Quali sono i tuoi valori a riposo?

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(33 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

Bravo Phelpino!
smile

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(18 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

Speedo intende dire che in 30" ci stà l'esercizio più il recupero così si tiene un ritmo costante: se rallenti hai meno recupero.
Io faccio sempre lo stesso stile nelle piramidi e se non vedo l'orologio faccio 10" pausa fissa, certe volte vario la velocità (più veloce sul corto e viceversa)...insomma le combinazioni possibili son tante.

C'è una cosa che mi irrita tantissimo e si è ripetuta da poco negli spogliatoi della piscina dove vado abitualmente....quelli che fischiettano, come fossero usciti da una spa e si sentono pieni di vita.
Io quando esco dalla vasca sono piuttosto stanco e di certo non mi va di fischiettare!
Tra l'altro son tutti stonati e con l'acustica di uno spogliatoio il fischio mi entra nel cervello.

Sabato mattina studio (test ammissione scienze infermieristiche a Settembre), piscina 12,30 , studio, sera giro per centri commerciali, serata con amici.
Domenica giornata al mare con libro sotto l'ombrellone!
Buonweekend a tutti!
smile

Ho sbagliato faccina, volevo fare questa... big_smile

Mi è stato ridato un bel sorriso, mi sa che i tessuti si sono riorganizzati proprio bene!
lol

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(36 risposte, pubblicate in Tutto Master!!!!!!)

Bravi ragazzi, invidio tutto il vostro tempo libero, fate qualche vasca anche per me!
Comunque anche io che non faccio agonismo ho mollato i carichi da un mese, rilassarsi un pochino fa bene, e mi sto dedicando di più al lungo e alla tecnica, ho visto che un pò tutti facciamo così non è vero?

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(15 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

Si, in quella da 25m, beh, senza virata sui 100m qualche secondo si perde, per lo meno per me la differenza c'è perchè ho una virata discreta che mi dà un tempo sensibilmente inferiore rispetto a non farla.

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(33 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

E' molto importante la progressione dell'intensità del carico sul muscolo. Bisogna imparare a sentire i primi segnali di irrigidimento, comunque con il tempo (allenamento) il n° e l'entità degli episodi di crampi dovrebbero diminuire.

Anche io ho tolto non moltissimi anni fa i denti del giudizio (tutt' e quattro, ma in tempi diversi) e nel mio caso alcune inclusioni erano complesse: al termine dell'estrazione avevo diversi punti, dolore, gonfiore, mal di testa, lieve sanguinamento.
Il dentista, che è anche il mio medico di base mi ha sconsigliato di fare attività fisica (inteso come sport) in relazione suppongo non all'estrazione di un dente in sè ma all'entità dell'intervento.
Penso che se è presente un gonfiore marcato con dolore e febbre sia imprudente e un'inutile sofferenza fare sport, a meno che non vi stiate giocando l'oro Olimpico!
Anche le pause possono essere salutari, si può cogliere l'occasione per riflettere sugli obbiettivi che ci siamo posti nel praticare questo sport.

...le semplici regole del buon senso e del convivere civili...semplici ma rare!

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(15 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

wink

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(287 risposte, pubblicate in Quinto stile)

BEN DETTO!
mad

Se ci segui ti portiamo al 1° di livello!
smile

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(17 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

Ti sei risposta da sola! Il movimento della gambata inizia dall'anca e si trasmette fin giù alla punta dei piedi, in una sorta di frustata.
Quando si dice che le gambe devono stare distese non si intende rigide ma che non bisogna piegare troppo il ginocchio e anche per una questione di galleggiamento per non affondare troppo dal bacino in giù (lavorano gli addominali).
La caviglia sciolta è molto importante e molto...genetico ahimè!

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(33 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

Per estrema pigrizia (mea culpa) sad , chiacchere pre allenamento (mea culpa) sad , non faccio stretching prima di entrare in vasca (mea culpa) sad e quindi faccio un riscaldamento piuttosto lungo e il Delfino lo faccio dopo 500-600m.

Attenzione: le azioni che avete letto in questo messaggio sono fatte da stuntman professionista, non fatelo in vasca vostra! hi, hi, hi lol

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(15 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

E vabbè Massy se proprio insisti faccio 1000m in 20min ca. e i 100m stile (senza tuffo) in 1'22" ca. ho 34aa, sono 1,76m per 67,7Kg ho iniziato a 20aa fatto scuola nuoto, allenamenti con VV.FF., allenamenti Master, da 4aa Nuoto Libero per problemi orari, aiuto occasionalmente gli sventurati neofiti che mi capitano in vasca (così subdolamente li gestisco per nuotare secondo quello che invece stò facendo Io hi,hi,hi!).
Detto ciò, se proprio vuoi una scala di valori basta sbirciare i tempi dei Master che almeno hanno un riferimento con l'eta.
Sono certo di aver soddisfatto la tua curiosità e di esserti stato allo stesso tempo...INUTILE!
Toh!...continua ad allenarti e aggiornaci dei tuoi progressi ogni tanto.

P.S: la capacità comunicativa e quella di motivare e infondere entusiasmo (vedi anche simpatia) è un must nel curriculum dell'istruttore come la lode con la laurea.
Lo sport non è solo allenamento fisico, ha una serie di risvolti psicosociali e di crescita personale.
Infine ha ragione Marina riguardo l'entrata in acqua dell'istruttore, in genere si fà solo nei casi.

Bravi Marina e Tritone, ottime osservazioni!
wink

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(33 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

Secondo me (non sono istruttore, Marina sarà più precisa):
1) togli il Delfino dal riscaldamento che non ci appiccica niente,
2) nei gambe misti cambia la sequenza mettendo le gambe Rana dopo quelle a Delfino, forse riesci ad allungare meglio la muscolatura, stile o dorso ripetono sempre la stessa sollecitazione invece.
3) cerca di avere più feedback con il tuo corpo, ovvero ascolta quando arrivano i primi segnali di irrigidimento, diminuisci l'intensita o aumenta il recupero.

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(203 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

La maggiore rotazione usando il pool buoy è dovuta al fatto che manca la battuta di gambe a stabilizzare la nuotata, infatti nel dorso gli arti inferiori non hanno solo azione propulsiva ma sono sincronizzate con le bracciate per stabilizzare l'oscillazione delle spalle.

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(33 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

Francesco ha scritto:

salve a tutti!!!
sono 2 volte che sono costretto a interrompere l'allenamento causa crampi e la cosa mi scoccia parecchio. Giovedì mi è venuto al termine di 100m gambe delfino al quadricipite appena sopra il ginocchio, oggi mentre mi davo la spinta per partire al bicipite femorale. Avevo lo stesso problema quest'inverno e l'avevo risolto prendendo le bustine di magnesio e potassio ma adesso anche con questo integratore ho cominciato a riaverli. Lo stretching lo faccio in genere dopo l'allenamento di nuoto o di palestra a seconda...non prima, salvo quando avverto la "schicchera" al muscolo che in genere precede il crampo vero e proprio. In quel caso anche se faccio stretching non c'è niente da fare...qualche centinaio di metri dopo mi prende il crampo e mi devo fermare. Ho pensato forse dovrei bere di più prima..ma poi con l' acqua fredda mi toccherebbe uscire almeno 2 volte per fare pipì, anche perchè in piscina non riesco proprio a farla.
Avete qualche consiglio da darmi?
ciao

Se i crampi vengono durante l'allenamento, potrebbero essere causati da un'eccessivo sforzo in muscolature non allenate (hai detto 100m delfino e partenza, se non sono intensi questi!)
Lo stretching, il riscaldamento non sono fasi che si possono saltare poichè quando lo sforzo si fa intenso il muscolo cede.
L'integrazione salina la vedrei come soluzione secondaria nel tuo caso poichè non credo che abbia i crampi per disidratazione nel senso che quella tipologia affligge chi è sottoposto a esercizio fisico prolungato ad elevate temperature, infatti i crampi ce li hai anche d'inverno.
Generalmente consiglio prudenza con gli integratori salini poichè l'uso non ponderato può dare problemi di bilanciamento elettrolitico, ritenzione idrica, sovraccarico renale, calcolosi, ecc. e come hanno consigliato i cari amici prima, bevi costantemente tutto il giorno.
Se ti può consolare le rare volte che io ho i crampi sono quando faccio le stesse cose che fai tu e mi vengono quando mi porto al limite (scatti o lunghe distanze) quindi tutto normale, ai primi sintomi calo il ritmo.

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(803 risposte, pubblicate in Quinto stile)

sprizzen ha scritto:

Anch'io sto facendo un grosso passo in avanti nella virata. Pensavo di virare abbastanza bene e velocemente, però dopo un pò, quando iniziavo a stancarmi, la virata perdeva di fluidità e velocità. Devo dire che ho iniziato a cambiare una cosa in virata (e non è facile farlo quando hai dei meccanismi ben precisi in testa) guardando con attenzione i filmati del sito. Dunque, fino ad un paio di mesi fà, in virata arrivavo con le braccia in avanti al muro, poi le aprivo per stabilizzarmi ed aiutarmi nella capriola e mentre poggiavo i piedi al muro per darmi la spinta iniziavo a portarle in avanti per ripartire così con le braccia protese.
Ora invece (grazie ai filmati del sito) arrivo con le braccia distese lungi i fianchi, facendo se è il caso uno o due gambate a delfino, e ruoto il corpo cercando di mantenere le braccia ferme nella direzione che avevano prima di toccare il muro (cioè verso il lato ancora da percorrere); facendo ciò ho gia le braccia distese (ancora non riesco a distenderle tutte e due) verso la nuova direzione già nel momento in cui inizio la capriola.
Ho notato un netto miglioramento della velocità e fluidità del gesto ed un notevole risparmio di energie. Certo all' inizio senza l' aiuto delle braccia era tutta da ridere, però ora è decisamente meglio. Ieri ho fatto 10 ripetute da 100 e mi sono potuto confrontare con un compagno (bravo) nella corsia accanto e devo dire che uscivo dalla virata sempre con un discreto vantaggio.
Complimenti per i filmati, aiutano anche i nuotatori esperti (o presunti tali). Ciao

Effettivamente in virata le braccia restano dietro nella stessa posizione, è il corpo che ci ruota intorno, il perno dovrebbero essere le spalle.
Se dai uno due gambate a delfino suppongo che ancora arrivi corto a fine vasca, teoricamente dovresti già avere una velocità sufficiente per scivolare fino alla distanza giusta e fare la capriola altrimenti l'azione nel complesso avviene in fasi separate l'una dall'altra mentre come avrai visto nei filmati sono fuse insieme.

Ho già sentito sta cosa della colorazione dell'acqua e credo sia vera, d'altronde si tratta di un banale reagente ma non mi ricordo quale.