Prima di considerare in quanti secondi fai un 50 preoccupati di migliorare la tecnica. Per un adulto che non ha avuto"L'Imprinting acquatico" da piccolo, ci vogliono MESI per effettuare delle bracciate, e gambate ,corrette e poi altri MESI per renderle efficienti in termini di prestazione. I tempi sono l'ultimo dei tuoi pensieri ora. Ripulisci la mente dall'ansia da prestazione e fai TONNELLATE di esercizi seguiti da nuotate dedicate. Prima di poter dire se uno è bravo o no ( per noi comuni mortali) ci vogliono anche ANNI, dunque la "ricetta" è questa, amara, forse, ma è efficace e t'insegna un metodo.

2

(4 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

Ho una compagna di squadra più bassa di me e con un 36 di piede. Io ho un 40. Beh, la fanciulla mi straccia di svariati secondi a dorso e a rana. Perché? Perché lei ha molta più tecnica di me. Fare comparazioni sui piedoni o sulla lunghezza delle braccia ha senso (forse) solo a parità di tecnica e prestazione, tutto il resto è complicarsi la vita inutilmente. :-)

3

(13 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

Per la pappa è noto che chi si allena la mattina presto fa 2 colazioni; 1 prima dell'allenamento, leggera, ma con un buon apporto di carboidrati (tipo: 5/6 biscotti classici, the o caffè e un frutto) e un'altra più sostanziosa, dopo, inserendo, oltre ai carboidrati anche le proteine, tipo 200/250 ml di latte, o 40g di parmigiano (per chi ama il salato anche la mattina) e un altro frutto. Ovviamente sono esempi di massima che non possono adattarsi a chiunque. L'alimentazione DEVE essere personalizzata e studiata bene per chi fa sport ad un buon livello.

4

(13 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

Conosco bene il problema e, in parte, l'ho risolto scrivendomi le serie su un foglio A4 e appiccicandolo con l'acqua ad una tavoletta e mettendomelo in bella mostra ai blocchi. Per i tempi, in vasca coperta, mi regolo col crono a bordo vasca, per quella all'aperto, vedrò di prendetemi un cardiocronofactotum subacqueo :-). Avere il programma scritto, comunque, aiuta molto. :-)

5

(11 risposte, pubblicate in Tutto Master!!!!!!)

Già, 25 persi e ancora una 10ina da buttare giù (di massa grassa, intendiamoci) E' una lunga storia. smile

Ps) Chi di voi va a Trieste? Ahiò, siamo 4 gatti stavolta! smile

6

(11 risposte, pubblicate in Tutto Master!!!!!!)

C'ero anche io! Ho fatto i 100sl e ho mancato il bronzo per poco,(1'23"8) però sono felice lo stesso, perché ho realizzato l'obiettivo che mi ero posta 25 chili e mille mila allenamenti fa l'anno scorso, ossia qualificarmi per gli europei! Andrò anche a Trieste e spero di incontrare qualcuno di voi. :-)

7

(51 risposte, pubblicate in Tutto Master!!!!!!)

Ciao Catullo! Ci sarò anche io e stavolta in vasca... 50 sl e 50 rana. Le mie prime gare! smile

8

(51 risposte, pubblicate in Tutto Master!!!!!!)

Catullo ha scritto:

Si, in vasca corta anche se la piscina è di 50 metri.
Ed è una mezza assurdità perchè è l'unica piscina, in Sardegna, lunga ma la dividono a metà. Solo lo scorso anno, per preparare gli atleti ai mondiali di Riccione, hanno aperto la vasca.

Ma Dany, c'eri ai regionali?

Ciao Catullo! Si c'ero, ma non partecipavo. Sostenevo il nostro gruppo, la Sport Full Time Sassari. smile

9

(51 risposte, pubblicate in Tutto Master!!!!!!)

Idem in Sardegna. Vasca corta

10

(79 risposte, pubblicate in Tutto Master!!!!!!)

Grazie dei consigli, ma il problema è apparentemente risolto, nel senso che è talmente stretto che non sono riuscita neppure a tirarlo sopra le chiappe. Sapevo che il "costumone" deve essere molto stretto, ma non pensavo così tanto! Onestamente il mio desiderio di prendere questo tipo di costumi non nasce certo dall'idea di fare temponi con quello (sono una master, appassionata si,ma anche divertita e coi piedi ben piantati per terra, anzi, in acqua) quanto per contenere bene il seno, che, coi costumi classici mi fa fare un bel po' di nuoto frenato. :-)

11

(79 risposte, pubblicate in Tutto Master!!!!!!)

Piccolo aggiornamento con minidramma in corso. Oggi, a fine allenamento, chiacchierando  con una signora che lavora in piscina, mi racconta le vicissitudini della figlioletta di 13 anni, agonista con buone prospettive,(ha fatto i 100 stile in 1'04) ma in piena crisi adolescenziale e stress da carico di allenamenti (per iniziare, sentito con le mie orecchie, mentre ero in vaschetta a fare stretching, 3 serie da 600 misti e poi giù massacro per 3 ore filate e questo tutti i giorni), tanto da aver deciso di mollare. La mamma è molto dispiaciuta, e spera cambi idea, ma mentre parlava di queste cose mi fa: "Mia figlia è imponente, è già alta quanto te e probabilmente avete la stessa taglia, sto vendendo il suo costume da gara, usato solo una volta, un Mizuno omologato Fina 2010 ad 80€, secondo me ti sta! Te lo porto? Sul momento ho detto si, mi è sembrata una cosa interessante, ma poi mi sono sentita una merdina... La signora è molto serena, dice che se la figlia torna a nuotare glielo ricompra, anche più bello, però io mi sento una specie di avvoltoio... Che faccio? :-/

12

(79 risposte, pubblicate in Tutto Master!!!!!!)

Prima o poi dovrò optare anche io per un "costume da gara", non fosse altro per un mio problema, molto femminile. Ehm... Le tette!
Guardando le nuotatrici non ne ho mai visto una che avesse un po' di seno e mi è venuta un po' d'ansia, confermata anche dalla mia coach, che mi avvisava che il seno non proprio piccolo crea uno spazio sotto di esso che,senza un costume a compressione più che adeguata, tende a riempirsi d'acqua e a creare perdita di assetto di galleggiamento e zavorra inutile. Appurato che le tette che ho non posso svitarle e che, nonostante il dimagrimento, grossette erano e grossette rimangono, su che costume dovrei optare?

Chiedo consiglio alle ragazze, possibilmente a quelle con una situazione simile alla mia. smile
Gnaazie

13

(51 risposte, pubblicate in Tutto Master!!!!!!)

MODALITA' FARMACISTA ON: "Gli inibitori di pompa sono farmaci che agiscono, sulle ATPasi H+/K+ inibendole. QUeste ATPasi sono enzimi posti sulle cellule dell'epitelio gastrico che funzionano come vere e proprie pompe che immettono protoni (H+) nello stomaco, scambiandoli con ioni potassio (K+) aumentando sensibilmente l'acidità dei succhi digestivi, condizione essenziale per scomporre macromolecole come le proteine e le lunghe catene di carboidrati. Durante questo processo l'acidità nello stomaco è elevatissima e madre natura ha pensato di creare una valvola tra l'esofago e stomaco che in fase digestiva rimane chiusa per evitare la risalita dei succhi gastrici. QUando, per problematiche dovute sia ad anomalie di produzione di succhi acidi ed indebolimento del muco protettivo che ricopre lo stomaco, sia a deformazioni di questa valvola (ernia iatale) si hanno spesso problemi di reflusso che risalendo nell esofago, non protetto da muco gastrico, provocano dolore, bruciore e tosse stizzosa,
I farmaci più indicati in questi casi sono gli inibitori di pompa protonica come: Omeprazolo, Pantoprazolo, Lansoprazolo ecc. MODALITA' FARMACISTA OFF smile

Ps) Onde evitare di andare troppo off topic, se avete domande specifiche su farmaci et similia, chiedete in topic dedicato o scrivetemi.
Gnazie smile

Vado un po' off topic, ma forse neanche tanto, dicendo che, come ha fatto Nuotix,con la guida, sarebbe bello mettere un post fissato con una sintesi esaustiva di tutto ciò che è stato sviscerato in 55 pagine di post. L'argomento interessa tutti, è controverso, pieno di miti e leggende, tuttavia importante e utile. In questo modo si eviterebbe di chiedere a chi domanda di sorbirsi tutte le 55 pagine e a chi ha già risposto di dover ripetere alla nausea le stesse cose.

Che ne dite?

15

(51 risposte, pubblicate in Tutto Master!!!!!!)

Innanzitutto complimenti a Stefano per l'oro! Tra l'altro a dorso, una sorpresa, pensavo delfino, la tua specialità. smile

Poi devo dire che salta agli occhi che ogni regione ha gioie e dolori organizzativi che francamente non pensavo. Anche in Sardegna hanno fatto un casino mostruoso. Data decisa a neanche 10 giorni dall'evento e un unica giornata per fare tutte e dico tutte le 18 gare e la certezza di finire non prima di mezzanotte, causa mancanza di rilevazione automatica dei tempi. Molti atleti non parteciperanno, chi per protesta e chi perchè, con così poco preavviso non si è potuto organizzare col lavoro e la famiglia.

Ma siamo così tanto figli di un ....... minore? smile

16

(51 risposte, pubblicate in Tutto Master!!!!!!)

Come da titolo;  sarebbe molto bello (parlo per me, ma credo di intercettare il pensiero di altri ;-)) se, chi ha partecipato ai recenti campionati regionali 2013, raccontasse la sua esperienza con: gioie, dolori, ansie, miglioramenti, delusioni, vittorie, record o semplice divertimento assieme ai propri compagni/amici di squadra.

Partecipate numerosi! smile

17

(17 risposte, pubblicate in Presentazioni)

Caz! Anche io Sassari, anche se non sono oriunda. Al momento sguazzo nelle piscine di Lufangazzu e LatteDolce e al mare vado spesso ad Alghero, ma non ho mai sperimentato l'ebbrezza delle acque libere, sono ancora un animale da corsia.

Per spostare tutta la discussione credo sia una cosa da administrator, ma puoi semplicemente copiaincollare le tue domande sulla sezione nuoto libero.  Qui: https://www.nuotomania.it/public/forum/upload/viewforum.php?id=2

smile

18

(17 risposte, pubblicate in Presentazioni)

Benibeniusu Robè.
E di dove "ne" sei? ;-)

Ps) Sposta la discussione su un un altra sede del forum, così partecipiamo tutti meglio.

19

(5 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

Ciao SeLe.

In effetti la sensazione di oppressione al petto con dolorino che si prolunga anche il giorno dopo, nonostante il riposo, mi porterebbe ad indagare un po'. Aldilà dei tuoi parametri respiratori e della dispnea da sforzo che prende gli atleti con una base aerobica non ancora a regime e alle prese con lavori in "soglia", ciò che non è proprio normalissimo è l'oppressione e il dolorino. Ma, non sono un medico e dunque ti consiglierei, per scrupolo, più che altro, di andare da un buon medico dello sport e parlargliene.

9 volte su 10 non è nulla di che, se non, mancanza di allenamento, ma è bene SEMPRE escludere patologie cardiache che, negli anni, lavorano "sottotraccia", anche in atleti allenati,e sono, per questo subdole e pericolose.

20

(4 risposte, pubblicate in Presentazioni)

Ciao Blando! Benvenuto! Ps) Perchè blando? :-p

Aggiornamento: problema migliorato, di poco, ma almeno ora riesco a non fermarmi. Bustina di magnesio e potassio mezz'ora prima dell'allenamento e bottiglietta con seconda bustina a bordo vasca per il "pronto intervento". Gambate delfino meno "scattose" e più fluide possibili per non più di 10/15 metri. Prima era "apnea il più possibile".

Due cose: 1)da qualche parte avevo letto che anche i problemi di insufficienza venosa profonda potevano compromettere una corretta gestione dello smaltimento dei cataboliti a livello muscolare durante sforzi intensi. Qualcuno mi può confermare questo dato? Purtroppo ho problemi di questo tipo.

2) I lavori sulle gambate a delfino in apnea portano ad una leggera ipossia. Può essere che, in soggetti con base aerobica non proprio splendente, questo comporti problemi di ossigenazione ai muscoli maggiormente coinvolti nello sforzo? Anche se il problema è localizzato ai polpacci, uno in particolare, il destro e il resto della muscolatura non subisce alcunchè?

Aloha a tutti. Da circa 3 settimane sono riuscita ad entrare nel gruppo master della mia città e i volumi, e la fatica sono aumentati di conseguenza. Mi rendo conto che il mio dato aerobico non è ancora "asfaltato", come direbbe l'ottimo Stefano, ma ciò che più mi cruccia sono i crampi a fine lavoro, quando si fanno esercizi particolari, tipo le apnee con le pinnette e la gambata delfino in cicli da 75, medio, veloce e molto veloce. Già da quello veloce mi devo fermare per i crampi ai polpacci molto forti. Ho provato a portarmi una bottiglietta d'acqua con magnesio e potassio e un pochino migliora, ma non abbastanza. Che fare? Ps) la gambata, mi dicono, è corretta e l'assetto pure, forse tendo ad allargare troppo i piedi; c'entra qualcosa?

Dopo quasi 5 mesi di allensmenti in solitaria, 21 chili persi e fatta la visita per attività agonistica, riesco ad entrare nel gruppo di allenamento della squadra master. Mi mettono nella corsia lenta, giustamente, ma cosa trovo in corsia lenta? Signore che a malappena sanno fare una bracciata a stile, signori che a malappena muovono le gambe, che si lamentano rumorosamente se si deve fare un 4/3/2/1 in progressione coi tempi, che, ovviamente, non cagano neanche di striscio, che si fermano in mezzo alla corsia ogni 50 perché devono ripetere il mantra "oddio non ce la faccio" e ripartono prima di te dopo che gli hai toccato piedi, polpacci e ancora un po' la testa. Se penso all'impegno e alla fatica che ho impiegato per sentirmi dire che erano troppi e poi vedi un intera corsia occupata da gente che NON dovrebbe stare in un gruppo master, mi girano un po' le palline. Ho indagato, discretamente, tra le ragazze più veloci, il perché di questa stranezza e, a quanto pare, li tengono perché pagano senza stressare gli istruttori e che nel giro di una settimana mi avrebbero spostato in corsia intermedia. Ma che tristezza!!!! :-(

24

(11 risposte, pubblicate in Presentazioni)

Ciao Giulio! Benvenuto! Non temere! Se può consolarti sappi che l'unica volta in cui ho provato un corso di arrampicata mi sono bloccata a metà via, perchè non trovavo gli appoggi e m'è venuto un attacco di panico talmente brutto che è dovuto salire su l'istruttore a tirarmi giù. Dopo la figura di "M" non ne ho più voluto sapere e da allora le altezze mi fanno uno strano effetto.

Nel nuoto cambia il tuo approccio con la gravità, vedrai, ti renderà più consapevole del tuo respiro. smile

25

(6 risposte, pubblicate in Presentazioni)

Ciao Francesco! E benvenuto! Se può "consolarti" io lavoro (stando molto in piedi e con livelli di attenzione e stress mediamente sostenuti) per circa 8/9 ore al giorno. Ho beccato un corso avanzato e master alle 21. A fine giornata è ormai, quasi, piacevole buttarmi in vasca e allenarmi 3 volte a settimana ( più 2 di palestra). Cerca tra i corsi della tua piscina, vedrai che lO trovi. Poi, è ovvio, stabilisci bene le tue priorità, perché è comunque un impegno e lo fai solo se sei davvero motivato. Comunque provaci. :-)
Ciaoo