Piscis99 ha scritto:

Ciao Paola Ci',
forse nn hai letto il mio primo post o forse nn mi sono spiegato bene io.

Farmaci ,che nel mio caso vorrebbe dire una spruzzata di spray cortisonico x narice vita-natural-durante 3 volte/settx10 mesi= 120applicazioni/anno...bye bye mucose... NON ci penso propio!.

Lo stringinaso non mi risolve assolutamente il problema (sará che i vapori li respiro cmq e che ogni tanto me lo tolgo x scaricare il naso ed essendoci comunicazione tra gola e naso...).

Il problema dell'intoleranza che ho sviluppato negli anni mi sembra sia sempre piu' forte...
tu come hai fatto?.

Grazie e buone nuotate (a delfino!). cool

Ciao, ho riletto il tuo post, avevo capito bene.. Se vuoi che lo stringinaso sia efficace al 100% non lo devi mai togliere!! Altrimenti vai con cortisone e antistaminici altra soluzione non esiste, mi dispiace. Attenzione però che l'allergia non parta dall'orecchio, conosco alcune persone che mi dicono che il problema risiedeva proprio lì. Hai fatto già una visita dall'otorino laringoiatra? Poi che tipo di stringinaso usi? Tappa in modo efficace o è meglio che cambi modello..pensaci. A chi dice che ci sono altri problemi più importanti io rispondo che avere la febbre, labbra e occhi gonfi, crisi di asma, congestione naso orecchio gola non è un giochetto, stiamo scherzando vero? La salute è il primo problema non ce ne sono altri di più importanti.

Laurablu ha scritto:

In realtà non mi sento di darti dei consigli specifici... prova con questo sito http://sapermangiare.mobi/ se non ricordo male c'è una parte, forse "mangiomeglio" in cui inserisci tutto quello che mangi nella giornata e trovi scritto se eccedi o vai in carenza con qualcosa! L'ideale è comunque l'appuntamento con il dietologo e ti togli tutti i dubbi! wink

Grazie Laura è un sito molto interessante, me lo sto spulciando per bene!

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Che posso dirvi ragazzi:grazie a tutti!! smile

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sally ha scritto:

Ciao Paola! Io quando ho ripreso a nuotare un po' di mesi fa, ho fatto una dozzina di lezioni individuali, dicendo all'istruttore che volevo perfezionare lo stile libero e il dorso e imparare da zero rana, delfino, virate e tuffi. E ce l'ho fatta, con le lezioni individuali si progredisce in fretta...ovviamente se l'istruttore è bravo. Ed è uno stimolo enorme, infatti fra qualche settimana riprendo con i corsi, non vedo l'ora.

Ciao, hai fatto bene!! Sai che quando ho espresso a qualcuno la mia intenzione mi hanno guardata come una marziana, con il solito sottointeso: ma dove credi di andare alle olimpiadi? In questo clima, dove tanti nuotano tanto per nuotare o come dico io spostano solo acqua..Seguo di sicuro il tuo esempio e appena trovo qualcuno mi butto sull'apprendimento big_smile

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rebutia ha scritto:

Paolac ad essere sincero anch'io faccio fatica a nuotare con i mei compagni in vasca quando ci chedono di fare 5 da 100 misti....troppe mani, troppe braccia che si incrociano...dovresti provare  a nuotare delfino lontanbo da tutti e da tutto.Con piscina tranquilla e vuota avendo in testa i consigli del tuo allenatore.Consigli non molto dissimili d  quelli che qui dentro Marina e Stefano ci hanno dato a suo tempo....Mi ricorderò sempre quando Stefano mi scrisse di incominciare a fare delfino solo braccia con il pull buoy...mi ha cambiato la vita...(natatoria).

Ciao, eh si quando posso faccio delfino da sola a nuoto libero, soprattutto delfino con il pull buoy che è utlissimo, però per il resto ho bisogno di aiuto per virate e tuffi..ma anche il delfino va corretto, da sola non penso di arrivare molto lontano.. Ciao smile

Piscis99 ha scritto:

Cara Marina,

da qualche tuo post letto in giro credo tu sia ferrata in omeopatia...  nella quasi vinta battaglia contro le cattivissime cloramine (tappanaso+B.Right subito dopo la doccia) rimane 'sto benedetto tappanaso che per il momento nn posso purtroppo lasciare.

Da qualche giorno ho iniziato a prendere Oximix 3 diariamente+ & orthohistaminum 9ch prima e dopo vasca come indicato quì: http://www.eurosalus.com/omeopatia/risposte-ai-lettori/cloro-e-asma-andare-in-piscina-puo-essere-un-problema.html

Hai sentito di qualcuno che questa combinazione di prodotti abbia aiutato?

Grazie!:)

Ciao,sono più volte intervenuta sull'argomento, ho da tre anni questo problema e ti assicuro che non si tratta di allergia vera e propria ma di rinopatia allergica, ossia le tue vie respiratorie si sono sensibilizzate e infiammandosi in modo abnorme creano delle reazioni simil allergiche con conseguenze di vario grado di fastidio dal semplice gocciolamento del naso a sintomi più pesanti come nel mio caso febbre e congestione totale delle vie respiratorie comprese le orecchie. Di rimedi ne ho provati di tutti i tipi, anche omeopatici, ma devo dire che possono alleviare ma non eliminare i sintomi(almeno nel mio caso). Se proprio vuoi prendere farmaci, puoi anche abbandonare lo stringinaso, tanto vale che ti godi la tua nuotata in santa pace senza quell'attrezzo infernale. E' una scelta solo tua: tappanaso senza farmaci oppure farmaci e via tappanaso.. Buone nuotate smile

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rebutia ha scritto:

Ciao,volevo dirti solo due cose.La prima che  effettivamente ognuno ha il suo stile: uno stile in cui riesce meglio ed altri in cui riesce meno.E' una incontrovertibile realtà.Non sei tu ,non sarai mai tu a sceglierti lo stile migliore da nuotare ma sarà lo stile a scegliere te.Quindi se vuoi un consiglio, asseconda assolutamente lo stile che ti viene più facile ma assolutamente non abbandonare gli altri stili.Seconda cosa,non ti devi rassegnare se il delfino è lento  ma piuttosto comprendere che uno stile che non ti riesce è più duro e difficoltoso da imparare ma cmq lo si migliora.Ci vuole tempo,costanza e pazienza e un buon allenatore.Io, ad esempio, sono 6 mesi che mi sono buttato sul delfino.So che non è il mio stile ma però ho fatto dei netti miglioramenti.Devo dire grazie anche al mio nuovo allenatore.Nella vecchia squadra master mai avrei trovato il sostegno per andare avanti.Quindi se puoi cambiare società cambiala ma stai attenta ad informarti che il delfino ti venga insegnato da gente che lo sappia nuotare per davvero e che,sopratutto, lo sappia insegnare....con gioia .

Grazie Rebutia! Ebbene si sono consapevole che non è il mio stile, sono ranista dalla prima volta che mi sono immersa da sola al mare a 5 anni e quello è lo stile che ho nel dna, però in questi anni anche grazie ai consigli di Marina e Stefano ho migliorato tantissimo lo stile libero dove ero una lumaca e oggi sono la più veloce della mia vasca ..Mi sono detta: se ce l'ho fatta con lo stile libero, perchè non posso farcela anche con il delfino? Se io però sono lenta è anche causa del fatto che nuotando con gente(ragazzi ben piazzati) che lo  nuota  in modo potente sono costretta per stargli dietro ad interrompere il delfino e a finire a stile, ma così quando milgioro? Dovrei contiunare a delfino con un ritardo di mezza vasca rispetto a loro? Non parliamo di virate e tuffi:per ora solo un sogno irraggiungibile..chi li ha visti?
Spero di aver fortuna con la ricerca dell'allenatore, però ho imparato un trucchetto: prima voglio vedere delle lezione dove insegna e vedere il livello degli allievi che lo frequentano..Grazie.. ciao=D

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(1,654 risposte, pubblicate in Delfino (farfalla))

Ciao, dopo i tuoi consigli(grazie big_smile) ho migliorato molto la tecnica a delfino (me l'hanno detto anche i miei compagni di nuoto), però vado ancora tanto lenta anche perchè nuoto con dei ragazzi che hanno una forza mostruosa! Sono però ancora seccata perchè non vedo i miglioramenti che vorrei e soprattutto non riesco ancora a trovare qualcuno che oltre al delfino mi insegni virate e tuffi. Stavo pensando di andare in un altra società sportiva e prendere lezioni private, è una buona idea? Penso che se ti piace il nuoto devi saperlo nuotare tutto e bene, altrimenti è solo un'apprendimento "zoppo", e non mi si dica che ognuno ha il suo stile di punta e che mi devo rassegnare a nuotare il delfino per sempre come una lumaca perchè io non mi rassegno! Ciao smile

stefano '62 ha scritto:
Laurablu ha scritto:

Stefano mi daresti per favore qualche indicazione (anche di un topic già fatto se c'è) per le percentuali della massima frequenza cardiaca cui corrispondono le "soglie" che definiscono modalità di allenamento diverse?
E' una cosa che mi interessa molto e ultimamente mi prendo spesso i battiti, l'altro giorno sono arrivata a 156, un record per me smile))

Tra poco apriamo il blog (è in dirittura di arrivo) e allora pubblicherò anche qualcosa di più preciso in proposito.
Per ora ti posso dire che la resistenza aerobica viaggia attorno al 75 % dell'impegno,la soglia ANAEROBICA (quella aerobica è altro) sta sull'80 % e la potenza aerobica sta (da poco a molto) al di sopra dell'80 %

Ciao

Ci fai sapere il link del blog quando lo aprirai così lo visitiamo. Grazie smile

Grazie la mia domanda ora ha una vera risposta:non conviene per niente! 1000€ per conseguire il brevetto, più i soldi di un corso federale per acquafitness compreso il soggiorno e il viaggio forse sforiamo sui 2500€(essendo ottimisti). Le casse della Fin ringraziano, e mi sa che visti i costi passeranno cani e porci anche perchè non gli converrà fare tanto gli schifiltosi visto che quella che selezionano è gente che paga profomatamente! Mah che dire, con questa crisi gli aumenti vengono proprio a proposito. Bravi! Potremo anche essere pieni di passione per l'insegnamento, pieni di voglia di fare, ma quelli che ce la faranno saranno solo quelli che se lo potranno permettere, auguri.

stefano '62 ha scritto:

Costa 500 euro il primo livello,alla fine del quale si viene classificati "Allievo istruttore";poi hai tre anni di tempo per sostenere il corso finale,che costa altri 500 euro e ti qualifica come "Istruttore di base".

Mi sbaglio o le cose sono cambiate? Prima non c'era solo istruttore 1 e 2 livello? Naturalmente ci sono altri corsi di perfezionamento come quello di allenatore etc. Ma le cose non sono cambiate? Ho letto il nuovo regolamento in via di approvazione sul sito della fin.. Comunque è piuttosto costoso. Per rispondere a quello che hai scritto circa saltare da un posto all'altro da persone che conosco si può stare tranquilli che anche con due lavori non sfori il tetto massimo, quì non siamo a Roma e gli istruttori fanno sul serio la fame ti assicuro, senza due lavori sei fritto!! sad

Ciao, e il C3? Cosa significa? Scusa l'ignoranza...L'ho letto in un tuo post su facebook e mi sono messa a tradurre grazie a questa spiegazione ma mi mancava il C3 big_smile

Grazie ho messo in pratica: funziona! Grazieee smile

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(6 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

monicaslow ha scritto:

Ciao a tutti vorrei esporvi il mio "strano" problema: da qualche settimana mentre faccio crawl e sono affaticata mi vengono i conati in acqua!!tutto ciò è veramente imbarazzante e anche fastidioso, perché non riesco a proseguire e spezzo l'allenamento... ho provato a dirlo all'istruttore ma mi ha preso per matta e non so che fare aiuto!!!!!!!!!

Ciao i conati sono un'esperienza che vivono molti nuotatori me compresa, mi succede se fatico troppo oppure se bevo molta acqua; vorrei però raccontarti l'esperienza di mio marito. Lamentava sempre questi disturbi anche senza aver bevuto mi diceva che l'allenamento era diventato insopportabile; siamo andati dal gastroenterologo che gli ha fatto una gastroscopia, ebbene aveva un'ulcera di 1 cm. Se il disturbo persiste vai da un gastroenterologo e parlane. Ciao

stefano '62 ha scritto:
paolac ha scritto:

Ciao mi vergogno un pò di inserire un commento in questa discussione ma ieri mi sono accorta che facendo un esercizio in apnea dove dovevo nuotare a stile libero poi andare fino in fondo alla vasca toccare il fondo e risalire continuando a stile: non riuscivo a toccare il fondo(l'ho fatto solo una volta con un dito), mi veniva il panico, pensavo di non aver abbastanza fiato per risalire, insomma l'acqua era alta 2 mt non è che io sia molto bassa sono quasi 1.70 di cosa dovevo aver paura? Sicuramente ho risvegliato delle vecchie paure chissà. Che esercizi mi consigliate per rompere il ghiaccio? Ho pensato che forse scendo male  e ci metto troppo però non c'è tempo di riprovare l'esercizio se non in nuoto libero..aspetto risposte Ciao smile

Non ho capito se il problema di immersione ce l'hai in ogni situazione,o solo durante la nuotata.
Nel primo caso lo risolvi facendo tante esercitazioni con la pertica,e poi cercando di nuotare autonomamente una volta in immersione;in seguito riprova cercando di "portare" un oggetto a fondo vasca,tenendolo con entrambe le mani e cercando di fare uscire le gambe (senza scalciare a stile) in verticale sopra l'acqua,in modo che sia il loro peso a farti affondare.

Se invece il problema sorge solo durante la nuotata,allora è semplice disagio innescato dalla mancanza di fiato dovuta alla nuotata.

Ciao

Ciao il problema si presenta sempre non ci sono mai riuscita se non a toccarlo con un dito dopo molti tentativi..ma dove la trovo una pertica?magari potrei usare la scaletta a questo scopo? Grazie della risposta

Ciao mi vergogno un pò di inserire un commento in questa discussione ma ieri mi sono accorta che facendo un esercizio in apnea dove dovevo nuotare a stile libero poi andare fino in fondo alla vasca toccare il fondo e risalire continuando a stile: non riuscivo a toccare il fondo(l'ho fatto solo una volta con un dito), mi veniva il panico, pensavo di non aver abbastanza fiato per risalire, insomma l'acqua era alta 2 mt non è che io sia molto bassa sono quasi 1.70 di cosa dovevo aver paura? Sicuramente ho risvegliato delle vecchie paure chissà. Che esercizi mi consigliate per rompere il ghiaccio? Ho pensato che forse scendo male  e ci metto troppo però non c'è tempo di riprovare l'esercizio se non in nuoto libero..aspetto risposte Ciao smile

stefano '62 ha scritto:
paolac ha scritto:
ippocampo ha scritto:

Ciao Paolac,
ti volevo dire, non è che la respirazione è equilibrata solo se respiri ogni numero dispari di bracciate (3,5,etc.), se respiri pari basta che alterni le vasche respirando 1 volta a destra e una a sinistra, praticamente ti giri sempre dallo stesso lato della piscina e così sei equilibrata lostesso! wink

Ciao, respirare ogni 3 5 7 bracciate mi facilita la respirazione su entrambi i lati, respirando ogni 4 6 tendo a respirare sempre nello stesso lato.

Allora significa che hai un difetto su un lato,che NON correggerai mai se alterni,perchè una la fai in sofferenza ma tanto poi ti rilassi nella seguente e così via,e non sei dunque stimolata a migliorarla.
Se invece fai come ha dettto Federica ti ritrovi a fare UNA VASCA INTERA dal lato in cui soffri,e se vuoi sopravvievere sei OBBLIGATA a impararla;in pratica si tratta di allenamento tecnico più specifico,in cui sei obbligata ad affrontare una volta per tutte la situazione col sistema delle ripetizioni,che è l'UNICO che funziona (piuttosto che sparare una ripetuta qua e la senza essere veramente stimolata a concentrartici.

Ciao

Ops, questa risposta mi era sfuggita, è vero ho problemi nella respirazione a sinistra perchè il mio collo da una parte non si flette bene a causa di tre vertebre calcificate con spondilosi anche l'ortopedico quando mobilizza il mio collo non riesce a piegarlo a destra è bloccato. Farò quindi gli esercizi che mi avete suggerito proprio per esercitarmi nella respirazione solo a sinsitra magari riesco a muovere meglio il collo...Ciao

Ciao, grazie delle risposte, volevo farmi un'idea di come se la passa questo settore, mi sa che me la sono fatta...Però di certo se riesco ad intraprendere questa professione non è certo perchè voglio arricchirmi(oggi per arricchirti devi entrare nel crimine!!=D), ho capito che devi saltare da un posto all'altro per sbarcare il lunario, poi di lavoro sicuro non ne ho neanche parlato perchè è un discorso che esiste solo in Italia da altre parti si lavora in più posti nella vita!!

Ciao a tutti,non scrvivo mai in questa parte del forum perchè non sono allenatore, mi è venuta da poco la fissa che mi piacerebbe insegnare acquagym, naturalmente devo passare prima come istruttore di 1 livello, però volevo chiedere a voi che lo fate di mestiere: essere istruttori conviene? Secondo voi si può vivere di questo mestiere o ti devi ammazzare di lavoro lavorando in più piscine per sbarcare il lunario?(sempre ammesso di trovare lavoro in più piscine), scusate la domanda un pò banale...

ippocampo ha scritto:
paolac ha scritto:

Salve, avrei anche io una domanda sulla respirazione a stile libero. Solitamente respiro alla terza bracciata così respiro sia a destra che a sinistra, ma ultimamante ho scoperto che respirando ogni quattro vado più veloce quindi respiro ogni 3 solo durante il riscaldamento e ogni 4 in allenamento, però mi viene un dubbio: non è che facendo così creo degli scompensi posturali poichè ogni 4 bracciate significa che respiro sempre dallo stesso lato? Quando sono più allenata provo a respirare anche ogni 5 così rimetto a posto gli equilibri ma non sempre mi basta il fiato per farlo per tutto l'allenamento... smile

Ciao Paolac,
ti volevo dire, non è che la respirazione è equilibrata solo se respiri ogni numero dispari di bracciate (3,5,etc.), se respiri pari basta che alterni le vasche respirando 1 volta a destra e una a sinistra, praticamente ti giri sempre dallo stesso lato della piscina e così sei equilibrata lostesso! wink

Ciao, respirare ogni 3 5 7 bracciate mi facilita la respirazione su entrambi i lati, respirando ogni 4 6 tendo a respirare sempre nello stesso lato.

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(1,654 risposte, pubblicate in Delfino (farfalla))

stefano '62 ha scritto:

Se a pancia in su ti viene,e a pancia sotto no,allora vuol dire che (anche a pancia in su) sbagli qualcosa.
prova a farlo in subacquea e laterale,scommetto che sbandi di lato,e vorrebbe dire che dai solo il calcio coi piedi (carica e spara) senza nuovere il bacino;questo errore a pancia sotto ti fa affondare,a pancia in su no e ti muovi lo stesso nonostante l'errore.

paolac ha scritto:

La spinta verso i piedi mi è nuova..io le mani le tengo con i pollici rivolti verso le gambe e spingo l'acqua fuori alla fine della bracciata, ora provo a spingere verso i piedi, se funziona spingo anche verso il soffitto..grazie big_smile

Mi era sfuggita......quando le braccia vengono spinte fuori dall'acqua,spingere (in verticale) verso il soffitto è un'idea sbagliata perchè le spalle si incastrano nell'impossibilità di ruotare.
Bisogna invece lanciare le braccia per fuori (una destra e una sinistra),in modo da venire appena appena fuori dall'acqua con le braccia e farle passare larghe e rasenti all'acqua,come per voler strisciare con le unghie le corsie laterali.

Esattamente quando lo faccio in subacquea laterale sbando di lato! Per l'uscita della braccia a delfino ho sempre la fissa che se le faccio uscire verso il soffitto la spinta è completa..ecco perchè piego i gomiti! Come sempre i tuoi consigli sono illuminanti, grazie! big_smile

stefano '62 ha scritto:
paolac ha scritto:

Salve, avrei anche io una domanda sulla respirazione a stile libero. Solitamente respiro alla terza bracciata così respiro sia a destra che a sinistra, ma ultimamante ho scoperto che respirando ogni quattro vado più veloce quindi respiro ogni 3 solo durante il riscaldamento e ogni 4 in allenamento, però mi viene un dubbio: non è che facendo così creo degli scompensi posturali poichè ogni 4 bracciate significa che respiro sempre dallo stesso lato? Quando sono più allenata provo a respirare anche ogni 5 così rimetto a posto gli equilibri ma non sempre mi basta il fiato per farlo per tutto l'allenamento... smile

Io non sono in grado di dirti ogni quanto respiro,per il semplice fatto che stare a contarle è un'idea folle.
Respira come ti viene naturale,cercando solo di fare in modo di non privilegiare troppo un lato sull'altro,libera la mente e goditi lo scivollamento sull'acqua,e vedrai che nuoterai senza problemi.

Grazie della risposta, ho trovato il mio pesonale modo di respirare non più ogni tre ma ogni quattro o cinque grazie agli esercizi che hai suggerito a Laurablu. Facciamo spesso tante vasche respirando ogni 10 bracciate a scendere fino ad ogni 2  per poi ricominciare, a me questo ha aiutato molto a trovare il mio modo di nuotare a stile. Ciao big_smile

Salve, avrei anche io una domanda sulla respirazione a stile libero. Solitamente respiro alla terza bracciata così respiro sia a destra che a sinistra, ma ultimamante ho scoperto che respirando ogni quattro vado più veloce quindi respiro ogni 3 solo durante il riscaldamento e ogni 4 in allenamento, però mi viene un dubbio: non è che facendo così creo degli scompensi posturali poichè ogni 4 bracciate significa che respiro sempre dallo stesso lato? Quando sono più allenata provo a respirare anche ogni 5 così rimetto a posto gli equilibri ma non sempre mi basta il fiato per farlo per tutto l'allenamento... smile

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(1,654 risposte, pubblicate in Delfino (farfalla))

Ciao a tutti,una domanda: spesso per migliorare la tecnica a delfino ci fanno fare un esercizio con le mani lungo i fianchi con queste dobbiamo ondeggiando avanzare, ma come si fa? io cerco di ondeggiare ma ci riesco solo stendendo le braccia in avanti, ma qual'è il trucco per avanzare? Quando faccio questo a pancia in su ci riesco meglio, specie in subacquea,ad esempio quando mi giro per andare a dorso(non so fare la virata sad ) e pinneggio vado molto veloce, nn me lo so spiegare..Ciao

225

(803 risposte, pubblicate in Quinto stile)

Grazie ci proverò pensavo fosse una sciocchezza invece forse può funzionare, poi vi faccio sapere se ci sono riuscita...anche se dubito ho troppa paura di perdere l'orientamento ma non mi arrenderò così facilmente..aspetto i vostri consigli.. smile