metto le ciabatte sto attento a non toccare il pavimento a piedi nudi, e per evitare agl'altri problematiche di cui sopra mi lavo per bene prima di entrare in vasca, per il resto nn mai addottato alri particolari accorgimenti, quindi sono anche io curioso di sapere dai più esperti!

ok ma più distante vado a prendere l'acqua più acqua tiro giusto??

ad ogni modo da quello che ho capito in un cinquanta stile tirato è sempre importante tenere bene la spinta anche al costo di diminuire la frequenza, magari si può velocizzare il recupero?

e negl'altri stili?

tendenzialmente ho una bracciata abbastanza lunga, in linea generale però immagino che la frequenza su un 50 sia maggiore rispetto a quando si fa un 200 stile giusto??

E' un dubbio che mi assale... soprattutto nelle gare corte è megglio aumentare la frequenza a discapito della lunghezza e dello scivolamento, o è sempre meglio stare attenti a prendere bene l'acqua?
E comunque quali sono le frequenze più adatte nella gare?

marci ha scritto:

Sprizzen, Marina
Rio nuota già, scusate ma nn esistono solo i master e saprà bene da adulto se si vuole confrontare con il cronometro e con dei conocorrenti in una gara...sarà una sorpresa per voi wink ma esistono anche corsi di perrfezionamaneto dove fai anche allenamento, frequenato da adulti che fanno una sorta di tabella di allenamento e nn gareggiano se nn contro se stessi. Scusate ma io nn sono d'accordo nel vedere il nuoto solo come gare e spingere chiunque all'agonismo master! MIO PARERE! Ho già sostenuto  in passato che l'agonismo è solo una parte del nuoto per fortuna c'è altro...e che può essere divertente come ha detto Rio scoprirsi semplicemente più bello e felice ...anche senza gare. Io nn appoggio! wink
Marci

ok però anche vero che fare gare anche contro altre squadre è divertente, sepesso è un occasione di conoscere gente nuova e di imparare anche da quello che vedi fare da altri atleti, non è indispensabile fare le gare però io la vedo una bella opportunità.

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(1,654 risposte, pubblicate in Delfino (farfalla))

Lavinia ha scritto:

Utilizzo lo stesso post per chiedervi un altro parere. Ero osi contenta ch ea settembre avrei iniziato un corso con il gruppo master che aveo visto sul sito internet di una delle piscine piu conosciute di qua ma, quando sono andata a sentire, mi hanno detto ch eil gruppo master, a cui hanno dedicato anche una pagina web del loro sito, si tratta di un gruppo di gente sopra i 40 anni che si rova, e si dicono tra loro " bene, ora facciamo to mtri di questo, tot di qello ecc.." in sostanza non c'è neanch euno straccio di istruttore! quindi tutte le mie speranze sono svanite nel nulla. Mi hanno onsiglito i affidarmi a un corso di perfezionamento, il problema è che il corso di perfezionamento è per quelli che  vogliono perfezionare gli stili, non per quelli che come me che, oltre a perfezionare volgliono migliore tempi, acquisire più tecnica, e infine arrivare almeno a fare qualche gara. Anche perchè immagino che se andassi in corso di eprfezionamento, dovremmo fare tutti piu o meno le stesse cose. Non so proprio cosa fare, a questo punto mi converra tornare con il mio grupetto di 3 amici ad allenarci da soli? Io sinceramente sento il bisogno di esser corretta, di avere qualcuno ch dall esterno mi dia consigli... cosa dovrei fare per voi?

Purtroppo spesso le squadre master non hanno un vero e proprio allenatore, molto spesso ci si allena per in gruppo con allenamenti fatti o tirati giù da internet, facendo poi rif agli allenatori dell'agonistica i quali magari fanno l'allenamento ma non lo vengono certo a seguire...

c'è comunque margine di miglioramento, perchè senza nulla togliere a te probabilmente qualcuno più bravo di te nel delfino nel gruppo ci sarà prova a confrontarti anche con i membri del gruppo!

il fatto è che poi non c'è il tempo di provare!! Un'ora abbiamo e viene riempita giustamente di esercizzi per allennare velocità o resistenza, la tecnica è buona di tutti in generale... il mio dorso è peggiore di quello degl'altri e cercherò di migliorarlo andando in piscina una volta in più da solo...

Grandioso sei l'esempio di cosa vuol dire essere costanti nella ricerca dei risultati!
molti avrebbero mollato ai primi mesi!
Complimenti.

sono consigli preziosi, purtroppo in vasca siamo tanti, due corsie da 10 persone circa non sono poche per un solo allenatore il quale deve accontentare un pò tutti sul tipo di allenamento e non può dedicare sempre troppo tempo alla tecnica pura.  Grazie ancora.

tritone ha scritto:

caior agazzi, voglio condividere con voi la mia felicità nell'apprendere ieri sera dal mio alleantore ke per la prima volta abbiamo superto i 3000 m!!!
e piu precisamente abbiam fatto 3200 m!!!!
UAOOOO!

tutto qst in 1h e 20min...

mamma mia ke stankezza, però.. sad
ero distrutto..abbiamo riniziato ad utilizzare le pinne e a lavorare con le gambe..ke faticaccia!!!

ma capita anke a voi una tale stankezza??

ti credo 3200 in 1h 20 min è mui stancante!!

Io mi trovo benissmo a fare rana poi c'è lo stile e poi il delfino.... il dorso come avete capito è una tragedia... il punto è che non è che volgio diventare un mostro del dorso, ma quantomeno riuscire a nuotarlo mediamente bene per potermi cimentare anche in gare di misto!

Grazie per i consigli!

marci ha scritto:
Tirzan ha scritto:

io ho lo stesso problema con il dorso! come si risolve?

Ciao Tirzan
Marina ti ha dato dei giusti punti di riferimento, mi permetto di aggiungere che gli esercizi per migliorare sono più o meno gli stessi, e cioè molti scivoli dal bordo e solo battuta di gambe dorso ...ovviamente per brevi tratti in modo da controllare la gambata... ricordati che usare le braccia se nn hai una buona gambata nn ti aiuta perchè sopratt se sei allenato usi la bracciata e le gambe te le trascini... Altra cosa ... sai giocare a calcio? quando carichi la gamba per dare un calcio al pallone carichi con tt la gamba (nn con la parte dal ginocchio in giù...) stesso cosa nel dorso ... fa finta che ci sia un pallone fuori dall'acqua all'altezza dei tuoi piedi e calcia...
"buona partita wink"
Marci

non sono un giocatore di calcio ero un giocatore di rugby forse proprio perchè non sapevo dare i calci al pallone :-D
Ora nuoto con i master,  a stile dove la bracciata riesco a darla bella potente e riesco a stare bello dritto in acqua non c'è problema, ma a dorso vado più lento degl'altri, e delle volte addiritura le gambe mi affondanto e udite udite un 100 dorso per me è un supplizio ho visto che una cosa piuttosto diffusa fra i maschi e meno fra le donne!

marina ha scritto:

ottimi gli esercizi di gambe in leteralità che diceva marci!!
a dorso,ricorda che:
1)il ginocchio sta sempre in acqua
2)che le punte dei piedi escono appena
3)il movimento parte dal gluteo quindi si muove la coscia,non solo la gamba

grazzzzzie!!

io ho lo stesso problema con il dorso! come si risolve?

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(15 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

secondo me beve litri e litri di birra e si spara un sacco di grigliate.... comunque sia hai ragione nn può essere tirato come un culturista... ho letto che dopo un'impresa delle sue impiega 6-7 mesi a riacquistare la sua normale forma fisica.... e un tipo naturale e vero questo si mi sta simpatico oltre alla stima che provo per le sue imprese.

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(15 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

si è un pazzo ha nuotato tutti i fiumi più lunghi del mondo, anche il Rio delle Amazzoni, a vederlo non gli daresti molto credito... ha una bella trippetta...:-)

sei un pò negativo non credi?? :-) su con il morale, per diventare forti fisicamente e in un o sport devi essere prima di tutto forte dentro io ne sono fermamente convinto!

Cirone Furioso ha scritto:

Voglio azzardarmi a spendere anch'io un paio di considerazioni sugli scatti:

premetto che penso a questa cosa come un bambino che, finita la sessione concentrata del corso, si lascia andare a fare una vasca di bracciate scatenandosi, magari sfidando un amico che si è incontrato in vasca.

Sono abbastanza convinto, però, e correggetemi se sbaglio, che la tecnica, il gesto da ricercare nello "scatto", sia da studiare con metodo, consapevolezza, e credo di poter dire lentamente.
Intendo dire proprio studiando il gesto con calma, nelle sue fasi più minimali, in modo da acquisirlo il più perfettamente possibile e compierlo poi in maniera inconscia in velocità.

Mi viene in aiuto ancora una volta il paragone con il correre: chiunque sia in grado di camminare è in grado, in qualche modo, di correre.
Così chiunque sia in grado di nuotare, è probabilmente in grado di fare uno scatto, in qualche maniera.

Ma probabilmente un centometrista ha speso ore e ore di lavoro e allenamento nello studiare e provare il gesto della corsa con avvedimenti di tecnica che non possono essere improvvisati.
Mi sembra logico ritenere che anche nel nuoto questa considerazione abbia un senso.

Concludendo: ancora una volta, mi ritrovo a invidiare non poco voialtri che conoscete così bene il nuoto!

Io concordo pienamente con tutto ciò che hai scritto, qui cadrebbe a fagiolo la frase: la potenza è nulla senza controllo :-D
Se memorizzi bene il movimento il tuo corpo è in grado di farlo automaticamente anche ad altissime velocità!

Flipper ha scritto:

Pardon 50 metri chiedo scusa ma sono io che mi confondo big_smile si sono 50 metri 25 e 25 metri big_smile:D:D magari 100 metri 57 sad:(

dai dai ci arriveremo!!!! non è impossibile! :-D

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(5 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

marina ha scritto:

a base stretta si parte da carichi di lavoro minori a quelli maggiori,piramide larga viceversa!! wink

ovvero al contrario??

secondo me parla dei tempi di recupero, è un'assurdità...
apparte il fatto che già stare sotto il minuto sui cento non è affatto male cacchiarola!!! sotto i 40 vuol dire sotto il record olimpico!!! il che è escludibile :-D

Ovvio i recuperi sulla velocità sono esenziali, ma in tutti i tipi di allenamento!

phelpino ha scritto:

che forza le nostre moderatrici.... rimango sempre affascinato dalle vostre spiegazioni.... pur essendo un novizio in questo sport credo di amare anche io le distanze lunghe, mi condiziona di più sapere di fare uno scatto che fare 100 vasche di seguito... credo che sarei anche io un mezzofondista... se entrerò nei master credo che le mie distanze saranno dai 400 metri in sù! smile

io invece amo molto di più le distanze corte, riesco a dare il meglio di me, fare scatti da 25-50-75 non mi spaventa per niente, gia dover fare ripetute dei 100 m un pò mi scoccia ma ancora le reggo, l'altre sera ho fatto 5x100 a 1'35" però ero stanco... penso di avere più doti di velocità perchè anche a livello mentale nelle distanze lunghe ho paura a forzare il rischio di non arrivare fino in fondo mi terrorizza e quindi arrivo alla fine poco affaticato ma con tempi ridicoli, e vuol dire molto!
La testa comunque è molto importante, al di la delle fasce muscolari almeno io la penso così!

Sono stanco solo a pensarci :-D però servono e tanto anche!
Interessante questa discussione vediamo cosa dicono gli esperti!

300€ all'anno + iscrizione F.i.n e alle gare, ho tre allenamenti con istruttore e la possibilità di fare nuoto libero come quando voglio senza pagare e la possibilità di usifruire della piscina esterna d'estata, l'abbonamento va da settembre a settembre, parlo di squadra master!

Quando non ero master pagavo: 65 euro per 16 lezioni,  4 € per l'ingresso al nuoto libero, 30-35€ non ricordo bene l'abbonamento da 10 ingressi per il nuoto libero.

La piscina è del comune gestita da una società u.i.s.p!

non è la piscina di lusso, ma è abbastanza pulita c'è bella gente e i prezzi sembrano onesti.

Lorelei ha scritto:

Ciao a tutti...
sono nuova!
Stasera ho la mia prima lezione dopo ben 22 anni che non pratico il nuoto per svariati motivi. Naturalmente riparto da zero.
Sono emozionatissima e anche un po' impaurita... Mi date un po' di incoraggiamento voi che siete dei veterani???

vedrai che ti divertirai un sacco vai in scioltezza!! buone vasche