svedesi saranno valide???

illuminante la discussione che mi hai segnalato, me la sono salvata nei preferiti così ogni tanto me la rileggo.
Un'ultima cosa, cosa è il rollio ???? quando la spalla ruota e fa uscire il braccio ????
ciao

Allora l'azione della mano è importante solo nella fase di spinta sotto, il braccio entra in acqua, si piega quasi a 90 gradi verso l'interno e con la mano spinge l'acqua sotto la pancia verso i piedi, poi con un movimento fluido piega verso l'esterno a sfiorare la coscia e quindi inizia il recupero; OK ?????????
Un'altra cosa mi lascia perplesso, la velocità.  Ieri nella mia corsia nuotava un tipo grande e grosso, il suo stile francamente non mi sembrava il massimo, gambe praticamente quasi ferme, effettuava la spinta sotto a braccia quasi tese, eppure andava molto più veloce di me. Si dice che nel nuoto conta quasi esclusivamente la tecnica, ma io non ne sono convinto; un braccio dalla circonferenza il triplo della mia che ho 2 stecchini ed una bella manona per me fanno la differenza, inoltre una maggiore forza si traduce sicuramente in una spinta maggiore e quindi una maggiore velocità.
ciao

se il tuo scopo è quello di ottenere un fisico scolpito ed in breve tempo ti consiglio di fare pesistica in palestra.
Il nuoto in questo senso offre modesti risultati ed a lungo termine; anch'io sono molto magro (54 kg per 1,68). Faccio nuoto da un'anno (1 volta a settimana e da 2 mesi 2 volte) e praticamente il mio tono muscolare è quasi lo stesso anche se mi sento i muscoli più tonici. Sicuramente gli esperti del forum potranno essere più chiari di me e darti maggiori spiegazioni.
Ciao e buon Natale

ok grazie, tutto chiaro adesso....
Buon Natale e grazie per i tuoi preziosi consigli
ciao

OK  mi pare di aver capito.
In pratica per quel che riguarda il punto 2 mi stai dicendo che a quel punto e cioè quando la mano esce dell'acqua è praticamente ininfuente  sul ritmo e sull'economia  della nuotata e che quindi è meglio tener la mano rilassata e lavorare per istinto senza preoccuparsi troppo di tutti i minimi dettagli. Infatti ho notato che quando provo lo stile magari a casa muovendo le braccia, mi riesce più difficile, mentre quando sono nell'acqua diventa tutto più naturale quasi come se si attivasse a livello neuronale un meccanismo automatico slegato dall'analisi mentale, rinforzato dai riscontri sensoriali,  una sorta di memoria procedurale che comanda i movimenti.
ciao

Un mio amico, esperto nuotatore mi ha dato questi 2 consigli nel crawl che vorrei trovassero conforto anche dagli esperti del forum (primo fra tutti il mitico Stefano).

1°   Durante la spinta in acqua il braccio deve inclinarsi quasi a 90 gradi spingendo sotto il corpo verso l'interno.

2°   Nella fase finale della spinta e cioè quando il braccio si trova quasi parallelo al corpo il palmo della mano deve trovarsi parallelo e non perpendicolare al corpo. In pratica il palmo della mano non deve guardare il soffitto ma il fianco del corpo. Alla mia obiezione che così facendo si perde un pò di spinta, mi ha spiegato che in quella fase l'effetto spinta si è già esaurito.

E' corretto ???

ciao a tutti

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(14 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

100 volte grazie per la spiegazione, sei una super esperta.
Come ho già spiegato sopra la uso da parecchi anni sulle mani nel mio ambiente lavorativo e non mi ha mai dato problemi.
Aspetto però ancora un pò prima di cantare vittoria.

ciao

38

(14 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

questa mattina ho provato a spalmarmi sul viso la crema idrorepellente Kerodex 7 e la situazione è decisamente migliorata. Avevo provato anche con una normale crema idratante ma ritengo che Kerodex sia migliore in quanto non lascia la pelle unta e viene assorbita rapidamente lasciando proprio una barriera protettiva. La uso da anni sul lavoro sulle mani e non mi ha dato problemi.
Gli ingredienti citati sul tubetto sono :Acqua,Kaolin,Paraffinium liquidum, Petrolatum,Paraffin,Cetearyl,Alcohol,Cetyl Alcohol,Zinc oxide, Sodium lauryl sulfate, Methyparaben,Sodium hexametaphosphate, Parfum.
A parte la l'acqua, la paraffina ed il profumo non c'ho capito una mazza, se c'è qualcuno che se ne intende ben vengano le spiegazioni.

ciao ;-)

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(18 risposte, pubblicate in Stile libero (crawl))

rispondo a Marioaversa, non è un colpetto ogni tanto ma è proprio una gambata ritmica, non casuale ma presumo sia sincronizzata col movimento del braccio. Ieri ho visto un videotutorial  di apprendimento dello stile libero ed ho notato che in alcuni casi si faceva la stessa cosa.
La cosa mi interessa perchè penso sia il mio punto debole. Quando uso il pull buoy tra le gambe mi sembra di andare più veloce e non mi stanco per niente, senza quello mi affatico molto di più.

ciao

40

(18 risposte, pubblicate in Stile libero (crawl))

l'altro giorno in piscina ho visto un tizio che nuotava a stile libero nella mia corsia.
Non muoveva le gambe in maniera regolare, ma dava solo una gambata e poi si fermava, sempre così, mi sembrava anche abbastanza veloce, avrà fatto circa 80 vasche senza mai fermarsi.
Secondo voi una tecnica del genere può definirsi corretta oppure è il frutto del fai da tè???
sicuramente in questo modo le gambe si stancano di meno, ma la cosa mi lascia piuttosto perplesso.

ciao a tutti

41

(6 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

questa mattina è stato bellissimo, il sole entrava basso dalle grandi finestre ed illuminava tutta l'acqua disegnando fluidi ghirigori, movimenti di luce. Mentre nuotavo in controluce una miriade di bollicine di sole mi scoppiavano davanti, ammiravo i corpi affusolati che mi passavano accanto, magicamente trasformati dall'acqua, lisci e levigati. L'acqua era tiepida e leggera, gli scivolavo dentro senza stancarmi. Non ci crederai ma mi son fermato e mi sono messo a piangere, come un bambino. Sembrava il paradiso.

ciao e grazie

42

(14 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

grazie mille, la proverò senz'altro

ciao

è da un anno che frequento la piscina del mio paese ed ho sempre pagato l'ingresso singolo (5 euro, 0,50 cent in meno perchè  sono residente mentre d'estate si alza a 6 o anche 7 la domenica).
Ora sto prendendo in considerazione l'acquisto della tessera ricaricabile che mi fa risparmiare (ricarica di 60, ricarica effettiva 70 euro).
L'altro giorno parlando con una persona sono venuto ha conoscenza della possibilità di sottoscrivere un abbonamento annuale (470 euro) che dura appunto 365 giorni e che mi da accesso alla piscina quando voglio.
Calcolando che ci vado 2 volte a settimana sembra conveniente visto che sicuramente soprattutto d'estate la frequenterei più di spesso.
Sarei curioso di sapere dai veterani del forum qual'è il loro approcio ed eventuali consigli.
Inoltre sarebbe possibile inserirlo nella dichiarazione dei redditi così da poter risparmiare qualcosa???

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(14 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

grazie del suggerimento, ma non voglio interrompere la piscina proprio adesso che ci sto prendendo gusto.
Magari proverò qualche crema per vedere se la situazione migliora.

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(14 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

Penso che nel mio caso lo stress non centri.
Diciamo che ho la pelle un pò delicata, infatti se mi do un pizzicotto ad esempio dopo poco si forma un piccolo rigonfiamento;  mi ricordo che da piccolo d'estate mi divertivo a tatuarmi sul corpo con un bastoncino appuntito.
Utilizzo sul lavoro una crema speciale che impearmeabilizza, è dermatologicamente testata e si puo applicare anche sul viso, non mi ha mai dato problemi e penso che potrebbe essermi utile anche per la piscina. Certo, non bisogna metterne una tonnellata.
Trovi la descrizione su questo sito:
http://www.mibaspa.com/site/kerodex7.html

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(14 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

grazie....      giovedì provo quella di mia moglie

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(14 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

ma che tipo di crema???

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(14 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

è da qualche settimana che al ritorno dalla piscina avverto un leggero bruciore al viso a sopratutto al contorni occhi. Secondo voi potrebbe dipendere dal cloro? a qualcuno di voi è mai capitato?
una crema da spalmare sul viso potrebbe risolvere il problema?
grazie e ciao

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(6 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

ho trovato la poesia che mi hai indicato
molto bella
mi piace in particolar modo l'ultimo passaggio

Ancora un’idea, un minuto a fior d’acqua, immoto
a non pensare a nulla. Mi scopro quasi fluttuante,
a considerare le potenzialità che offri: nuoto…
Domani ancora poesia muta, cura contro un mondo assordante.


ciao

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(6 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

non so dove postarla
mi è venuta di getto appena tornato dalla piscina.

IL MARE DENTRO

è un'amica gentile che mi accoglie fedele,
carezza dei sensi.
è una luce celeste che mi assopisce la mente,
ritmico candore.
volo leggero in un brivido caldo,
mi perdo nel silenzio e mi sciolgo nell'immenso.
io sono ogni cosa,
ogni cosa è il mondo.