Ti ho già risposto nell'altro thread. Copio e incollo anche qui

Non ho capito se il passaggio alla "vasca grande" sarebbe sempre nell'ambito di un corso di nuoto oppure se il corso è finito e adesso passeresti al nuoto libero. Tenderei ad escludere quest'ultima possibilità perchè se non completi una vasca è evidente che non puoi pensare di fare nuoto libero e questo a prescindere dalla profondità della piscina.
Se invece, come ritengo più probabile, il corso si sposta nella "vasca grande", ci sarà comunque il tuo istruttore a farti proseguire nel percorso di insegnamento; se la tua preoccupazione è "se non tocco come faccio a riposarmi", banalmente ti attacchi alla corsia, ti riposi quei 5 secondi che ti servono e poi prosegui.

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(1 risposte, pubblicate in Stile libero (crawl))

Ciao.
Non ho capito se il passaggio alla "vasca grande" sarebbe sempre nell'ambito di un corso di nuoto oppure se il corso è finito e adesso passeresti al nuoto libero. Tenderei ad escludere quest'ultima possibilità perchè se non completi una vasca è evidente che non puoi pensare di fare nuoto libero e questo a prescindere dalla profondità della piscina.
Se invece, come ritengo più probabile, il corso si sposta nella "vasca grande", ci sarà comunque il tuo istruttore a farti proseguire nel percorso di insegnamento; se la tua preoccupazione è "se non tocco come faccio a riposarmi", banalmente ti attacchi alla corsia, ti riposi quei 5 secondi che ti servono e poi prosegui.

Copio e incollo dal REgolamento Nuoto in acque libere master:

Al fine di accrescere il livello di sicurezza, in tutte le manifestazioni master gli atleti dovranno indossare una boa per il nuoto in acque libere preferibilmente di colore rosso, giallo o arancione. La boa dovrà essere di dimensioni non superiori a 60x30x25 cm, priva di scomparto porta oggetti, ancorata alla vita con una cinghia di lunghezza non superiore a 50 cm"

Quindi se ne hai una con "scomparto porta oggetti" non è regolamentare. Ovviamente ciò vale per le manifestazioni ufficiali; ci sono tantissime gare "non competitive" dove si vede gente con la muta anche con acqua a 24° o più. In quelle puoi usare anche una busta della spesa al posto della boa.

Il dato è possibile ricavarlo, ma devi avere qualche informazione in più.
Intendi prendere in considerazione i Campionati Italiani (assoluti o di categoria)? I Campionati Regionali (assoluti o di categoria E di quale regione)? O cosa?
Ad esempio i risultati delle gare di livello regionale del Lazio li trovi sul sito del Comitato Regionale a partire da questo link

https://www.finlazio.it/category/nuoto/risultati-nu/

No, questo vincolo c'era tantissimi anni fa. Ci si può tesserare master la stagione successiva a quella da agonista

Se c'è un trattamento antiappannante internamente non andrebbero mai toccati, a meno che non siano i modelli "swipe" dell'arena.
Se sono ancora utilizzabili e gli aloni non danno fastidio potresti utilizzarli così (magari da tenere in borsa come occhiale di riserva in casi d'emergenza). Se invece sono irrimediabilmente danneggiati, perso per perso proverei con qualche sgrassante/alcool/candeggina/etc. Il rischio è quello di riuscire a togliere l'antiappannante ma danneggiare la plastica di cui sono fatte le lenti, pertanto valuta prima se sono già a fine vita oppure no.

Ringrazio sickseven per aver riesumato questo thread (anche se non ho una risposta alla sua domanda) e che mi da lo spunto per un nuovo contributo.
Questa estate ero in vacanza in Polonia e mi sono iscritto nella piscina vicino casa di mia suocera per continuare ad allenarmi. Le corsie per il nuoto libero sono ben evidenziate da appositi cartelli e suddivise in andatura lenta, media e veloce. Mi metto nella corsia veloce dove nel giro di pochi minuti rimango da solo; nelle altre corsie c'erano al max due o tre persone. Arriva nella mia corsia un tizio non propriamente veloce (diciamo più da corsia lenta che da corsia media) ma stava ben attento a tenere la destra, aspettava le mie virate per partire e, in generale, non mi dava alcun fastidio nonostante le differenze di andatura. Succede però che ad un certo punto ci si sfiora mano contro mano, lui uscendo dalla virata un po centrale e io approssimandomi verso il centro per farla. Nessuno dei due può essersi fatto male, ma per abitudine butto un'occhio per accertarmene. Cenno reciproco con la mano di "ok, tutto a posto" e stiamo per ripartire, ma l'assistente notando la scena fa una cazziata immane al mio compagno di corsia e lo fa spostare con toni alquanto duri (non so di preciso cosa gli abbia detto, ma tutti quelli che erano fermi nelle altre corsie si sono girati). Intervengo per dire che non è successo niente e per me poteva rimanere, ma mi fa capire che essendo in una corsia veloce probabilmente avrei avuto anche il diritto di ucciderlo.
Dove nuotavo fino a qualche anno fa regnava l'anarchia più totale ed in un caso simile tutti, anche quelli che quel giorno non c'erano, si sarebbero rivoltati contro di me non tanto perchè avevo il 50% della colpa. Anche se la colpa fosse stata al 100% dell'altro il solo fatto di andare più veloce avrebbe fatto di me il vero e unico colpevole.

In tutti i regolamenti che ho letto delle singole manifestazioni master degli ultimi anni, compresi i campionati italiani, si legge che "la partecipazione è ammessa agli atleti in regola con il tesseramento master". Se in qualche gara master è diverso rappresenta comunque un'eccezione e non la regola.
Non saprei se vale anche il contrario, ovvero se nelle gare agonisti possano partecipare i master qualora in possesso dei tempi limite necessari.

Non mi risulta.

Sono 2 tesseramenti indipendenti.
Federica Pellegrini ha superato i 30 anni ma non è un M30, ne Gregorio Paltrinieri è un M25.

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(2 risposte, pubblicate in Tutto Master!!!!!!)

Ciao.
Non penso che sia off topic.
Di orologi gps in grado di registrare la posizione e la distanza percorsa nelle acque libere (*) ne esistono parecchi. Alcuni di questi hanno delle funzionalità molto utili come "incident detection" e "live track". In particolare quest'ultima è quella che farebbe al caso tuo e qui trovi una descrizione su come è stata implementata da Garmin

https://www.garmin.com/it-IT/blog/live- … sicurezza/

Tuttavia come puoi leggere da quel link necessita di uno smartphone da portarsi dietro che, collegato all'orologio, invia i dati sulla propria posizione che puoi seguire a distanza. Probabilmente la stessa funzionalità è implementata anche da altri produttori (Polar, Suunto) ma tutti avranno lo stesso limite: un orologio non può trasmettere dati se non a pochi metri di distanza e per fare ciò che chiedi necessita di uno smartphone da portarsi dietro.
Per quanto ne so sull'utilizzo della boa di segnalazione dovrebbe essere obbligatoria e prima ancora dell'obbligatorietà dovrebbe essere il buon senso a guidarci e suggerirci di portarla con se. A maggior ragione se si nuota da soli e non in gruppo. Insisterei con tuo marito in primo luogo di dotarsi di una boa che ti assicuro può essere di impaccio nei primi minuti ma poi ci si abitua in fretta e si capisce come meglio posizionarla perché non sia di intralcio. Una volta che l'hai convinto su questo con pochi euro in più puoi comprarne una che abbia una tasca impermeabile in cui posizionare piccoli oggetti. Se gli fai comprare una boa di questo tipo e lo convinci a portarsi lo smartphone ecco li che chiudi il giro ed hai tutto quello che serve per monitorare la sua posizione mentre nuota (ammesso che il live track funzioni nelle acque libere, bisogna approfondire questo aspetto).

Ciao

(*) il segnale gps penetra nell'acqua solo per pochi cm, quindi rileva la posizione solo se l'orologio si trova fuori dall'acqua o comunque va sott'acqua per il tempo della bracciata per poi riemergere.

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(2 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

In piscina valgono le stesse raccomandazioni valide "a secco". Potenziali rischi di contagio dovrebbero essere inoltre mitigati dall'utilizzo del cloro come disinfettante ordinario, ma per il resto non vedo differenze con le altre attività che svolgiamo nella nostra giornata. L'aspetto positivo è che ci sarà un deterrente in più per chi è solito fermarsi al muretto a chiacchierare...

Se sei un ex agonista do per scontata la tecnica. Hai anche 33 anni, quindi il 26'30" può essere abbattuto almeno (almeno!) di 4/5 minuti.
L'ideale sarebbe unirti ad una squadra master ed avere un allenatore che ti segua. Se non ne hai la possibilità puoi iniziare con i programmi che trovi nella sezione Allenamenti -> Allenamenti nuoto master.
Anch'io nuoto su distanze lunghe; non sono un allenatore, ma nei miei allenamenti ci sono frequentemente lavori su ripetute da 200/400.
Ad esempio oggi ho fatto 10x200 con ripartenza a 3'30" viaggiando sui 2'50"-2'44". Altre volte i recuperi sono più bassi, altre volte le ripetizioni sono meno oppure frazionati con 5 o 10" ai 100 o ai 150.
Gli allenamenti da fare sarebbero tanti e diversi. Difficile dare indicazioni precise, anche per un allenatore, senza conoscere le tue capacità e averti visto in acqua.

Succede anche a me.
Oltretutto il più delle volte non c'è l'assistente bagnanti e bisogna autogestirsi da soli. Ma anche quando c'è non è che cambi poi molto.
In compenso ho la fortuna che molti mi conoscono (nel bene e nel male) e sono spesso gli altri a spostarsi lasciandomi la corsia… Quando sono io ad essere già in acqua e le corsie sono già tutte o quasi utilizzate, sempre perché da me vige l'autogestione, preferisco essere io ad invitare qualcuno nella mia corsia in modo da evitare che arrivi "qualcosa" di peggio… :-)

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(3 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

Purtroppo non c'è una vite da girare con cui regolare gli 80 centesimi da abbassare.
L'unico consiglio sensato è quello di seguire il tuo allenatore.

Volentieri. Ma devi porre una domanda, altrimenti diventa difficile darti una risposta… :-)

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(4 risposte, pubblicate in Tutto Master!!!!!!)

Se ne hai la possibilità ti consiglierei di iniziare subito. In questo modo potrai utilizzerai questa mezza stagione residua come prova degli orari di allenamento, per prendere confidenza con il gruppo e con gli allenamenti e rompere il ghiaccio con le prime gare senza pretese. Così la prossima stagione parti alla grande da subito.

Non so quando hai ripreso dopo la pausa estiva e quanto sia durata la pausa. Però il fatto che a fine stagione si vada meglio che all'inizio e a metà stagione non è una novità. Anch'io quest'anno ho avuto una ripresa più lenta se paragonata con quella degli altri anni e solo adesso inizio ad essere in linea con lo stato di allenamento dell'anno scorso di questo periodo (leggi "di questo periodo").
Le variabili già di per se sono tante, se poi aggiungi che non sei seguito da un allenatore e che operi in "autogestione" ecco li che non c'è di che stupirsi.

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(4 risposte, pubblicate in Tutto Master!!!!!!)

Se hai fatto agonismo sei già ad un livello medio-alto dei master dove molti provengono dalla scuola nuoto. Se hai ripreso da 4 mesi parte della ruggine l'hai già buttata via, anche soltanto con 2 volte a settimana da 40 minuti e a mio avviso sei comunque in grado di sostenere da subito un allenamento master.
Con il tuo passato da agonista unito al fatto che hai ripreso già da qualche mese, seppur a ritmi diversi, non mi sorprenderebbe se sin dalla prima seduta con la squadra completassi l'allenamento senza troppe difficoltà. Sono comunque convinto che entro poche settimane starai nel gruppo di testa… :-)
Devi avere solo un po più di tempo a disposizione perché mediamente ci si allena 3 volte a settimana per poco più di un'ora a seduta; poi c'è chi si allena una volta a settimana e chi di allenamenti ne fa 6 ma questo è un altro discorso.
Se vuoi darti una regolata con i tempi della tua categoria puoi far riferimento a questo link

https://www.federnuoto.it/home/master/c … -2019.html

Prendi i campionati regionali della tua regione o un altro meeting svolto nella tua zona e ti potrai regolare. Come vedi c'è chi fa i 50 sl sotto i 25" (parlo di maschi delle categorie più giovani) e chi fa oltre 40".
Ci vediamo alle gare… :-)

Non può esistere un allenamento senza A2 perché quello che puoi sostenere in B1 e ancora di più in B2 è si e non un 50% dell'allenamento (mi riferisco alla singola sessione di allenamento, fermo restando che è utile fare anche intere sessioni di A2, soprattutto se ti alleni tutti i giorni o quasi). Il resto è lavoro accessorio per arrivare alla parte principale (riscaldamento, attivazione), esercizi di tecnica, potenziamento, defaticamento, etc.

Se le andature calcolate per B1 e B2 ti sembrano blande forse i tempi base non sono stati presi correttamente. Probabile che i tempi presi a riferimento non siano veritieri perché ottenuti senza dare il massimo oppure perché nel frattempo hai fatto dei progressi e quei tempi che erano validi tempo fa adesso non lo sono più. In questo caso le sigle vanno "declassate" e quello che pensi essere stato un B1 sarà in realtà un A2.
Tuttavia senza essere seguiti da un allenatore o con una esperienza agonistica alle spalle resta difficile comunque fare degli allenamenti strutturati e riuscire a gestire le andature. Il consiglio che ti posso dare è seguire una squadra master; se i tuoi orari non coincidono con quelli della squadra prova a farlo solo per un giorno a settimana o quello che riesci.

A giudicare dai siti in cui è venduta mi pare che sia adatta al surf e comunque non è omologata per il nuoto.
Se la tua intenzione è partecipare a gare di nuoto in acque libere devi necessariamente scegliere una muta che sia omologata per il nuoto in acque libere.

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(2 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

Personalmente preferisco utilizzare le lenti a contatto così da poter nuotare con qualunque tipo di occhialini.
Se preferisci gli occhialini graduati, un mio compagno di squadra si trova bene con gli Acqua Sphere, ma purtroppo per trovare quelli giusti per te non ci sono consigli da dare se non quello di provarli. Si tratta di una questione troppo soggettiva.
Per la gradazione mi atterrei a quella che usi normalmente, a meno che non riesci ad avere in prestito una gradazione leggermente diversa da provare al solo scopo di valutare l'occhialino prima di acquistarlo.

Ci sono anche costumi 2 pezzi adatti per il nuoto. Non sono omologati per le gare, ma gli allenamenti si fanno senza problemi (così mi dicono, io non posso saperlo :-D). Sul sito di nuotomaniashop c'è un'intera collezione

https://www.nuotomaniashop.it/it/142-co … -due-pezzi

Bisogna imparare ad espirare anche dal naso oltre che dalla bocca.
Viene con il tempo, ma puoi fare esercitazioni da fermo prendendo aria, vai sotto e la butti fuori, torni su e ripeti per 6/8/10 e più volte. Devi fare attenzione solo a 2 cose: quando sei fuori devi fare solo una respirazione e torni subito giù; quando sei sotto devi riemergere solo quando hai esaurito l'aria (se emergi in anticipo, prima di prendere aria dovrai buttare fuori quella residua).

Se "nuoti ancora malissimo e senza tecnica" direi che rende obbligatorio un corso di nuoto. Nella maggior parte delle piscine che conosco non ti permetterebbero di fare nuoto libero se non hai una buona padronanza di almeno 2 stili. Ammesso che ne trovi sarebbe comunque controproducente per te.
Hai pensato di prendere lezioni individuali così da svincolarti dal problema dei corsi esauriti e concordare gli orari più adatti per te?