Ciao Denise,
temo che il nuoto in se e per se non ti fará aumentare la massa muscolare. La sensazione di stare meglio rispetto ad altri sport é sicuramente dovuta al fatto che fai internvenire molti piú muscoli che in altre discipline, per l'intensitá e per il fatto di muoversi in un altro ambiente (acqua), ma per aumentare la massa ci vogliono i pesi.

rheya ha scritto:
Aral ha scritto:

Non mi risulta.

Cioé puó fare le gare assolute e anche le master ?

Accidenti : "bonci bonci bon bon bon "

io non vivo piú in Italia, ma qui in SPagna si che si puó gareggiare in entrambe le categorie. Sono due licenze diverse, e in alcune Comunitá (leggi Regioni) puoi farlo con lo stesso team e in altre devi formare parte di 2 squadre diverse.

In catalogna si puó fare, 100%. Secondo me anche in Italia, non vedo perché no.

So per certo che qualche big americano Assoluto ha fatto gare Master facendo (ovviamente) qualche bel record del Mondo che chissá quando sará battuto.. :-)

3

(22 risposte, pubblicate in Stile libero (crawl))

rheya ha scritto:

@Hassad : oh oh....mi sa che non ci vedremo, per lo meno in gara !

Ho visto i tuoi risultati nel campionato d'inverno di Cataluña e non solo sei un campione ( ammazza che tempi ! ) , ma sei anche giovane e cosí gareggi la domenica, mentre io gareggeró il giorno prima, di sabato.

Ma dai ! Vieni a sostenere i tuoi compagni di squadra piú " anziani " il sabato e troverai anche me.

dai che adesso ci hanno rimessi tutti insieme.. io andró al Catalunya l'8 e 9 gennaio!
ti cerco!

Assad

4

(22 risposte, pubblicate in Stile libero (crawl))

Ciao Marina,
allora.. siamo ad Aprile e adesso sembra che questo sabato 17 Aprile si faranno i campionati di Catalunya. Mi sembra che tu non ci sia...
in ogni caso saranno gare con poca presenza, senza pubblico e cortissime..

alla prossima!
io mi chiamo Assad

Io nuoto tutto l'anno in piscina all'aperto..sono a Barcellona, quindi tipo clima di Roma o giú di li, in inverno fa freddo, e nuotiamo di sera, usciamo alle 22 dall'acqua, ma ti posso dire che da quando lo faccio non mi sono mai ammalato, direi che anzi, mi ha fatto bene. Doccia calda ma senza esagerare e periodo di "compensazione" nello spogliatoio prima di uscire, cappellino obbligatorio all'uscire e via..

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(22 risposte, pubblicate in Stile libero (crawl))

rheya ha scritto:
Assad17 ha scritto:

che curioso.. ho letto il tuo posto e poi guardando il video ho riconosciuto la piscina!

dai che ci vediamo alla prossima edizione del Club Natació Catalunya :-) ti ho trovata nei risultati dell'anno passato, complimenti per i tempi!

Io nuoto per il C.E.Mediterrani.. alla prossima!

Ma ciao, fatti riconoscere quando verrai a gareggiare al Cataluña ! Io sono una delle pochissime ( forse l'unica ) che indossa il constume della squadra, quando nuoto " in casa ".

Comunque speriamo di poter gareggiare con questo COVID 19.

Un saluto.

P.S. : ho dei bellissimi ricordi della piscina dove ti alleni tu.

Ma certo! da poco tra l'altro é stato pubblicato il calendario delle prove del circuito catalano. il CNC sarebbe il 7 Novembre! vediamo se riesco a venire!

7

(22 risposte, pubblicate in Stile libero (crawl))

che curioso.. ho letto il tuo posto e poi guardando il video ho riconosciuto la piscina!

dai che ci vediamo alla prossima edizione del Club Natació Catalunya :-) ti ho trovata nei risultati dell'anno passato, complimenti per i tempi!

Io nuoto per il C.E.Mediterrani.. alla prossima!

8

(4 risposte, pubblicate in Stile libero (crawl))

Difficile dire ovviamente, io quando sono tornato al nuoto dopo tanti annie ho avuto per un pó questa sensazione anche se non tanto pronunciata come la descrivi.
Quello che mi ha aiutato moltissimo è stato fare tanta tecnica, lasciando perdere il crono..remate remate e remate, scomposizione del movimiento, etc..
A livello assoluto credo che per noi Master i margini di miglioramento piú elevati consistono nel migliorare (o mantenere) la tecnica, mentre lavorare sul fisico sia secondario..parlo di valori assoluti ripeto.
magari nel tuo caso puó aiutare fare qualche esercizio di sensibilitá e scoprire come reagisci..

Ciao a tutti,
avrei una domanda per voi.

Quanto tempo prima della gara dovrei finire il riscaldamento?

Immagino che la risposta dipenda in parte dal tipo di gara (o no?) tipo se nuoto un 1500 o faccio un 50-100 (sprint), ma in generale dopo quanto tempo diciamo l'effetto del riscaldamento (attivazione muscolare, aumento ritmo cardiaco, insomma preparazione del corpo per il massimo sforzo) tende a annullarsi?

Io calcolo in genere di FINIRE il riscaldamento 1 hr massimo dall'INIZIO della gara, troppo? troppo poco?
Le mie gare sono 50,100,200 max..

Grazie

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(1 risposte, pubblicate in Tutto Master!!!!!!)

Ciao,
torno al forum casualmente dopo molto tempo e ti rispondo... :-)

Io sono nella tua stessa situazione, da almeno 2 anni per tema figli posso allenarmi solo 2 volte a settimana 1hr e mezza al massimo, non faccio secco.

Immagino che se citi 15 anni di Master avrai almeno 35-40 anni..io ne ho 43 e personalmente ti posso dire che non solo non ho perso molto sui miei tempi personali, ma sui 50stile li ho migliorati rispetto a quando nuotavo 3-4 volte a settimana!
Non me lo spiego, ma credo che avendo una base di tecnica adeguata (ho nuotato dai 5 ai 18 anni tutti i giorni), posso consigliarti:
- lavora sulla tecnica in ogni sessione di allenamento anche se sembra di "perdere tempo". Tutto il contrario, credo che alla nostra etá tecnica+remate siano (comunque) fondamentali.
- fai lavori corti di alta intensitá
- ripetute esplosive di virate, partenze, 15 metri, etc..

non crederai... ai tuoi tempi!

Adesso forse gli ultimi 20 metri dei 100 saranno da incubo, ma quando non lo sono stati? :-)

e poi non credere.. prova gare nuove e avrai piacevoli sorprese!

11

(4 risposte, pubblicate in Dorso)

Quello che ti ha detto Oldman é corretto.

Aggiungo che in caso ci fossero le piastre cronometriche (e dunque non essendoci il "problema" della canaletta di scolo) il regolamento NON indica nulla circa il livello dei piedi, se sopra o sotto il livello dell'acqua, dunque é una tua scelta.

un amico si allena a Gorgonzola qui:

https://www.seveninfinity.it/

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(2 risposte, pubblicate in Quinto stile)

ciao.. allora... sarebbe utile sapere che livello di acquaticitá in generale hai. Lo dico perché nuotare 50 metri in apnea (rana o altri stili) non é esattamente alla portata immediata di tutti.. comunque il punto, come dici tu, é un altro: la tecnica che usi.

L'unica cosa che ti posso dire é ricrodarti che la testa e le spalle sono quelle che determinano la tua direzione sott'acqua, voglio dire che prova a fare qualche apnea con al testa e il tronco  "puntando" verso il basso, devi cmpensare l'effetto "riemersione". Con la pratica vedrai che migliorerai. Altro punto é l'efficacia della tua spinta, e li mi rifaccio alla tecnica che dicevo prima. Se hai una spinta carente ovvio che riemergi quasi contro voglia o comunque prima..prova a variare la propulsione´, gambe e braccia rana, solo gambe rana,  braccia rana e piedi stile libero, gambe delfino..

se vuoi fare un "esperimento" prova a esalare tutta la tua aria (si, dico davvero) prima di immergerti e prova a vedere che effetto fa sull'equilibrio del corpo sott'acqua. Sembra strano all'inizio ma vedrai che puoi nuotare vari metri senza avere un filo d'aria nei polmoni..prova senza esagerare ovvio. :-)

Ciao Aria, non uso la app che dici ma gli acronimi di cui parli sarebbero:

ELAPSED: il tempo impiegato, passato.. suppongo sia dunque il tempo che ci metti a fare x metri..

STROKE COUNT: il numero di bracciate (STROKE) che impieghi per nuotare x metri. Ad esempio:ci metti, (dico) 8 bracciate per nuotare 25 metri.

STROKE RATE: il numero di bracciate per minuto.

Ricorda che olti considerano 1 STROKE come un ciclo completo, dunque 2 bracciate.. dunque 8 strokes sono 16 bracciate singole..

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(18 risposte, pubblicate in Stile libero (crawl))

la respirazione nel nuoto dovrebbe essere la diaframmatica! cioé se usiamo la diaframmatica il proprio diaframma rimane "basso" e non va a comprimere i polmoni (come invece succede nella resirazione toracica dove il diaframma sale verso l'alto e riduce il volume globale della zonna polmonare)
Dunque usa la pancia per respirare.. :-)

e poi l'espirazione puó essere come tu preferisci.. alcuni preferiscono espirare violentemente poco prima di iniziare la fare di respirazione, altri invece rilasciano poco a poco l'aria durante il ciclo di bracciate arrivando a svuotare i polmoni (anche in questo caso) poco prima di respirare.. é una cosa personale questa.. prova!

si che é comunque importante svuotare il piú possibile i polmoni per 1) repisare il maggior volume di aria e 2) eliminare il CO2 di scarto che non dovrebbe accumularsi troppo eni polmoni e nel sangue a scapito della prestazione..

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(18 risposte, pubblicate in Stile libero (crawl))

hahahah... proprio poco dopo averti detto di fare le respirazioni a bordo vasca guarda cosa ho trovato leggendo qui in giro...(post di Stefano62 su questo stesso forum)

"...E' il requisito primario senza il quale la tecnica laterale specifica del crawl è pura fantascienza di un futuro lontano,e si impara fermi al bordo andando su e giù a fare le bollicine.
Si può avere speranze diapprenderle solo dopo avere imparato a fare le seguenti cose,nell'ordine,e ovviamente senza bere:
-restare immersi a bocca aperta (e piena di acqua) e senza soffiare nè da naso nè da bocca
-restare immersi a bocca aperta (%) e dopo breve tempo soffiare solo dalla bocca
-restare immersi a bocca aperta (%) e dopo breve tempo soffiare solo dal naso
-restare immersi a bocca aperta (%) e soffiare prima dal naso e nell'istante successivo soffiare pure dalla bocca (il naso non smetterà e voi avrete imparato a soffiare contemporaneamente di naso e di bocca.
E la si può considerare appresa solo nel momento in cui si riesce a eseguire l'esercizio a candela in questo modo:
-soffiare le bolle dalla bocca per tutto il tempo che la bocca resta immersa
-soffiare contemporaneamente anche dal naso,senza che la bocca debba invece per forza chiudersi per consentirlo
-prendere aria subito nel momento stesso in cui la bocca smette di soffiare e impiegare meno di un secondo a farlo,e tornare giù subito a soffiare.
-la bocca non deve mai chiudersi,o si soffia o si prende aria.
-la fase di espirazione deve essere lunga almeno il triplo del tempo di inspirazione.
-bisogna essere in grado di farlo non meno di trenta volte (minimo sindacale) ma è meglio un centinaio,senza fermarsi.
Finchè questo non è garantito,lascia perdere la respirazione laterale a crawl e tutti gli inutili tentativi di correzione che prevedono l'uso di un calibro o di un goniometro,perchè continuerai ugualmente ad avere problemi di ogni genere che ti impedirà di nuotare per davvero a crawl.
Ciao"...

TU come sei messo al riguardo? ;-)

17

(4 risposte, pubblicate in Stile libero (crawl))

il movimento delle gambe serve principalmente a darti la stabilitá del corpo necessaria per eseguire il movimento tecnico corretto per l treno superiore, dunqué é normale sentire che con un buon ritmo di gambe ti sembra di nuotare meglio. Quei nuotatori che possono prescindere dalle gambe e mantenere una assetto corretto sono appunto quelli che hanno giá un ottimo livello di tecnica.

Il ritmo giusto per te lo devi trovare tu come ti indicavano, la teoria parla del famoso 6:2, cioé sei colpi di gambre per ciclo completo di 2 bracciate... ma ripeto, ognuno usa il propio ritmo

..e anche io ti consiglio di togliere le pinne.. assolutamente!

18

(18 risposte, pubblicate in Stile libero (crawl))

guarda.. ti direi che potresti provare a verificare se davvero in ogni respirazione butti fuori tutta l'aria prima di respirare nuovamente.. se cosí non fosse praticamente immetti una percentuale minima di aria in ogni respirazione e dopo pochi cicli vai in apnea..

Ovviamente il tutto si deve amalgamare con il miglioramento della tecnica, che permette che il tuo corpo si rilassi metre esegue il movimento tecnico. Ogni tensione ti fa consumare piú ossigeno.

per la progressione tecnica mi rifarei al tuo istruttore ovviamente.. personalmente partirei dalla base, cioé le famose respirazioni a bordo vasca..anche se suona a corso bambini, ma se lo fanno fare é per una ragione.. :-)

Grazie! é stato molto utile.. adesso me lo studio bene!

grazie mille!

20

(11 risposte, pubblicate in Tutto Master!!!!!!)

ciao mj2,
una cosa non capisco..magari la faccio troppo semplice, ma vorrei capire...
Quando dici che le spalle "bruciano e si indolenziscono" vuoi dire che questa sensazione dura tutto l'allenamento o poi si "sciolgono"?

Hai poi anche problemi di dolore in seguito, una volta finito l'allenamento, a riposo diciamo?

Lo dico perché alla nostra etá (ho anche io 40) ovviamente non siamo freschi come delle rose, ma con l'allenamento ci possiamo mantenere bene :-)
Io ho quasi "costantemente" le spalle indolenzite o in tensione (alleno 3 volte a settimana, 3.5km a sessione e faccio gare Master) e ogni volta che entro in acqua devo nuotare circa 1000 metri per togliermi la sensazione delle spalle "cariche"..non vorrei che magari la tua, fosse magari solo una sensazione che si puó considerare normale, magari adesso che sei tornato a nuotare con piú intensitá di prima.
Ovvio che se poi i dolori li hai anche a riposo costantemente allora si puó parlare di problema da vedere con piú attenzione..

21

(3 risposte, pubblicate in Quinto stile)

Quello che si dice che succeda  sia che l'acqua mossa da chi sta davanti crei una onda che si possa "cavalcare" da chi sta sufficientemente vicino.
L'esempi opiú ecclatante é il 4x100 USA a Pechino 2008 dove l'ultimo frazionista si attacca al francese e gli soffia l'ORO permettendo cosí di far entrare poi Phelps nella storia con i suoi 8 ori.

Video qui:https://www.youtube.com/watch?v=sxy920Nd7yY

Ciao,
innanzitutto mi scuso subito per la mia ignoranza in materia di allenamento, nel senso che ho letto solo qualcosina e potrei essere vago nelle mia richiesta e dire sciocchezze, scusate.

Dovrei cercare di ottenere la (logica) sequenza di modelli di allenamento per un macrociclo con obiettivo inizio Febbraio 2017 (quindi 4 mesi pieni da adesso).

Siamo un grupo Master molto eterogeneo (problema per l'allenatore nel mettere tutti d'accordo) e in genere si fanno dai 3 ai 4 allenamenti a settimana). Sto cercando qualche informazione perché non sono molto d'accordo con il suo approccio.. (magari poi lo spiego in altri post)

Si pensava di fare microcicli di 2 settimane (dunque 8 microcicli), ma con quale sequenza, cioé voglio dire, per esempio:

1º microciclo 2 settimane: capacitá aerobica
2º microciclo 2 settimane: B1
3º micrciclo 2 settimane: B2
etc..
8ª microciclo: scarico (1 settimana)

So che ci sarebbero un sacco di altri variabili, tipo che magari non si puó dedicare 2 settimane (1 microciclo) intero al Vo2max, o cose del genere, ma a grandi linee come lo strutturereste voi?

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(2 risposte, pubblicate in Presentazioni)

Ciao a tutti,
mi presento anche io su questo forum che leggo da un pó..
Sono un ex agonista di 35 anni che cerca di ritornare a sentire la tensione delle gare...ai miei tempi (!!??) mi divertivo parecchio, ma dovetti smettere ai 18 anni per lo studio e l'impegno ormai troppo gravoso degli allenamenti..dai 18 ai 35 non ho più nuotato seriamente, fatto altre cose e viaggiato molto.

Vivo in Spagna, a Barcellona e sembra che adesso sia tornato il momento di fare delle gare di nuovo, mi alleno da solo, ma qui (a differenza dell'Italia) sembra che il movimento Master sia molto ridotto! Ho contattato a tappeto tutte le piscine e ben pochi hanno un team che si allena insieme, io ho bisogno di stimolo e compagnia, allenarmi da solo non mi farebbe arrivare dove potrei credo.. mah...
Il mio obiettivo è preparmi per il mondiali di Riccione 2012 e durante l'anno fare più gare possibile... Speriamo!!

Un grande saluto e complimenti per il sito!

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(109 risposte, pubblicate in Tutto Master!!!!!!)

Ciao a tutti,
il mio primo post nel forum...uan domanda sui mondiali di nuoto Master.
Ho 35 anni e sono ritornato al nuoto dopo un bel pó di inattivitá e adesso che ho visto che ci sono i mondiali in Italia mi chiedevo se posso parteciparvi considerato che:

- vivo in Spagna, ma sono di nazionalitá italiana, come funziona? gareggio per la societá a cui sono affiliato?
- non sono "affiliato" a nessuna societá per il momento e ne sto cercando una (qui in Spagna ovviamente)
- ho i tempi per partecipare in varie specialitá, ma dove devo fare questi tempi? (in qualche gara riconosciuta?)

Scusate per la raffica di domande, ma sono parecchio eccitato per essere tornato a sentire la febbre della gara dopo mesi di allenamento in solitario...adesso che ho visto a tempo i mondiali e non sono dall'altre parte del mondo sarei molto contento di esserci!

Grazie a tutti...