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(16 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

Domanda: quanto ci si dovrebbe fermare per smaltire le tossine di cui parla nuotix? Basta un mese? Ciao

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(1,654 risposte, pubblicate in Delfino (farfalla))

Endimione ha scritto:

Cosa ne dite di come nuota Dana Vollmer?

http://www.youtube.com/watch?v=GLAjpsxzTao

Esattamente la nuotata che intendevo io ma ho scoperto due grossi difetti nella mia di nuotata: il bacino bloccato e le mani che non spingono acqua fuori nella fase finale della bracciata, insomma ho bisogno di un reset totale della mia nuotata, anche se qualcuno mi ha detto che vista da fuori nuoto benino ma secondo me se la nuotata non è efficace vuol dire che è sbagliata!! Ciao sad

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(1,654 risposte, pubblicate in Delfino (farfalla))

stefano '62 ha scritto:

Penso che Paola abbia semplicemente visto la nuotatrice che invece che far passare le mani unite sotto al corpo,a partire dalla gola in linea retta sempre sotto al corpo fino alle gambe (cosa orribile) ha semplicemente visto che le mani partono prendendo acqua all'altezza delle spalle,avvolgono acqua come nella prima fase a rana,e poi convergono ritrovandosi sotto al corpo e quasi unite solamente all'altezza della pancia,per poi spingere verso dietro (che è il sistema giusto).
Quando si dice portare l'acqua verso la pancia non significa che bisogna sempre stare sotto al corpo,altrimenti diremmo di tenere le braccia sempre sotto al corpo,ma intendiamo invece esarttamente quello che hai visto fare alla Alshammar.

Ciao

Mah io ho provato tutti e due i metodi il classico con mani sotto la pancia e il metodo Alshammar, utilizzo una via di mezzo e faccio passare le mani un po sotto i fianchi senza far toccare i pollici fra loro, purtroppo non ho una buona tecnica e mi devo aggiustare come posso visto che nessuno mi corregge...e per potermi correggere dovrebbe osservare non solo cosa combino sopra ma anche sotto l'acqua! Le sto provando tutte perchè a delfino sono una schiappa astronomica! Però questo metodo pare dare dei risultati vagamente decenti...Ciao

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(1,654 risposte, pubblicate in Delfino (farfalla))

Salve, guardando i mondiali di nuoto a shangai ho notato che alcuni nuotatori a delfino, invece di fare la passata subacquea con le braccia sotto la pancia la fanno appena sotto i fianchi, non so se mi sto spiegando bene, la fa Therese Alshammar ad esempio non so se la conoscete, l'ho provata e ho notato un piccolo incremento della velocità ed una minore stanchezza e un minore affondamento. Pareri degli esperti? Aspetto. smile

Ho postato una domanda ora sul problema di vick, prova anche tu gli esercizi sulla prevenzione della tendinite alla cuffia dei rotatori proposti dal sito nuotomania. Ho avuto tutto l'inverno questo odioso problema e quest'anno vorrei prevenire..ps: proverò l'argilla!!!!!

Salve, vorrei farvi una domanda sugli esercizi proposti dal sito per la prevenzione della spalla del nuotatore. Ho sofferto molto l'inverno scorso per una tendinite della cuffia dei rotatori, adesso vorrei fare gli esercizi di prevenzione prima di rientrare il prossimo autunno in piscina. Il problema è che  non si capisce quante serie di ogni esercizio si dovrebbero fare? Ad esempio quante serie dell'esercizio 1 quante dell'esercizio 2 etc.. Se qualcuno potesse darmi qualche indicazione... anche se siamo tutti in vacanza 10 minuti si possono dedicare lo stesso all'allenamento...Ciao

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(29 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

stefano '62 ha scritto:

I problemi del nuoto in mare derivano da due soli ordini di motivi.
1. psicologico,non c'è nemmeno bisogno di spiegarne il significato.
2. coordinativo,perchè in mare l'acqua non solo ha diversa consistenza ma ci sono onde e correnti,che mandano nel pallone tutti i nostri punti di riferimento tanto confortevoli che abbiamo assimilato in piscina.
In parole povere,in mare le nostre certezze motorie sono disturbate,e questa è la cartina di tornasole per misurarne il grado di disponibilità variabile (adattamento motorio di tipo coordinativo) o al contrario il grado di pura abitudine che contraddistingue le nostre nuotate.

Secondo me è quasi sempre una questione psicologica. Io nuoto per poco tempo perchè mi stanco non per mancanza di resistenza fisica ma perchè spesso devo guardare la direzione, ho sempre paura di finire a largo senza punti di riferimento, quindi anche io nuoto vista riva...Ho pensato allo swimbee
http://www.swimbee.it/ che dovrebbe dare una sicurezza in più a chi ha paura del mare come me, e questa maledetta paura è molto difficile da domare! Cosa ne pensate di questo supporto, può servire a nuotare più sereni? Sul sito NAL se ne parla molto bene... Ciao

.fabioss. ha scritto:

ok, lascio perdere il quadratino di barretta di cioccolato fondente e resto con la sola banana. posso chiederti il motivo per il quale è meglio di no il cioccolato?

Ciao inanzitutto è grasso e pure indigesto, scegli magari un sano cucchiaino di miele, ora siamo in estate il cioccolato è da evitare troppo impegnativo per la digestione! No ai grassi prima di entrare in vasca ne d'inverno ne d'estate, io seguo questa sempice regola ed evito brutte sorprese!Ciao

Lele ha scritto:

Ciao Stefano, da qualche giorno ho avuto la felice intuizione di portare con me una bevanda isotonica che assumo subito dopo l'allenamento in quanto impiego circa mezz'ora per uscire dalla piscina e mangio dopo più dei fatidici 45 minuti in cui la finestra metabolica è aperta, così per reintegrare carboidrati per i muscoli ora uso una bevanda dal commercio. nel blog è scritto:

"Se proprio invece non potete fare a meno di comperarvi qualcuna di quelle bottigliette in commercio,allora scegliete quelle con valore osmotico e con valore calorico più bassi,e per buona misura magari diluitela al 50% con acqua per avere più probabilità che corrisponda alle vostre esigenze.
Le bevande isotoniche o ipotoniche sono quelle con meno delle seguenti quantità\elementi per ogni 100 ml di acqua:
carboidrati 5 grammi
sodio 35 milligrammi
potassio 20 milligrammi
magnesio 12 milligrammi"

La bevanda che prendo io ha i seguenti valori:

per 100 ml
Energy 20 kcal, 86 kJ
Protein 0.0 g
Carbohydrate 4.7 g
Fat, total 0.0 g

MINERALS
Sodium 51 mg
Potassium 6.3 mg

Nel blog c'è scritto che ognuno dovrebbe avere il valore giusto calcolato per se ma questo lo hanno solo i professionisti seguiti da medici.
Secondo te può andare bene una bevanda isotonica generica con i valori come sopra?

Ho usato il tasto ricerca ed ho visto che tu dicevi che il gatorade non fa (tanto) male, cosa significa? Come faccio a reintegrare subito gli alimenti necessari per ricostruire le fibre muscolari, io inizio a mangiare solo dopo 50-60 minuti dopo che ho finito di nuotare, finisco sempre sulle 10-10:30.
Grazie come sempre della competenza e gentilezza.
ciao smile

Ciao, premetto che non sono un'esperto nutrizionista, però vorrei farti partecipe di una mia recente scoperta.
Avevo a casa una bottiglia di Gatorade, un giorno ho acquistato un'acqua minerale frizzante naturale non so se posso dire la marca ed ho scoperto che aveva più magnesio e potassio di qualunque atro integratore in commercio e in più aveva tanto calcio per le ossa, e non aveva nessuna schifezza aggiunta come i coloranti che abbondano nel gatorade, gli zuccheri ne altre porcherie!Ora ti eleco le proprietà
Acqua minerale gaudianello:
Calcio mg 152
Magnesio mg 54
potassio mg 50
sodio mg 130
meditate....
Ciao

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(105 risposte, pubblicate in Tutto Master!!!!!!)

stefano '62 ha scritto:
paolac ha scritto:

Ciao a tutti, ho trovato questi post molto interessanti sullo scarico. Ho sentito spesso dire che d'estate si dovrebbe fare "scarico" ma cosa s'intende? Nuotare a bassi regimi rispetto al solito tutta la settimana? Io faccio nuoto per tre volte la settimana  dovrei nuotare ad un ritmo più leggero in questo periodo, oppure fare come al solito facendo scarico una volta alla settimana? Noi non nuotiamo con cronometro e a tempo purtroppo e in 50 minuti facciamo d'inverno  3000 metri, ma ora sono stati abbassati a 2700 e a volte 2300 mt. Come  si deve fare quando le temperature si alzano e le energie si abbassano? Ciao

Non è che d'estate di debba fare lo scarico.
E' solamente la prassi per i nuotatori professionisti che lavorano da settembre a giugno per preparare le gare e poi si fanno alcune settimane di recupero dell'indice glicemico,in corrispondenza della vacanza estiva come qualsiasi altro lavoratore.
Se uno ha altri ritmi e altri scopi per i propri allenamenti,lo scarico lo fa quando gli pare.

Ciao

Ok grazie!

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(803 risposte, pubblicate in Quinto stile)

nuotix ha scritto:

2 due sono gli aspetti su cui ti devi concentrare:
- la testa
- le braccia
quando ti accingi ad effettuare la virata, piega il mento verso il basso appoggiandolo sul petto. questo ti aiuterà sicuramente a ruotare.
anche l'azione della braccia a mio parere hanno grande importanza più di quanto si pensi. meno le muovi e meglio è. devi imparare a virare senza appoggiarti sull'acqua con le mani e con le braccia. quando inizi la rotazione, devono stare lungo i fianchi. non appena ti ritrovi guardare in alto, le devi raccogliere immediatamente sopra la testa. per farti capire il movimento (= il non-movimento delle braccia) guarda questo video di phelps http://www.youtube.com/watch?v=ax77_hHq9Dc

penso che comunque il tuo sia soprattutto un problema di pratica. così come nella nuotata, anche nella virata bisogna acquisire sensibilità. ci vuole tanto tanto esercizio specialmente all'inizio quando non ne riesce nemmeno una.
ci siamo passati tutti.
come diceva la mia allenatrice di triathlon, vedrai che all'inizio te ne verrà 1/10, poi con l'allenamento 2/10, poi 3/10 e così via finché non le sbagli più.
tra l'altro penso che l'unico modo per impararle sia farle sempre ogni volta che ne abbiamo l'occasione specialemente anche durante gli allenamenti più duri (per chi li fa)

wink

Ciao, da marzo ho iniziato da sola ad imparare le virate anche grazie ai vostri consigli, ci vuole moltissima pazienza perchè se ne sbagliano tantissime ma anche se escono male mai fermarsi dal farle, mai interrompere con la scusa che non abbiamo tempo, che le rifaremo un'altra volta, il momento di farle è ora non  dopo o dopo l'estate o la prossima volta! Farle sempre durante il riscaldamento e inserirle durante le nuotate anche se sono brutte storte o quant'altro. Io continuo a virare e ne sbaglio sempre, ma non me ne importa niente, sono sicura che ogni giorno divento più esperta e continuo anche negli allenamenti più duri viro lo stesso! Grazie a tutti per i vostri consigli e Cirone non smettere mai! Ciao

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(105 risposte, pubblicate in Tutto Master!!!!!!)

Ciao a tutti, ho trovato questi post molto interessanti sullo scarico. Ho sentito spesso dire che d'estate si dovrebbe fare "scarico" ma cosa s'intende? Nuotare a bassi regimi rispetto al solito tutta la settimana? Io faccio nuoto per tre volte la settimana  dovrei nuotare ad un ritmo più leggero in questo periodo, oppure fare come al solito facendo scarico una volta alla settimana? Noi non nuotiamo con cronometro e a tempo purtroppo e in 50 minuti facciamo d'inverno  3000 metri, ma ora sono stati abbassati a 2700 e a volte 2300 mt. Come  si deve fare quando le temperature si alzano e le energie si abbassano? Ciao

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(12 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

stefano '62 ha scritto:

Non è questione di proporlo,sono obbligati per legge a rispondere a richieste precise circa la temperatura e non solo.
La misurazione del ph dell'acqua e anche della temperatura è obbligatoria per legge a intervalli di un paio di ore e va registrata in appositi moduli,a disposizione di eventuali controlli a sorpresa della USL.
Basta solo chiedere agli assistenti (incaricati di tali misurazioni) gli ultimi dati per sapere tutti i rilevamenti di temperatura della giornata.

Ciao

Ciao, giorni fa mi sono lamentata della temperatura troppo alta dell'acqua, loro dicono che non ci possono fare niente, che arriva calda dalle condutture e non possono raffreddarla, stiamo parlando di una piscina comunale e non privata. Ci sono dei sistemi per raffreddare l'acqua? L'altro giorno era molto calda e molti di noi hanno avuto serie difficoltà a nuotare, io sono costretta a spostarmi al mattino presto con il gruppetto vacanze con mio grande nervoso! L'unico sistema sarebbe il raffreddamento!! Ciao

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(12 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

nove ha scritto:

Falla misurare tempo addietro lo feci e risultò ben 30,4° e mi sono incaxxato di brutto con i gestori !

Io nuoto dopo le 14 e mi trovo bene, allenarsi nel pomeriggio sul tardi è l'ideale se ti senti rilassata subito dopo. Se invece esci stracarica dalla seduta forse è meglio la mattina, ma credo sia una percezione personale. Ma negli altri orari (freschi) non riesci a farti largo...:)

Ciao Norberto

Farla misurare è proprio un'ottima idea, chissà se aderiranno i gestori, il problema è che non so se esistano dei sistemi di raffreddamento dell'acqua, visto che da noi l'acqua è esposta al sole, solo che se la ricambiassero spesso non sussisterebbe il problema. Sono sicura che negli altri anni ha sfiorato i 32 gradi, ora se trovo l'acqua calda lo propongo! Ciao

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(12 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

stefano '62 ha scritto:

Sei nell'acqua,dunque a meno che non nuoti in acqua a 35 gradi,non si pongono i problemi connessi al caldo estivo che interessano gli altri sport negli orari di maggiore esposizione al sole.

Ciao, l'acqua si scalda per effetto dei raggi solari ma non penso raggiunga tali livelli, mah se non ci sono problemi per la salute si può fare, visto che negli altri turni c'è il gruppo vacanze terza età che non ha voglia di fare niente...grazie. Ciao smile

116

(803 risposte, pubblicate in Quinto stile)

ippocampo ha scritto:

Quando entri in virata smetti di muovere le gambe e le tieni distese e unite, scivoli un pochino fai la virata quindi le pieghi per appoggiare i piedi al muro ma restano attaccate, i piedi spingono uno vicino all'altro, dopo la spinta sono sempre unite per effettuare le gambate a delfino.

In effetti avevo il sospetto che non fosse molto elegante virare a gambe distanti, e in più non è neanche funzionale..grazie ciao smile

117

(12 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

Eh già, rieccola l'estate con il solito problema: il caldo! Nuoto in una piscina semi coperta  con un tetto trasparente che lascia passare il sole, ma aperta ai lati verso l'esterno, quindi non all'aperto.
Avrei una domanda, è sconsigliato nuotare nelle ore di punta in estate? Quali conseguenze può avere l'organismo? Inoltre, se gli altri turni più freschi hanno dei ritmi di allenamento esageratamente lenti, può il mio livello di allenamento risentirne al ritorno in autunno? Grazie. Ciao

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(1,654 risposte, pubblicate in Delfino (farfalla))

Nessuna difficoltà, è molto semplice e ti aiuta a stare in equilibrio e a non affondare, è il mio pane quotidiano...prova e vedrai. Ciao

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(1,654 risposte, pubblicate in Delfino (farfalla))

stefano '62 ha scritto:
paolac ha scritto:

Alcuni dubbi sul delfino: guardando le gare in tv, vedo spesso gente che respira ogni due bracciate andare più lenta di chi respira ad ogni bracciata, senza parlare del delfino maschile che tranne poche eccezzioni è fatto solo di respirazione ad ogni singola bracciata. Da quello che so la tecnica più corretta sarebbe ogni due, ma vedo che anche le donne nella vasca a fianco dove vanno più veloci respirano ad ogni bracciata: è corretto o no? Ho qs dubbio da quando ho iniziato. Altra domanda: perchè è così difficile mantenersi a galla nel delfino? Se faccio farfalla vado benissimo e spedita, a delfino spesso se respiro ad ogni bracciata perdo l'assetto, quindi respiro ogni due ma vado lenta...Altra domanda(scusate oggi sono un fiume in piena...): come si fa ad accelerare la passata di braccia subacquea? Grazie Ciao

La respirazione corretta è una sola:si respira quando ti pare.
Per accelerare la passata subacquea bisogna mangiare più panini.

Ciao

Grazie! Ma pensa che ero convinta che respirare ogni due fosse la cosa più giusta! Insomma mi sono ammazzata per niente! Però con la respirazione ogni due è più facile rimanere in equilibrio senza affondare almeno nel mio caso..vado a prepararmi un panino..Ciao smile

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(1,654 risposte, pubblicate in Delfino (farfalla))

france85 ha scritto:
paolac ha scritto:

come si fa ad accelerare la passata di braccia subacquea? Grazie Ciao

Ciao, in attesa degli esperti, ti riporto la mia esperienza che spero possa aiutarti!
Sto imparando il delfino da autodidatta e all'inizio anch'io non riuscivo a fare per bene la passata in accelerazione: mi concentravo sull'accelerare le braccia durante la passata ma  non sentivo affatto l'acqua, come invece mi accadeva a stile e a dorso. Ho risolto smettendo di pensare a cosa facevano precisamente le braccia, pensando solo ad arrivare più avanti  possibile con ogni bracciata. Dopo un paio di vasche mi sono accorta che stavo facendo la passata in accelerazione, sentivo proprio l'acqua come nello stile libero. Quindi il mio consiglio da neofita è: non pensare al come ma allo scopo. Concentrati solo sullo scopo pensando 'spingere per andare avanti,spingere per andare avanti,..'( Se non hai ancora acquisito bene le gambate (cioè se per inserirle devi pensare ad inserirle), ti consiglio di escluderle lavorando col pool, in modo che non ti 'distraggano' dal tuo scopo). Questo è ciò che ha funzionato per me, l'ho riportato sperando che possa essere utile anche ad altri! Ciao! smile

Grazie del consiglio lo provo subito al prossimo allenamento, Ciao smile

121

(803 risposte, pubblicate in Quinto stile)

Salve, un dubbio sulla virata: è scorretto farla con le gambe e piedi  distanti, oppure bisogna unirli prima di girare o durante la capriola? Grazie. Ciao

122

(1,654 risposte, pubblicate in Delfino (farfalla))

Alcuni dubbi sul delfino: guardando le gare in tv, vedo spesso gente che respira ogni due bracciate andare più lenta di chi respira ad ogni bracciata, senza parlare del delfino maschile che tranne poche eccezzioni è fatto solo di respirazione ad ogni singola bracciata. Da quello che so la tecnica più corretta sarebbe ogni due, ma vedo che anche le donne nella vasca a fianco dove vanno più veloci respirano ad ogni bracciata: è corretto o no? Ho qs dubbio da quando ho iniziato. Altra domanda: perchè è così difficile mantenersi a galla nel delfino? Se faccio farfalla vado benissimo e spedita, a delfino spesso se respiro ad ogni bracciata perdo l'assetto, quindi respiro ogni due ma vado lenta...Altra domanda(scusate oggi sono un fiume in piena...): come si fa ad accelerare la passata di braccia subacquea? Grazie Ciao

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(116 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

Laurablu ha scritto:
sere_p ha scritto:

ragazze una cosa ho un problema riguardo lo smalto delle unghia che non mi dura più di un allenamento... Le ho provate tutte: dal base-colorato-base allo chanel di mia sorella e non ci può proprio niente >.< . Voi che fate?!?!?

Devi stendere strati perfetti, piattissimi. Io faccio base-colore-colore-top. Anche le marche fanno. Per me una delle più indistruttibili si chiama Mesauda (la vendono anche vicino la piscina, circa 5e), dura tutta la settimana di piscina. (Contro i Kiko che mi durano 2 allenamenti). Penso che più uno smalto è corposo, lento ad asciugare, più risulta plastico sulle unghiette che bagnate diventano più flessibili. Uno smalto che si asciuga subito, tipo Kiko, non riesce a seguire l'elasticità della unghia e salta via anche a triangolini...

Ciao, l'unica soluzione è il gel polimerizzato con la lampada, ma te lo sconsiglio ti distruggi le unghie e spendi un botto, in più ti fanno le unghie lunghe e rischi di graffiare la gente. Anche io uso kiko e decina di altre marche perchè sono unghia maniaca, farlo durare è un casotto Mesuada non l'ho mai visto in giro, magari fra dieci anni quando avrò finito tutti gli smalti..visto che ne possiedo una ventina!! Porta pazienza e smaltati lo stesso!!! CIao

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(116 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

Laura82 ha scritto:
alferez ha scritto:

Scherzi a parte, fattore estetico a parte, per molto nuotatori (anche master), prima di una gara, è una sorta di rito propiziatorio. A loro dire, senti che il momento è arrivato, finalmente, dopo tanto allenamento, si scende in vasca a confrontarsi con se stessi e con gli altri. Bisogna anche dire che, da quanto riferiscono (appare ovvio), nuotare scevri da peluria da' una sensazione di scivolamento superiore. E poi, per lo stesso principio che ha ispirato la famosa diatriba sui costumoni, non è escluso che ad altissimi livelli, qualche centesimo possa pure regalarlo. Io non lo farò mai per diversi motivi (mi piace la pelle glabra, fortunatamente non sono peloso): trovo già odioso sbarbarmi, figurarsi la depilazione!

P.s: caro Stefano, avendo io un figlio quindicenne, ho constatato che il depilarsi sta prendendo fortemente largo tra i più giovani, anche adolescenti! Ora, se vogliamo discutere sul maggiore o minore sex appeal di un uomo depilato, alle nostre lettrici l'ardua sentenza....ma forse saremmo fortemente off topic....Mario, apri tu un nuovo 3D?? smile)

ALLORA A MIO AVVISO: L'UOMO DEVE ESSERE UN PO' ORSETTO smile ODIO LE SOPRACCIGLIA DEPILATE, INNATURALI E SGRADEVOLI X GLI UOMINI, LE CERETTE AL PETTO/GAMBE E QUANT'ALTRO.! LA DONNA PELOSA STILE SCIMMIA INVECE NN SI PUO' VEDERE E NEL 2011 PURTROPPO SI VEDONO ANCORA DONNA CON ASCELLE NN DEPILATE, BAFETTI SOPRA LE LABBRA, PELI INGUINALI OSCENI.. X NN PARLARE DI CERTE DONNE CHE HANNO PURE LA PELURIA STILE BARBA!! LA DONNA DEVE ESSERE SENZA PELI, GLI UNICI CONSENTINI SONO I CAPELLI.STOP. PASSO E CHIUDO wink

Troppo comodo la donna perfettta e l'uomo va bene così, eh no! Gli uomini con un po di peli sul petto passino, ma un uomo tutto coperto di pelo mi fa senso, come mi fanno senso quelli con le sopraciglia da donna, difatti si possono correggere con stile senza sembrare Cristiano Margoglio!!

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(116 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

Laurablu ha scritto:
sere_p ha scritto:

personalmente non ho mai avuto problemi di fare ceretta e dopo andare a nuotare ma dipende dalla sensibilità della pelle... per il sole puoi prenderlo basta che usi la protezione wink

No no no no no! smile
Quando si fa la ceretta non ci si espone al sole, si aspetta il giorno dopo! Puoi essere fortunato e non avere nessun problema o puoi avere la tua giornata "no" e ritrovarti le così dette "macchie solari" (quelle discromie marroncine che non se ne vanno più o se ne vanno dopo anni senza prendere sole). E non và fatta neanche il giorno stesso dopo che hai preso il sole perchè la pelle potrebbe essere già troppo irritata e indebolita e venirsene via a fini striscioline che guariscono dopo settimane (e anche con queste c'è il rischio macchie). Poi magari hai la pelle come l'asfalto e non ti succederà mai niente, ma non puoi saperlo a priori, quindi meglio evitare...
Per la piscina, che io sappia, non c'è nessuna controindicazione. Anzi, ho l'impressione che favorisca la ripresa della pelle (i puntini rossi).

Vi sconsiglio i rasoi perchè:
1) Noi ragazze ce ne accorgiamo subito che i peletti in ricrescita sono da post rasoio e non corti per natura.
2) La ceretta la fai dall'estetista, paghi e hai un lavoro pulito che ti dura almeno 3 settimane.
3) I peli che riscrescono dopo la ceretta hanno una forma naturale (a cono) e si notano meno di quelli post rasoio (che sono cilindrici) e anche al tatto sono più soffici.
4) Ceretta dopo ceretta i peli diventeranno sempre più radi.
5) All'occorrenza potete andare di silk-epil.

Potete prendere in considerazione la luce pulsata ma solo se i vostri peli sono grossi e scuri... e ci vogliono un pò di soldini... ma sarebbero anche un investimento...

Voi uomini con i peli siete tutti diversi, molti di voi che si depilano non ne hanno davvero bisogno... per i miei gusti è tutto ok tranne i peli su schiena/spalle, ma cmq è un fatto di gusti... Stefano può anche saltare in aria ma ricordiamoci che viene da una generazione dove le donne hanno imparato solo di recente a depilarsi ascelle ed inguine (per non parlare di altro)...! Quindi è tutta un'altra storia...

Mammamia, a me gli uomini moquette non sono mai piaciuti! Ci hanno rotto per anni con il peletto che spuntava, ih e quanto punge, sempre li a vedere i nostri difetti, lascia che se la sudino anche loro e che soffrano dall'estetista così la smetteranno per sempre di guardare i nostri difetti con la panza che hanno si guardassero i loro e si tappassero una volta per tutte! AH che bello sfogo!!