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(452 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

forse ho trovato degli esercizi per far lavorare i dorsali.

vi riposto la scheda per completezza.

LUNEDI
Addominali
- sit up 3x20
- crunch inverso 3x15
- addominali obliqui 3x20 

Tricipiti
- piegamenti 3x10


MERCOLEDI
Addominali
- sit up 3x20
- crunch inverso 3x15
- addominali obliqui 3x20

Gambe
- squat 3x10 
- affondi con pesi 3x8
- stacchi da terra 3x8

Pettorali
- piegamenti 3x20


VENERDI
Addominali
- sit up 3x20 
- crunch inverso 3x15
- addominali obliqui 3x20

Dorsali
- dorsy bar 3x10
- rematore manubrio 3x8
- pullover braccia flesse 2x8

Pettorali
- piegamenti 3x20

Tricipiti
- piegamenti 3x10

Bicipiti
- curl alternato seduto 4x10
- curl concentrato 4x8/10
- curl a martello da seduto 4x10

gli esercizi per i dorsali li farei il venerdì.
non a caso il venerdì praticamente vengono rifatti quasi tutti gli esercizi fatti lunedì e mercoledì proprio per intensificare il lavoro. spero possa andare bene.
eventualmente ci sarebbe anche un'altra soluzione e cioè fare questo tipo di scheda però tra una serie e l'altra di esercizi, senza pausa, fare una serie di addominali.

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(452 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

stefano '62 ha scritto:

Non esistono cose giuste o sbagliate a priori.
Dipende sempre dai tuoi obiettivi e da come si incastrano con quello che facevi prima e con quelllo che farai dopo,cioè il loro posto in un discorso di lungo periodo.

Per rendere l'idea di quanto sia inutile che postiate (lo fate in tanti) schede di allenamento vi racconterò come si svolge la sola parte pratica (quella teorica è ancora più tosta) di un esame da allenatore.
Ti danno i parametri di un atleta (un mucchio di dati prestativi e fisiologici,tranne il peso e l'altezza che non servono a una sega ma in tutti i forum chiunque me li mette) da quelli devi stabilire gli obiettivi realistici di lungo periodo,specificando gare distanze e crono previsti,poi ti chiedono di elaborare con carta e penna un quadro lungo 9 mesi,con specificati tutto lo sviluppo dei diversi obiettivi (primari e strumentali ed accessorii) lungo i macrocicli,i mesocicli e i microcicli,sia per il lavoro in vasca sia per quello in palestra;dopodichè ti chiedono di sviscerare nel dettaglio un mesociclo contestualizzando gli obiettivi nei microcicli,dopodichè si concentrano su un microciclo di 8-10 giorni (specificando esattamente dal giorno ics al giorno ypsilon) e ti chiedono di svilupparlo su ogni singola giornata;infine ti chiedono di sviluppare per filo e per segno il tal giorno alla tal ora quale allenamento proponi all'atleta.
Ebbene solo a quel punto e in quel modo c'è la possibilità di dare una valutazione realistica circa l'opportunità o meno di quella seduta di allenamento,circa la congruenza di quello che fai quel giorno con il discorso lungo nove mesi che hai posto in essere.
Non si valuta una inesistente oggettività della correttezza delle tue scelte,ma la tua capacità di progettare un discorso consapevole e di svilupparlo in modo coerente.
Quindi non esistono allenamenti oggettivamente giusti o meno sui quali io possa dire bravo,oppure non va bene cambialo,ma solo allenamenti corrispondenti o meno al percorso scelto.

hai perfettamente ragione. nulla da dire.

stefano '62 ha scritto:

Su come conciliare nuoto e attività a secco c'è un articolo sul blog che spiega in modo semplice i concetti centrali:
https://www.nuotomania.it/public/blog/index.php/2010/12/palestra-e-nuoto/

Ciao

appena ho un attimo mi leggerò quell'articolo.

stefano '62 ha scritto:

PS
Nella tua scheda mancano importantissimi lavori di efficienza articolare  e di prevenzione infortuni che puoi fare con elastici e che trovi nel sito alla sezione nuoto preventivo,e i lavori sui dorsali (trazioni alla sbarra).

hai ragione ma purtroppo non ho la possibilità di avere a disposizione una sbarra per le trazioni. esiste qualche esercizio che è possibile fare in casa che è in qualche modo equivalente?

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(452 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

Premetto che non ho letto tutte le pagine per mancanza di tempo ma da quello che ho capito appunto non fornisce dei vantaggi specifici per il nuoto. Per risolvere in parte questo problema ho deciso di iniziare, insieme al nuoto libero e alla corsa, con degli esercizi fatti in casa. Vi spiego nel dettaglio in cosa consistono.

LUNEDI
Addominali
- sit up 3x20
- crunch inverso 3x15
- addominali obliqui 3x20 

Tricipiti
- piegamenti 3x10


MERCOLEDI
Addominali
- sit up 3x20
- crunch inverso 3x15
- addominali obliqui 3x20

Gambe
- squat 3x10 
- affondi con pesi 3x8
- stacchi da terra 3x8

Pettorali
- piegamenti 3x20


VENERDI
Addominali
- sit up 3x20 
- crunch inverso 3x15
- addominali obliqui 3x20

Dorsali
- dorsy bar 3x10
- rematore manubrio 3x8
- pullover braccia flesse 2x8

Pettorali
- piegamenti 3x20

Tricipiti
- piegamenti 3x10

Bicipiti
- curl alternato seduto 4x10
- curl concentrato 4x8/10
- curl a martello da seduto 4x10

Gli esercizi per i bicipiti e per le gambe sono fatti con pesi da 9kg (inizierò con quelli da 7kg per le prime 2 settimane).

Facendo in questo modo quindi il nuoto libero lo farei il martedì e il giovedì. La domenica mattina invece la corsa.

Cosa ne pensate? Possono andare bene?


p.s. tra una serie e l'altra faccio una pausa di 30 secondi mentre tra un esercizio e l'altro una pausa di 60 secondi.

Ciao a tutti, avrei bisogno di un vostro parere.
Tra circa 3 settimane riprenderò il nuoto libero dopo 5 mesi di stop. Per poter tornare in forma il più presto possibile ho intenzione di cominciare da subito il nuoto per 2/3 volte a settimana e la domenica mattina avevo intenzione di andare a correre.

A vostro avviso è un'accoppiata buona?

Poi magari nei prossimi post vi spiegherò meglio nel dettaglio cosa ho intenzione di fare.

30

(1,654 risposte, pubblicate in Delfino (farfalla))

nuotix ha scritto:

in questo post stefano ha spiegato la progressione didattica del delfino:
https://www.nuotomania.it/public/forum/upload/viewtopic.php?pid=29954#p29954
ma alla fine del post, è stato ribadito che è necessario farsi seguire da istruttore
ciao
wink

beh ci proverò lo stesso. spero di riuscirci. già ad esempio avrei sbagliato dando precedenza alla gambata.

31

(1,654 risposte, pubblicate in Delfino (farfalla))

Ciao a tutti. Ragazzi vorrei imparare il delfino. smile
Allora, vi spiego. Riesco a nuotare tutto sommato bene gli altri 3 stili (stile, dorso e rana), o meglio diciamo che la rana andrebbe perfezionata però non mi posso lamentare, quello che però mi infastidisce e non sapere fare il delfino, che tra l'altro è lo stile che più amo (almeno visivamente parlando).
Io penso che per impararlo, dal momento in cui non ho un istruttore al mio fianco, devo per forza farlo gradatamente e così oggi in piscina mentre mi facevo delle vasche ho pensato di prendere la tavoletta e cominciare ad esercitarmi nella gambata.
Può essere una buona base di partenza? Se si, a cosa devo prestare attenzione?

Insomma ragazzi ho bisogno di qualche dritta perchè ho provato a farlo tempo fa ma non riesco a trovare la coordinazione tra bracciata e gambata.

quindi mi sa proprio che ho sbagliato io, sempre se è valido quanto ho scritto qui:

.fabioss. ha scritto:

EDIT: ora però che ci penso non vorrei che lui sia partito effettivamente sul lato sinistro (visto che sul destro c'ero io), poi si sia spostato sul destro (quindi rispettando diciamo quella convenzione) e il ritorno lo stava giustamente facendo tenendo sempre la destra. ero io che, non sapendo di questa cosa che bisogna sempre mantenere la destra, sono partito (a destra) e ho proseguito (spostandomi a sinistra per seguirlo) contromano rischiando l'impatto a metà vasca. insomma vista così ho torto io, c'è poco da fare.

ah ecco, quindi io arrivo, tocco il muro dopo di che mi sposto velocemente sull'altro lato in modo tale che quello dietro può fare la virata senza avere me davanti. giusto?

infatti, è quello che ho pensato io.
quindi vabbè si tiene SEMPRE la destra. Il mio errore è stato pensare di dover seguire l'altro ragazzo e quindi non mi sono accorto che lui è vero che è partito sul lato sinistro ma poi si è spostato giustamente sul destro, io invece sono rimasto su quel lato e quindi stavo per scontrarmi quando lui stava ritornando.

Una domanda. Ho visto che lui riusciva a farsi diverse vasche senza mai fermarsi. Io purtroppo non sono ancora in grado di fare questo e devo fermarmi dopo ogni vasca. Dove devo mettermi, una volta arrivato a fine vasca, per evitare di ostacolare chi ha intenzione di fare, con normale virata, più vasche? Sono sempre impacciato, non so dove mettermi e ho paura di dare fastidio a chi poi deve fare la virata.

quindi io a seguirlo sullo stesso lato (sinistra) della corsia non ho del tutto commesso un errore. per fortuna almeno mi è venuto in mente di alzare la testa a metà vasca, proprio per vedere dov'era, altrimenti ci sarebbe stata una bella testata visto che procedevamo entrambi a stile libero abbastanza spediti.


EDIT: ora però che ci penso non vorrei che lui sia partito effettivamente sul lato sinistro (visto che sul destro c'ero io), poi si sia spostato sul destro (quindi rispettando diciamo quella convenzione) e il ritorno lo stava giustamente facendo tenendo sempre la destra. ero io che, non sapendo di questa cosa che bisogna sempre mantenere la destra, sono partito (a destra) e ho proseguito (spostandomi a sinistra per seguirlo) contromano rischiando l'impatto a metà vasca. insomma vista così ho torto io, c'è poco da fare.

quindi in teoria nessuno di noi 2 ha realmente sbagliato. giusto?
scusate se sono ripetitivo ma voglio essere sicuro la prossima volta perchè non vorrei creare problemi.

Ciao, ho un dubbio circa il comportamento da tenere in corsia durante il nuoto libero.
Io, per motivi di orario, non mi sono mai trovato durante le sessioni di nuoto libero con altre persone nella stessa corsia e oggi mi è capitato.

Io avevo quasi finito ed è arrivato un ragazzo che si è piazzato con me nella corsia, è partito e ha utilizzato la parte sinistra della corsia, io a questo punto sono partito dietro di lui. A metà vasca per fortuna ho alzato la testa e ho visto che stava tornando sullo stesso lato della corsia, a quel punto mi sono spostato velocemente e così non ci siamo scontrati.

Ora, con molta probabilità ho sbagliato io però vi spiego quello che pensavo si dovesse fare.
Credevo che quando ci si trovava con altre persone nella stessa corsia bisognava proseguire a "trenino", cioè la persona prima di me parte, io parto dietro di lei sulla stessa parte della corsia (es. la sinistra) e poi il ritorno lo si fa sull'altra parte della corsia (es. la destra), insomma come un trenino.
Ecco, quello che è capitato oggi invece è l'esatto contrario, cioè ciascuno si sceglie un lato della corsia e lo mantiene sia all'andata che al ritorno. Magari quel ragazzo ha volutamente fatto così proprio perchè eravamo in due e secondo lui era inutile proseguire a "trenino" ma potevamo dividerci la corsia.

Cosa ne pensate? Ripeto, sicuramente ho sbagliato io ma almeno vorrei capirlo per evitare di scontrarmi con le persone quando nuoto.

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(91 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

scusate se mi intrometto in questa discussione ma ho un dubbio.
la prossima volta che andrò in piscina ho intenzione di seguire il programma di allenamento per principiante presente su questo sito.
Ho già scaricato il primo programma ma ho un dubbio. Gli esercizi vanno eseguiti in successione?
Vi spiego. Una scheda di questo tipo:

Riscaldamento:
2 x 25 m a dorso completo.
4 x 25 m vasche crawl completo.

Esercizi Dorso:
4 x 25 m dorso con un braccio.
2 x 25 m e dorso doppia bracciata.

Esercizi Crawl:
4 x 25 m crawl alternato.
4 x 25 m e braccia crawl con il galleggiante (pull buoy) tra le gambe.

Esercizi Crawl:
4 x 25 m gambe crawl con la tavoletta.
2 x 25 m gambe dorso.

Defaticamento:
4 x 25 m a piacere

va eseguita esattamente in quest'ordine? cioè, prima 2 x 25 m a dorso completo, poi 4 x 25 m vasche crawl completo, poi 4 x 25 m dorso con un braccio e così via?

39

(16 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

speriamo bene.

La cosa che ho notato maggiormente è la posizione della mano nel dorso in entrata in acqua, mi è sempre venuto spontaneo far entrare la mano con il mignolo mentre ieri ho avuto la sensazione di far entrare la mano addirittura con il dorso. Altra cosa che ho notato è la posizione delle braccia durante il dorso, sempre in entrata in acqua oltre all'entrata con il dorso della mano mi è sembrato di non tenere le braccia belle dritte ma quasi tendenti all'esterno...non so se ho reso l'idea.
Per lo stile libero invece mi è sembrato di avere troppa fretta nelle bracciate e qualche difficoltà nella coordinazione per la respirazione.

Insomma un po' di cose che mi hanno leggermente infastidito se devo essere sincero.

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(16 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

ieri sono tornato in piscina e ho fatto i primi 55 minuti dopo la pausa e sono rimasto sorpreso dalla resistenza, cioè non è così scesa come mi aspettavo.
quello che invece mi ha fatto riflettere è che ho la sensazione di aver perso coordinazione sia nello stile libero che nel dorso, non so non mi sembra di nuotare come 3 mesi fa. sad

sarà normale? devo farci caso la prossima volta.




p.s. tra l'altro oggi ho un leggero dolore nella parte della schiena esattamente sotto i reni.

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(16 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

capito.

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(16 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

ok quindi diciamo che le prime settimane di ripresa è inutile seguire un programma di allenamento, si può fare a piacere.

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(16 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

Ciao, io ho un "problema" simile. Vi quoto il mio post inserito in precedenza in un'altra discussione.

Ciao a tutti, avrei bisogno di qualche consiglio sull'allenamento da seguire dopo un periodo di sosta di 2 mesi e mezzo.
Premetto che ho iniziato a fare nuoto libero verso metà maggio fino agli inizi di luglio recandomi in piscina 2/3 volte a settimana. Alla fine di quel periodo avevo acquisito ovviamente una certa resistenza e allenarsi era diventato veramente bello, ora però dopo una pausa così lunga ho paura di non essere più in forma e di avere grosse difficoltà e così avrei bisogno di qualche dritta.

Vi dico prima cosa avevo in mente io di fare e poi lascio la parola a voi.
Pensavo di seguire questi programmi ( https://www.nuotomania.it/nuotoallenamenti1.htm ) facendone uno diverso ovviamente ogni volta che mi reco in piscina. Il dubbio che ho viene dal fatto che quei programmi erano praticamente tutto quello che io seguivo quando facevo nuoto libero 2 mesi e mezzo fa ma ora penso di non essere più in grado di portare a termine una scheda di quel tipo. Magari è solo una mia paura però vorrei poter evitare di recarmi in piscina e rendermi conto in quel momento di non riuscire a portare a termina la scheda.

Voi cosa mi consigliate? Comincio tranquillamente con quei programmi e di volta in volta dove arrivo arrivo? Oppure avete qualche altra idea che può andare bene per me?

Leggendo un po' questa discussione ho letto in particolare questo post:

stefano '62 ha scritto:

Consiglio dunque di farti un paio di mezz'orette a settimana in scioltezza,giocherellando,per mantenere l'amicizia con l'acqua.
Ogni due o tre settimane piazzaci una vera e propria sedua di resistenza tanto per interrompere il decadimento delle capacità aerobiche.
Quando riprendi va benissimo partire con un pò di corsa,in vasca lavora con la resistenza e con la velocità pura (7-8 secondi) e tantissima tecnica.

Ciao

Dite che questa cosa può andare bene anche nel mio caso prima di cominciare a seguire le schede di questo sito?

Ciao a tutti, avrei bisogno di qualche consiglio sull'allenamento da seguire dopo un periodo di sosta di 2 mesi e mezzo.
Premetto che ho iniziato a fare nuoto libero verso metà maggio fino agli inizi di luglio recandomi in piscina 2/3 volte a settimana. Alla fine di quel periodo avevo acquisito ovviamente una certa resistenza e allenarsi era diventato veramente bello, ora però dopo una pausa così lunga ho paura di non essere più in forma e di avere grosse difficoltà e così avrei bisogno di qualche dritta.

Vi dico prima cosa avevo in mente io di fare e poi lascio la parola a voi.
Pensavo di seguire questi programmi ( https://www.nuotomania.it/nuotoallenamenti1.htm ) facendone uno diverso ovviamente ogni volta che mi reco in piscina. Il dubbio che ho viene dal fatto che quei programmi erano praticamente tutto quello che io seguivo quando facevo nuoto libero 2 mesi e mezzo fa ma ora penso di non essere più in grado di portare a termine una scheda di quel tipo. Magari è solo una mia paura però vorrei poter evitare di recarmi in piscina e rendermi conto in quel momento di non riuscire a portare a termina la scheda.

Voi cosa mi consigliate? Comincio tranquillamente con quei programmi e di volta in volta dove arrivo arrivo? Oppure avete qualche altra idea che può andare bene per me?

no ma infatti anch'io ho questo problema e appunto mi sforzo di vivere in maniera più rilassata...alle volte ci riesco e alle volte no. big_smile

Laurablu ha scritto:

es. "ho bisogno di sapere un mese prima quand'è che in vasca c'è meno gente così nuoterò sicuramente meglio"... e rischiando di perdere di vista la nostra più grande forza interiore.

torno a ripetere che la mia era solo una curiosità, di certo non ci farò una malattia se in vasca mi ritroverò con 10 persone o più. wink

beh la gente in acqua si comporta meglio perchè forse si ha tutti la stessa passione per il nuoto e quindi viene più facile comportarsi bene. poi non so.

io sinceramente quando ho praticato nuoto in passato non ho fatto caso al comportamento della gente perchè i miei "compagni" di vasca in realtà non li conoscevo al di fuori. certo però che la cosa fa riflettere, e neanche poco.

risposta più che sensata. wink

insomma in questa discussione da parlare di orari abbiamo capito una cosa molto interessante, il pomeriggio si rende di più ed abbiamo capito che non è solo un'impressione. smile