Un grande grazie anche da parte mia!

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(6 risposte, pubblicate in Presentazioni)

Benvenuto!

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(6 risposte, pubblicate in Presentazioni)

Io fumo da quasi quarant'anni.
E non 2 - 3 sigarette al giorno.
(insultatemi pure, tanto so benissimo che il più grande insulto lo faccio io a me stesso)
Non ho mai fatto agonismo.
Alla visita medica la mia capacità polmonare è ovviamente risultata nella norma di poco.

Eppure nuoto, mi alleno, faccio le gare (con punteggi fra 700 e 750, cioè certo non fra i forti).
Conosco benissimo le tue sensazioni, devi solo NON FUMARE e soprattutto insistere.  I primi mesi si soffre (se 2 o 6 mesi dipende da molti fattori diversi), e poi vedrai che la brutta sensazione passerà.

Benvenuta!

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(3 risposte, pubblicate in Presentazioni)

Benvenuto!

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(3 risposte, pubblicate in Presentazioni)

benvenuto e divertiti con il nuoto!

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(4 risposte, pubblicate in Presentazioni)

Benvenuto!

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Erbetta ha scritto:

Grazie a te Paolo, vedo che sei delle mie zone perciò, quando nuoti, occhio alle vecchie! Andiamo a rilento ma siamo cattive... Mi sto facendo insegnare da Stefano62 come usare la tavoletta per calarla di taglio tra le scapole di chi mi supera (vedi l'apposita discussione "uso degli attrezzi.."). big_smile

ho qualche anno più di te, ed ho imparato a nuotare quando le tavolette erano di legno, ma credo adesso non vengano più utilizzate...  adesso se vuoi far male a qualcuno bastano delle palette "ben fatte" (o le unghie lunghe: spiegare certi graffi a casa può essere imbarazzante, per un uomo yikes )

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(26 risposte, pubblicate in Presentazioni)

Benvenuta Erbetta!

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(3 risposte, pubblicate in Presentazioni)

benvenuto!

nove ha scritto:

Tornando a "Le cose che più vi danno fastidio in piscina."
Non mi sopporto... quando cercando di slegare l'elastico dello slip magicamente eseguo un NODO che neanche Messner riesce a slegare e per togliere il costume devo fare il contorsionista...

Ciaooooooo

aggiungo: e nel nodo è pure legata la chiave dell'armadietto...  yikes

Il nodo lo faccio stretto solo per le gare o se devo fare tuffi, altrimenti fiocchettino lasco e via.

Però c'è di peggio: quando il cordino viene "ingoiato" dal costume, e se non hai un ago da balia (o un altro costume) ti tocca nuotare con il costume in bilico...

silvietta ha scritto:
Paolo61 ha scritto:

come io percepisco lei invadente nell'impormi il suo seno nudo

Ecco, è proprio questo il punto: la signora in questione ritiene normale il suo imporre agli altri di vederla nuda! C'è fila per cambiarsi nelle cabine, perché sono poche...aspetto in fila il mio turno, non mi piazzo nuda sulla panca a dar cattivo spettacolo delle mie grazie...
E la cosa bella sai qual'è? Che le ho gentilmente fatto notare che la doccia si deve fare col costume, come da regolamento esposto anche nelle docce, e lei mi ha risposto "Ma guarda, tanto io sono vecchia e non mi guarda nessuno!!!"

sad

PS: il paragone con i disabili non centra proprio nulla, un conto è essere come natura ti ha fatto (senza doversi vergognare di nulla) rimanendo nelle regole, un conto è mettersi in bella mostra contro le regole esposte e pensare "Se faccio tanto schifo, possono anche non guardarmi". Se la signora girasse col costume, come tutte, non mi accorgerei nemmeno della sua presenza...bella o brutta che sia.

Beh, a questo punto mi permetto di dire, senza nessuna polemica, che avresti dovuto scrivere che ti infastidiva che la madama violasse il divieto di andare a spasso nuda, non che lo facesse in astratto (potrebbe farlo se non fosse vietato, appunto), o aggiungere come aggravante che fosse vecchia. 
Ed è giusto quello che dici: in un ambiente dove tutti rispettano il divieto, lei (oltre a violarlo) "impone" agli altri la sua nudità.
Ma da come avevi scritto, avevo capito che il fastidio più grande fosse vedere una persona anziana nuda.

Tornando IT, una cosa che mi da fastidio sono quelli che, per appendere i vestiti, usano 4 attaccapanni quando ne basterebbe uno, e sono gli stessi che quando si cambiano occupano 3 metri di panca con borsa - spazio - ascugamano - spazio - sedere.

silvietta ha scritto:
Paolo61 ha scritto:

ma non vedo cosa cambi per il fatto che giri per lo spogliatoio nuda " essendo avanti negli anni" (e, come dici tu, in pieno decadimento).  Se si trattasse di una giovane ragazza soda e atletica, farebbe qualche differenza?

...se la signora si attenesse al cartello bello in vista "VIETATO FARE LA DOCCIA SENZA IL COSTUME", presente su ogni muro tanto quanto le piastrelle della doccia, il problema non ci sarebbe. E ci sarebbe anche piu' igiene per tutti, chiappe nude sulla panca incluse.
Io tengo su il costume adesso a 32 anni (ed un fisico bello in forma... smile ) e lo terrò su anche a 90 - proprio per rispetto del prossimo, oltre che verso me stessa - sempre che ci arrivo e continuo ad andare in piscina...e comunque è come al mare e non diciamoci barzellette: un corpo nudo se è bello lo si tollera sempre meglio, sennò meglio coprire...intendo sempre in luoghi pubblici, eh.
E voglio vedere quanti di voi vedono le signore anziane nude in spiaggia e non pensano "Ma non è meglio mettersi il costume?" - con le ragazze carine, scommetto che non lo pensate...dai...

Se c'è l'obbligo di costume, penso che tu abbia tutto il diritto di farglielo notare.  Su chiappe/panca ovviamente concordavo (e oltretutto quella che rischia di più igienicamente è proprio la signora in questione).

Quanto al raccontarsi le barzellette, è proprio quel "un corpo nudo se è bello lo si tollera sempre meglio, sennò meglio coprire" che trovo frutto di una cultura che non condivido: è una cultura che non è lontanissima dal "i brutti (e le brutte) si mettano il burqa, e gli handicappati teniamoli in casa (oppure eliminiamoli direttamente, che si fa prima)".   
Ciò detto, sempre nel rispetto delle regole, penso che il buonsenso e l'educazione siano un'ottima guida: se gli altri sono coperti, sto coperto anch'io, se gli altri sono nudi (ove, ripeto, ciò sia permesso), sto nudo.  E così ritengo possano/debbano fare anche gli altri, in spiaggia o altrove.   Se stanno a seno nudo le 18enni, ritengo sia giusto lo possano fare tranquillamente anche le 60enni (ma tanto ormai fortunatamente, dico io, la moda del topless è passata).

Sull'ultima frase: io le ragazze carine preferisco vederle in bikini che in topless.  Per un motivo molto semplice: senza fare il paggallo guardone, uno sguardo ad una ragazza in bikini lo posso dare volentieri, ad una a seno nudo no, mi sentirei "invadente" (come io percepisco lei invadente nell'impormi il suo seno nudo, se su una spiaggia affollata).

nuotix ha scritto:

da noi le regole ci sono eccome, sono belle e scritte sul regolamento, il problema è che tanta gente non lo legge e chi lo legge se ne fotte.

eh, ho capito, ma certo non si può scrivere la regola "è obbligatorio cambiarsi in cabina" se le cabine non ci sono.
Come in tutti gli ambiti le regole vanno rispettate, e quando non ci sono (o non sono applicabili) si dovrebbe usare prima di tutto il buonsenso e l'educazione.

Aggiungo inoltre che dove vado io il regolamento NON è esposto, ci sono solo dei cartelli (ad esempio "obbligatoria doccia saponata prima di...", "nel nuoto libero tenere la destra", "vietati pinne e palette", ma nulla è scritto circa il dover fare la doccia con il costume o meno, o di cambiarsi nelle cabine (in altre piscine ho invece visto cartelli anche a questo riguardo, e non ho problemi a rispettarli).

E ritengo che ogni piscina possa imporre i regoalementi che più aggradano (nel rispetto delle leggi e normative vigenti, ovviamente).

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(39 risposte, pubblicate in Presentazioni)

fabrizioderoma ha scritto:

Grazie mille per le risposte siete stati tutti gentili. Io sono iscritto dal 12 novembre e ho fatto 5 lezioni (a una sono mancato per problemi col lavoro) come vi avevo detto io non riesco a mettermi supino per fare morto a galla (cedo dopo pocho secondi...il cagnolino e nuoto normale al massimo reggo mezza vasca pero col tubo faccio tranquillamente sia cagnolino che il dorso pero senza ancora niente di niente...non voglio dare la colpa agli istruttori loro sono preparati ( nella mia palestra fanno pure campionati agonistici di pallanuoto)e anche troppo pazienti secondo me strano che ancora non li ho esasperati.....gli altri come dissi gia vanno da soli fanno tutti stili rana crawl e dorso e gia stanno iniziando pian piano a galleggiare e io non so fare proprio nulla di loro e sicuramente tra non molto anche loro come quella bravissima ragazza saliranno con gli intermedi. Credetemi ragazzi sono demoralizzato per poco ieri a ritorno a casa mi stava scappando una lacrima forse sono io che non vado e che sono impedito pero io vado avanti ma mi aspetteranno sicuramente molte umiliazioni vedendo gli altri evolersi e avviarsi all estate 2013 disfruttando di quello che hanno imparato e io li in vasca 1 incapace di fare progressi. Scusate se faccio la vittima ma dico quello che penso

non devi sentirti umiliato, dovresti sentirti gratificato dall'aver deciso di imparare qualcosa che non sai fare.   E, se ti può essere di consolazione, pensa a quante cose nella vita TU sai fare e magari i tuoi compagni di corso no.
Cerca di affrontare le (normalissime) difficoltà che incontri con serenità.   Problemi ben più grossi ne abbiamo tutti e magari tutti i giorni, lo sport e l'attività fisica dovrebbero essere un mezzo che ci aiuta a superarli, non che ce ne pone di altri.

stefano '62 ha scritto:

Se leggete i regolamenti delle società (quelle più serie) ci sono scritte due cose:
Gli adulti con bimbi devono entrare negli spogliatoi relativi all'adulto.
E' divieto assoluto di gironzolare nudi per lo spogliatoio;ci si cambia nelle apposite cabine e ci si doccia col costume addosso (che pure quello deve entrare in vasca lavato con sapone).

Pretendetene il rispetto.

In un mondo ideale (o in una piscina ideale) non ci sono solo tre cabine per cambiarsi (come nella piscina che frequento attualmente) quando negli spogliatoi càpita che ci siano anche più di 50 persone contemporaneamente, e neppure mancano del tutto (come nelle due piscine che frequentavo prima).  Concordo sull'inopportunità di andare a spasso e fare amene conversazioni in veste adamitica, ma se le cabine non ci sono, non vedo nulla di sconveniente, disdicevole od offensivo di chicchessia nel cambiarsi "a vista". Quanto al costume addosso durante la doccia, giustissimo prima di entrare in vasca (e sarebbe assurdo fare diversamente), ma quando si esce lo trovo antiigenico.

silvietta ha scritto:

Aggiorno: tra le cose che mi danno piu' fastidio c'è la signora avanti negli anni (quindi in pieno decadimento) che puntualmente toglie tutto sotto la doccia, rimane nuda e gira per lo spogliatoio, pure in mezzo ai bambini. Poi si siede, sempre nuda, sulla panchina senza nemmeno mettere un c***o di telo. Su quella panchina non riesco nemmeno piu' ad appoggiarci il borsone con doppio fondo. mad

Questione bambini: ho una figlia di 13 anni, e quando era più piccola ero costretto a portarla nello spogliatoio maschile per cambiarla.  Siccome a casa non mi sono mai chiuso a chiave per cambiarmi o per fare la doccia, non vedeva nulla di nuovo, quindi non mi sono mai preoccupato, e devo dire che ho sempre trovato adulti civilissimi che si comportavano con riguardo nei suoi confronti. Una sola volta un tale mi rimproverò la presenza della bambina nello spogliatoio maschile, penso gli risposi qualcosa come "scommetto che lei non ha figli".
Mi è però capitato un paio di volte di trovare bambini maschi con la madre che li cambiava nello spogliatoio maschile (con evidente disparità di condizioni). roll

Detto ciò, e premettendo che la cosa migliore è insegnare ai piccoli a cambiarsi da soli il più presto possibile, ho sempre pensato che i bambini e le bambine andrebbero cambiati dai genitori negli spogliatoi relativi al genere dei bambini, e non dei genitori.  Capisco che un uomo negli spogliatoi femminili (e viceversa), anche solo per cambiare la figlia, possa anche creare un po' di imbarazzo, ma penso anche che sia più accettabile creare un po' di imbarazzo ad un adulto piuttosto che ad un/a bambino/a.   Non essendo mia figlia imbarazzata, non ne ho mai discusso con i gestori degli impianti.

In una sola piscina (deficitaria sotto tutti gli aspetti) ho trovato spogliatoi riservati ai bambini piccoli che vengono cambiati dai genitori.

Quanto alla signora di cui sopra, Silvietta, capisco la perplessità circa le chiappe nude sulla panca, ma non vedo cosa cambi per il fatto che giri per lo spogliatoio nuda " essendo avanti negli anni" (e, come dici tu, in pieno decadimento).  Se si trattasse di una giovane ragazza soda e atletica, farebbe qualche differenza?   E perchè ci si deve vergognare di un corpo vecchio, ma non di uno giovane? Non siamo forse talvolta scioccamente schiavi della cultura imperante che ci vuole sempre giovani, belli ed in forma?  Arriveremo anch'io e te (speriamo) ad avere 90 anni ed un fisico decaduto, le tette vuote e il pisellino raggrinzito, ma dovremo per questo vergognarci in uno spogliatoio dove si va appunto per spogliarsi e rivestirsi? Io spero che a 90 anni sia tu che io potremo ancora andare a nuotare, e cambiarci serenamente senza temere che qualche giovincello derida o, peggio, disprezzi, il nostro aspetto. smile

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(39 risposte, pubblicate in Presentazioni)

Pensa a divertirti, al piacere che da stare in acqua.  Non guardare gli altri, ma nemmeno "guarda te stesso".   Non razionalizzare eccessivamente, abbandonati alle sensazioni piacevoli dell'acqua.

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(4 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

Interessa anche a me, e mi interessa anche avere qualche consiglio su eventuale riscaldamento a secco, qualora quello in acqua preceda di MOLTO (magari un'ora e mezza) la gara, oppure nel caso il riscaldamento sia in situazione "vasca pirana", come a Saronno due settimane fa (almeno 30 per ciascuna corsia, impossibilità di nuotare per più di 37 metri di fila).

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(10 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

Probabilmente ogni situazione è diversa.
Io sono diventato master un anno fa, a 50 anni suonati, dopo essere arrivato alla soglia della preagonistica a 12/13 anni.
Non nuotavo il delfino, le virate non sapevo cosa fossero se non per averle viste in tv.
All'inizio ho fatto molta fatica, essendo anche un discreto fumatore, ma per fortuna ho trovato un ottimo ambiente, molto accogliente e molto vario (da U25 a M65, da ex agonisti in gamba a nuoticchiatori come me).  Per ambiente ottimo intendo due cose: in vasca ognuno fa il PROPRIO, i recuperi sono diversificati, non ci sono divismi e la competizione è sana e scherzosa; fuori dalla vasca si è amici, cena settimanale al giovedì, ci si frequenta anche con le famiglie, il tutto nonostante le notevoli differenze di età, di lavoro ecc ecc.

Purtroppo non abbiamo un allenatore, se non un allenatore-nuotatore-presidente, che talvolta rinuncia al suo allenamento per correggere tutti gli altri, a rotazione.   Però è molto semplice chiedere consigli (magari non tanto COME fare, ma COSA NON fare) a chi nuota meglio.  Personalmente ho anche trovato istruttivi, oltre i molti thread trovati su nuotomania, anche guardare i filmati su youtube (soprattutto quelli su lunghe distanze, che mostrano frequenze a me più consone).

E due settimane fa, dopo un anno di allenamento, mi sono fatto la mia prima gara sui 100 misti, con la mia bestia nera delfino.  Ovviamente ho fatto un tempo ridicolo, ma l'ho finita, e per me è stata una conquista.   A rana invece me la cavicchio, qualche gara l'ho fatta, e sono perfino riuscito a conquistarmi il tempo di accesso ai mondiali dell'estate passata.

Il mio consiglio, Silvietta, è comunque quello di fare ciò che più ti gratifica.   A me non piace nuotare da solo, mi pesa, e quindi se facessi libero anzichè master nuoterei meno della metà.   Ti consiglierei di provare ancora un paio di volte con i master (da me ad esempio hai fino ad un trimestre di prova gratutito) e poi, se proprio non ti trovi, fare invece il corso di perfezionamento (con il quale non è detto, comunque, che la tua tecnica, probabilmente almeno discreta, possa migliorare molto: ho visto TANTI istruttori che potrebbero andare a insegnare più proficuamente la briscola - con tutto il rispetto per gli istruttori che invece lavorano bene, e anche per i giocatori di briscola).

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(5 risposte, pubblicate in Tutto Master!!!!!!)

Catullo ha scritto:
Paolo61 ha scritto:

mi paiono, almeno per gli M50, leggermente più alti che a Riccione.

ciao Paolo, si, sono più alti per tutte le categorie.
Mi intrigano molto quelli in Russia insieme ai mondiali assoluti.

Che esperienza.

In effetti già quelli di Riccione per me sono stati un'esperienza incredibile, l'anno prossimo ci sono i World Master Games a Torino e poi questi mondiali master in Russia con gli assoluti....  non male come programma!

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(87 risposte, pubblicate in Rana)

La mia impressione è che con i palmi rivolti in basso venga favorita una rana "scivolata", un po' vecchio stile ma secondo me tuttora efficace e poco dispendiosa, mentre le mani "preganti" favoriscano la rana "moderna", quella con notevole fuoriuscita del busto, probabilmente più veloce su brevi distanze ma altrettanto probabilmente anche più difficile da nuotare bene.

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(5 risposte, pubblicate in Tutto Master!!!!!!)

mi paiono, almeno per gli M50, leggermente più alti che a Riccione.

stefano '62 ha scritto:

Nel dorso è consentito eseguire la bracciata doppia (tanto poi si va più piano sai che bella idea),ma solo a patto di non fermare le braccia neanche un attimo,altrimenti c'è la squalifica per nuotata irregolare (le pause di continuità non sono permesse) e la fanno molto spesso soprattutto tra i più anziani.
Le gambe a rana non sono consentite.

grazie.

Daniele75 ha scritto:

Mi permetto di dissentire: in tutte le categorie master e' permessa la gambata a rana (art 3 comma 9 del regolamento master) questo il link: http://www.federnuoto.it/finlombardia/FEDER/NUOTO/TAB/RG_01.html
Anche se io da delfinista non sono mai riuscito a nuotare a farfalla...

La sapevo anch'io così, e ieri a Saronno ho visto almeno tre atleti nuotare il delfino con gambata a rana, senza squalifiche.

Ho anche visto nuotare il dorso con bracciata doppia (simultanea) e gambre crawl, e mi chiedevo se ciò sia lecito, e se sia eventualmente lecito nuotare il dorso con bracciata simultanea e gambe rana.

75

(12 risposte, pubblicate in Presentazioni)

Mario, io non frequento molto il forum, e scrivo pochissimo.  Ma leggerti è sempre stato un piacere.