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il FORUM di Nuoto Mania → Messaggi di golem
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quando porti i talloni verso i glutei le ginocchia sono vicine poi quando effetui la gambata ( ed e' questo il momento in cui le ginocchia si allontanano tra loro...) concentrati appunto sule gambe ( dal ginocchio in giu') evitando appunto di calciare con le cosce e le ginocchia ...cmq se senti dolore lascia perdere questo stile per un po'..
ciao ciao
ciao cinzia nel momento in cui incominci la capovolta e hai portato il mento verso il petto, concentrati sullo sbilanciamento in avanti del bacino che si portera' dietro anche le gambe(piegate) il movimento deve essere deciso e senza tentennamenti, vedrai che con un po' di esercizio riuscirai a portare le gambe in avanti e in linea..
vorrei proporvi i miei integratori preferiti che mi hanno permesso di fare delle ottime prestazioni!
PASTA E FAGIOLI E SUCCO D'ARANCIA NATURALE!!!
un saluto a tutti
balena non preoccuparti, di salute starai sicuramente bene! i problemi ai polpacci e ai piedi sono molto comuni specialmente per chi non e'ancora padrone della rana e nel tuo caso della gambata della stessa, la quale secondo me la fai ancora contratta e non fluida, vedraiche con il tempo e le giuste correzioni tecniche scivolerai senza piu' dolori!
ciao ciao
caro free w hai frainteso quello che volevo dire probabilmente mi sono spiegato male..non ritengo che l'istruttore debba fare il pagliaccio o il comico per attirare le simpatie dei corsisti ma deve inventarsi un po' psicologo quando lavora con il suo gruppo adulti, non tutti vogliono imparare bene a nuotare o a fare i 3000 in un'ora!, i gruppi sono anche nelle loro omogeneita' diversi perche' diversi sono i caratteri delle persone..a volte basta anche il tono di come si dicono le cose una parola al momento giusto o una in meno, saper ascoltare qualche confidenza e dare un buon consiglio, quindi sono d'accordo con te riguardo la professionalita' ma in essa ci vedo anche le qualita' umane di un istruttore aldila' di quelle tecniche e comunicative!
un abbraccio!
Le giornate di poca vena possono capitare..non preoccuparti, probabilmente se avevi un buon rapporto con l'istruttore/ice, forse il suo entusiasmo riusciva a gasarti e stimolarti e avresti nuotato fino alla fine!
purtroppo il 50% degli abbandoni degli adulti e' dovuto al mancato feeling con gli istruttori i quali a volte dimenticano che non e' solo importante saper insegnare a nuotare ma essere anche dei grandi motivatori e trascinatori di un gruppo..in poche parole essere simpatici!!!
se vogliamo dirla tutta il movimento oscillatorio nel delfino parte dalla TESTA per pi propagarsi in tutto il corpo dove le gambe con il loro movimento accentuano l'ondulamento del bacino.
innanzitutto sicuramente verra' valutato il tuo livello di capacita' natatorie ( x l'istruttore bastano pochi metri ) e verrai indirizzata nella corsia del tuo livello.
benvenuta e buone nuotate!
la nuotata a dorso e la sua riuscita non possono prescindere dal rilassamento!! prova a rilassarti il piu' possibile ( senza addormentarti) specialmene e livello cervicale e dorsale, spalle aperte e rilassate capo appoggiato all'acqua che funge da cuscino orecchie immerse, vedrai che il bacino non affondera' e le gambe non si sforzeranno piu' di tanto per mantenere l'assetto. fai tanti scivolamenti sul dorso con spinta dal bordo vasca e per quanto riguarda la bracciata nella fase di recupero braccio rilassato e disteso e non rigido!!! inspira ed espira con la bocca!!
ciao!
prova a spezzare la gambata dandogli dei numeri es: braccia in alto tengono la tavoletta, gambe distese, 1 porta i talloni verso i glutei- 2 gira i piedi a martello-3 dai il colpo di gambe e torni alla posizione gambe distese e ripeti...qualche allievo con questo metodo e' riuscito ad abbozzare una discreta gambata. ciao e facci sapere
ognuno ha le sue teorie in proposito, io ai miei allievi compreso il gruppo master non la faccio quasi mai usare x le gambe stile, ma cio' non significa che chi la fa utilizzare sbagli...io per esempio la propongo solamente nella scuola nuoto bambini e ragazzi x l'insegnamento della respirazione e della bracciata stile, e nell'insegnamento della gambata rana.
prova a farti l'esercizio con le braccia alte resp. a dx e sx.., poi vedi se fai gli stessi m. e se ti stanchi di meno.
ciao!
...sotto il pelo dell'acqua e senza ...tavoletta!!!!!!!!
marci ha spiegato bene le controindicazioni della tavoletta x le gambe stie, io infatti ai miei allievi non la faccio quasi mai usare, preferisco gambe stile braccia alte respirando una volta dx e una volta sx..vedrai ti stancherai di meno e farai piu' vasche!!
ciao!
la battuta di gambe implica gia' di per se' un maggior dispendio energetico e quindi di resistenza aerobica percio' con il pull boy"viaggi" accusando minore stanchezza, per quanto riguarda la respirazione a stile evita le apnee ed espira completamente prima di una nuova insipirazione ( prova a respirare ogni 3 o ogni 4 bracciate).. a dorso prova a trovare un ritmo respiratorio costante per es. inspira quando entra un braccio ed espira quando entra l'altro in acqua...!ciao
non so tu lo chiami uovo io forse in un altro modo, in che cosa consiste?
per quanto riguarda l'acquaticita' sono d'accordo con te, ma prevede i suoi tempi...molti adulti vogliono imparare subito e scappare dalla corsia 1!
un abbraccio!!!!
anche se faccio l'istruttore da tanti anni e' sempre importante confrontarsi con gli altri dato che nell'apprendimento del nuoto nessuno puo' dire " si fa cosi!!"
nella scuola nuoto adulti ci sono molte difficolta' nel far percepire il rilassamento e la rigidita' ' io sono contro a tavolette e sussidi ,per esmpio nelle battuta di gambe ( molti vanno all'indietro!!)..
si accettano consigli e pareri!!
complimenti x il sito!!
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