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(188 risposte, pubblicate in Tutto Master!!!!!!)

Ciao a tutti,

a fine gennaio vorrei ritentare i 400 sl ai regionali. L' anno scorso chiusi in 6 02 con passaggi : 38.02 43.45 45.69 46.06 47.22 47.39 47.8 46.09.
Ho circa un 1 mese e mezzo per la preparazione, ho letto i seguenti lavori in B2 proposti per i 200 m

5 x (4 x 50\1'15" – 300 sciolti)
2 x (16 x 50\1'15")
2 x (10 x 100\2'30" F50\10”)
2 x (12 x 75\1'50” F50\30”)
2 x (20 x 50\1'15")

Come posso adattarle per i 400 sl? Il mio miglior tempo sui 100 e' 1:18 nei 50m 33.06

vi ringrazio

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(188 risposte, pubblicate in Tutto Master!!!!!!)

Ciao,
se posso permettermi un consiglio visto da uno che non ha tempi eccellenti (i 200 li ho girati in 2:46 in vasca lunga), non mollare!
Il fatto che non viri bene e il tuffo ti penalizzi, in una gara come i 200 sicuramente si fa sentire, si tratta in sostanza di una distanza di mezzo tra velocita e mezzo fondo.
C'e' la possibilita' che tu sia piu' portata per il mezzofondo, 400, 800 e oltre. Hai provato a fare qualche volta i 400 ?
Mi hanno dato maggiore soddisfazione i 400 sempre con tempi alti che non i 50 sparati a tutta .
Per preparare i 200 e' fonamentale avere una preparazione di base e poter raggiungere il vo2max negli allenamenti, quindi lavori sui 3-4 minuti oltre la soglia.
Un lavoro che trovo utile e' all inizio 3(4 x50) a 1:15" e poi aumenti .
Stefano sa sicuramente consigliarti nel caso ed e' preparatissimo

Non mollare, anche io sto lavorando molto sulla virata e su lavori per prepare i 400 a lignano
ciao!

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(803 risposte, pubblicate in Quinto stile)

stefano '62 ha scritto:

Mi pare di capire che tu intendevi fare una capriola e appoggiare i piedi,e poi a piedi già appoggiati girarti di fianco ?
E' la cosa peggiore che si possa fare.
La spinta deve avvenire nel momento stesso in cui i piedi si appoggiano al muro,in modo che la velocità di arrivo rimbalzi sul muro.

Quando si fa una capriola,se la si fa normale ci si ritrova a pancia in su.
Lochte la fa cosi,poi spinge SUBITO con le gambe e mentre pinneggia ruota il corpo passando dal pancia in su al pancia laterale e infine al pancia sotto,poi esce e nuota.
E' un ottimo modo di virare ma solo se si dispone di una ottima acquaticità e di un pinneggio stratosferico.

La virata peggiore è fare una capriola e intanto avvitare il corpo per appoggiare i piedi al muro in modo da ritrovarsi a pancia sotto al momento dell'appoggio,perchè oltre a caricare una enorme assa di acqua in laterale,l'avvitamento disturba il trasferimento del peso al muro e il conseguente rimbalzo;quello è il fusillo.

Invece la virata migliore per la maggioranza statisticamente accertata dei nuotatori è fare la capriola in modo normale ma UN ATTIMO PRIMA del tocco sul muro ruotare le spalle in modo che il tocco dei piedi non avvenga a pancia in su bensì a pancia di lato.
La differenza dal "fusillo" è che la rotazione è marginale ed avviene a capriola già eseguita invece che durante.

Può sembrare complicato invece mi pareva di avere già spiegato un paio di sistemi per riuscirci:
Appena vi trovate a pancia in su ma prima di appoggiare i piedi,basta abbassare una spalla rispetto all'altra e il corpo si ruota da solo.
Se questo risulta difficile,allora durante la capriola basta immaginare di volere appoggiare i piedi giusto un paio di centimetri a lato del punto centrale di arrivo.
Il primo sistema garantisce virate migliori.

Ciao

Grazie molte dell' indicazione, io infatti con ogni probabilita' faccio il fusillo perche' non mi ritrovo a pancia in su e ruoto il corpo. Sto cercando di correggere questo errore, facendo la capriola normalmente e cercando di toccare con i piedi a lato in modo da ripartire di lato e non a pancia in giu'.
Sto lavorando su questo perche' ho un riscontro anche negativo nei tempi in quanto in lavori sui 400 m in soglia che per me sono 2'50 con ripartenza  a 30 sec vedo che facendo la virata a fusillo esco peggio che spingendomi con forza con una virata normale con tocco al muro!
Purtroppo non ho mai trovato indicazioni concrete per provare a migliorare la situazione, ti ringrazio per questi 2 consigli.

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(803 risposte, pubblicate in Quinto stile)

Grazie Ludovico,
anche io avevo dei dubbi nell' esecuzione della virata del nuotatore senza capelli, mi pare arrivasse troppo "sotto" al muro e le gambe uscissero storte ma complessivamente la ritenevo ad errore mio una virata decente...
La virata invece corretta come spiegato e' quella a fine video fatta dal nuotatore con i capelli .
Dedichero' degli allenamenti di tecnica per migliorare perche'  e' un fondamentale che non mi riesce ancora decentemente

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(803 risposte, pubblicate in Quinto stile)

Ciao a tutti,
anche io sto lavorando per migliorare la virata a stile libero, in particolare sto riprovando l' esercizio 2 consigliato da Stefano, con nuoto di sole gambe con braccia lungo i fianchi e capriola con appoggio a pancia in su con i piedi al muretto.
Il mo problema attuale e' che tendo a sbracciare dopo la capriola, riesco a girarmi ruotando  un po' durante la virata e tocco con i piedi girato da un lato.
Ho migliorato lavorando sugli addominali, laterali e sento di essere piu' stabile e reattivo.
Volevo chiedere se questo video puo' essere un buon esempio di virata

https://www.youtube.com/watch?v=Ez5uEh7YyIM

Sono al secondo anno master e mi piacerebbe migliorare questo fondamentale, nell ultima gara di fine novembre ho concluso i 400 virando con tocco al muro, non proprio il massimo

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(36 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

A grandi linee sembra piu' una trovata di marketing che un resoconto sul doping, spero tanto che il nuoto non finisca per arrivare su giornali scandalistici grazie a questa biografia...

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(73 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

Grazie ragazzi, e' andata meglio del previsto 42 07 sui 50 rana 33 25 a stile. Piccola soddisfazione anche per me, il nos mi ha dato sicuramente un aiuto .
Nei 100 dorso addirittura tempi al di poco sopra i 54 sec

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(73 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

fsol ha scritto:

Super esaustivo. Grazie mille!

Bei tempi fsol,complimenti, ieri ho concluso dignitosamente un 8 x 50 rana ripartenza a 2'30" finalmente sono riuscito ad arrivare a farli per 3 volte sui 44-45...lontanissimo dai tuoi tempi ma finalmente ho visto dei risultati con queste ripetute tirate a tutta...veramente pesantissime avevo lo stomaco sottosopra

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(73 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

stefano '62 ha scritto:

Nei 50 non si gestisce niente.
Si spara e basta.
Lo si chiama pigiabbestia.

Se non si riesce a farlo significa che è presto per fare una gara
Se si riesce ma i tempi non sono buoni allora si legge il post a pagina uno e si lavora in quel modo.

Ciao

PS
La palestra non serve a migliorare i tempi ma ad evitare di farsi male in gara,il che di riflesso ti permette di arrivare senza rischi a velocità esecutive superiori.
Sviluppare i muscoli a secco non serve a niente se (come di norma) il miglioramento non è trasferibile a gesti acquatici.
Sviluppare la froza di un dieci per cento (che è un obiettivo mostruoso) significa aumentare la forza disponibile in acqua per qualcosa che si aggira tra un massimo di un otto per mille negli atleti di rango mondiale,e una media di circa il due o tre per mille per la massa.

Grazie Stefano dell' intervento, apprezzo sempre la tua chiarezza. 
Il mio errore e' di non aver fatto degli allenamenti corretti per sviluppare bene il C1, infatti riesco a pigiare a tutta per circa 34-35 sec per 5-6 volte e poi alla settima  scoppio per cui la colpa e' mia. Purtroppo  per problemi di tempo assieme ad altri 2 ragazzi ci alleniamo alla sera e assieme a tutti il sabato per cui l' allenatrice ci vede 1 volta la settimana.
Lavori come 8x50 con recupero dai 90-120 sec non li abbiamo mai fatti tuttavia..non ce li ha mai inseriti...al massimo a tutta ci proponeva 8 da 25 a  tutta.
Il lavoro 8x50 l'ho fatt leggendolo  dal tuo post e mi ha permesso un buon miglioramento, all' inizio ne riuscivo a fare 3 poi 4 fino ad ora in cui arrivo a 6.
Li inserisco dopo aver fatto un lavoro in soglia come ad es.  3 (4x100)  a 1'35"
...
Capito anche il discorso sulla palestra, infatti un mio amico pensava fosse necessaria per prove di potenza come i 50 e 100 m, ma come avevo letto anche in altri post la forza trasferibile in acqua e' molto poca.
Io ho trovato molto giovamento dai lavori per le spalle ed i muscoli rotatori.

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(73 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

Ciao, anche per me fare i 50 respirando una volta sola o 2 e' impossibile, piu' probabile finisca per respirare 1 volta nei primi 25 e poi 3 nella secondi 25 :-(
A rana sono iscritto con un modesto 47sec a stile con 34 sec, oggi abbiamo fatto delle prove con partenza in alto e fatico a tenere alta la frequenza di bracciata,  chiudendo con un 34 basso:-/
Come dici tu non e' bello arrivare alla fine dei 50 "scoppiati" ma gestire la forza e ' difficile, alla malparata una volta scoppiati consigli di allungarsi ?

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(73 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

Grazie Catullo dei consigli, molto saggi.  Sono al primo anno di master e ne faro' tesoro per domani ad allenamento sono in programma delle ripetute sui 50 stile a 1:15 e 50 rana a 1:30.  Cerchero' di fare  e rifare le respirazioni.
E' una gara sui vasca da 25 metri, spesso commetto l' errore di respirare 1 volta nella prima vasca ma poi di respirare subito in uscita dalla virata...brutta idea. Oggi ci siamo esercitati a respirare 1 volta per vasca...
Provero' a respirare anche io 1 volta la prima vasca e poco dopo la virata e anche a respirare bene prima di partire :-)
Io commetto spesso l' errore, almeno negli allenamenti di dare subito tutto, mi e' stata di aiuto la gara di Lignano sui 200 dove ho imparato a dosare le forze cercando di fare una prima vasca veloce,  e poi di accelerare al meglio nelle ultime 2. Ne e' uscito un 2' 47",  non un granche' ma come prima gara sono stato felice.
In bocca al lupo

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(73 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

Catullo ha scritto:

Anche io ho cominciato con la palestra; 2 volte la settimana. L'anno prossimo passo over 55 e mi rendo conto che il mio punto debole sono le braccia che stanno perdendo forza. Ho portato il numero della bracciate per vasca a 17, adesso devo mantenere un buon controllo della bracciata in velocità, gestire la gara per non girare a vuoto senza sentire l'acqua negli ultimi metri e lavorare sulla virata. In velocità è sempre un problema........
Dal prossimo mese cominciamo gli allenamenti in mare per le gare in acque libere; devo conciliare le 2 cose.

Complimenti. io di potenza ne ho veramente poca,  in particolare nel petto...in panca piana non ho mai caricato piu' di 40-45 kg. Preferisco gli esercizi a corpo libero, parallele, flessioni e sbarra.
Speriamo questo lavoro in palestra aiuti perche' domenica prossima ho 2 50 metri a Padova, rana e stile.
Sto cercando di migliorare anche io sopratutto in partenza, dove perdo troppo tempo, a Lignano ho perso quasi 1 sec :-( al via...
Qualche consiglio su queste gare ? Si da tutto senza pensarci troppo? A rana faro' attenzione alla virata per evitare la squalifica, mi hanno raccomandato e ho riprovato piu' volte il tocco a due mani allineate...
In bocca al lupo

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(73 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

Ciao, anche io sto preparando 2 gare da 50 m (stile e rana) per il 22 marzo, lavoriamo principalmente con serie di potenza aerobica e resistenza alla forza,
es 3 x ( 6 x 50) a 1' 15" a SL  3 x( 6 x 50 ) a 1:30
per la resistenza alla forza facciamo 8 x 50 a 2 minuti .
Sto lavorando anche io sulla forza in palestra, in particolare i dorsali, addominali e le gambe ma senza andare oltre 2 sedute, di costituzione ho poca potenza (188 x 78 kg) e leve lunghe per cui i vantaggi sono pochi per me ma nella rana sento di avere piu' spinta dopo le sedute

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(7 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

Concordo su tutto, la base aerobica e di soglia sono le fondamenta che permettono di lavorare in B2 C1 e C2, lavori duri e di qualita' possibili dopo aver creato un ottima soglia.
Io da scarso 200 metrista ho lavorato questo mese in B1 B2 nel tentativo di centrare i 2:45 speriamo bene!
Buon allenamento eddie!

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(188 risposte, pubblicate in Tutto Master!!!!!!)

Sto preparando i 200 stile per i regionali a Lignano il 13 Febbraio, al momento non ho ancora lavorato bene sulla resistenza alla forza ma principalmente in soglia es:
4 [4x100] a 1:35" 5 sec di recupero oppure  4 [4x100] a 1:40" passo 1:30
8x100 a 1:35 i primi 4 e poi 1:40 i successivi 4

Sono alla prima gara, mi sono iscritto con un tempo di 2':50", finora sono rimasto indietro nel lavoro di qualita' (C1 e B2)
Per iniziare con con il C1 consigli anche per i 200  6/8 da 50 a 1:15.  I 10 da 100 a 2:30 non li reggo ancora..
Grazie

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(20 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

Grazie della gentilezza,

seguiro ' il tuo consiglio di cercare il mio passo, ripartendo a 20 secondi con un lavoro 4x[4x100] \1':40" per capire se tengo un ritmo attorno 1'27-1'28" ma realisticamente ora sarei contento di finire in 6'

Il lavoro 10x100\2'30"era in c1 ed era indicato erroneamente infatti e'
3x100 con 1 25 forte ed 1 25 sciolto  per 2 volte
100 sciolti
3x100 con 1 25 forte ed 1 25 sciolto  per 2 volte
100 sciolti
2x100  con 1 25 forte ed 1 25 sciolto  per 2 volte
Tutt' altra cosa..

Noi come b2 facciamo spesso anche 6/8 x[3x50] a 1 '  2 forti ed 1 sciolto

Il miglior tempo nei 200 e' di 2'48"...speriamo bene!
Fino a 2 settimane fa preparavo i 200 stile per Vicenza ma non siamo riusciti ad iscriverci in tempo...

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(20 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

Grazie della risposta, sono alla prima gara nei 400m. In allenamento i primi 100 m cerco di trovare un passo accettabile respirando ogni 3 ma poi passo ogni 2 fino alla fine e tendo a "scoppiare" negli ultimi 50m.
Complimenti deia, hai ottimi tempi!  5:13 e' un grande risultato, sarei contento di finire sotto i 6'.
Nei lavori al passo 1:30 sono al limite infatti arrivo il primo a 1:24-5 ma poi i successivi li finisco 1:30 e l ultimo anche 1:35....non mi abbatto.. sono al secondo anno di master ma ci alleniamo abbastanza poco causa impegni di lavoro
5 ore alla settimana, 3 allenamenti da 1 ora ed uno da 2 ore il sabato in cui rifacciamo anche la tecnica, partenze, virate ecc.

Per i 400 che lavori fate ?
Noi lavoriamo con i 4x[4x100] \1':30" per b1 e 10 x 100\2'30" per b2.

Andrea

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(20 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

Un caro saluto, vorrei porre una domanda sul ritmo di respirazione in una gara come questa perche' il 7 Dicembre vorrei per la prima volta affrontarla a Verona.
Guardando video in rete, ci sono molti atleti che respirano ogni bracciata quasi fin da subito https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=PxUrlJaqmwo , questa e' una batteria dei 400 ai regionali dell' anno scorso con tempi vicini ai 6 minuti .
Questo si fa perche' si punta tutto su un ritmo gara veloce all' inizio?
In linea di massima i primi 100 metri non pensavo di andare a tutta e di iniziare ad aumentare successivamente.
Vi ringrazio

Grazie mille Nuotix, fo fatto riferimento a questo compendio per riassumere i consigli del forum in modo organico!
Grande

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(204 risposte, pubblicate in Rana)

Ciao, sto lavorando per migliorare la gambata a rana. Attualmente ho il problema di spingere l acqua più ai lati che non dietro. C'e qualche esercizio che può aiutare a correggere la gambata? Attualmente faccio gambe rana con braccia ferme ...mi sono accorto che vado meglio se spingo con le gambe verso il.basso

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(58 risposte, pubblicate in Tutto Master!!!!!!)

Concordo con voi, al primo anno sono arrivato ad un 2'45" sui 200 stile, lavorando alla sera con un altro ragazzo in quanto la nostra squadra si allena ad ora pranzo ed il sabato.
Seguendo i consigli del sito e soprattutto lavorando in acqua ho migliorato di 15 sec e piu'...
Thorpe, sei partito con 43 sec per arrivare a 35! grande, mi fa ben sperare per la rana...attualmente giro a 46...non si sa mai!!
Anche da me c'e' una signora che e' M45 ma ha chiuso i 100 stile  in 1:17! non per niente e' l' allenatrice smile
Le gare per me sono  una sfida,  soprattutto per non fare una figuraccia  smile (ho imparato da zero i tuffi)  ma le vivo piu' come un momento di festa, anche se nessuno fa la gara per perdere...
Nei prossimi 2 mesi mi rimbocchero'  le maniche con la rana smile

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(58 risposte, pubblicate in Tutto Master!!!!!!)

Concordo con lo spirto di Marina sulle gare, sono anche io master al primo anno ed ho l' obbligo di fare 3 gare che al momento non abbiamo fatto per ritardi di tesseramento e mancate iscrizioni (ritardi).
Il problema non sono le gare, i ragazzi della squadra sono i primi a togliere stress e a viverala abbastanza serenamente, a parte 2-3 che hanno tempi di rispetto gli altri non hanno velleita' particolari.
Nel mio caso il "blocco" erano i tempi di entrata e nella mia societa' fino a 2 anni fa se non scendevi ad 1 min 20 almeno nei 100 stile per esempio non ti prendevano ...
Questa scelta pero' ha portato ad allontanare parecchi ragazzi interessati (anche io) che dopo diversi anni di corsi avevano tempi poco al di sopra di quelli richiesti ed a trovarsi di fatto esclusi. Infatti il gruppo non arrivava  a 6-7 persone e quest' anno con l' apertura anche a chi e' meno performante siamo arrivati a 16 senza grossi problemi...
IL bello e' che cosi si forma un gruppo mentre se si chiudono le porte sempre la vedo assai difficile,
un ragazzo che si impegna per 4 mesi a preparare le gara dando il massimo e fa un tempo mediocre non lo reputo uno scarsone quando altri piu' dotati da madre natura ed ex agonisti partecipano alle gare con un netto vantaggio .

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(53 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

In questo filmato http://www.youtube.com/watch?v=b1q1y4HghBM
c'e' una "garetta" sui 50 m chiusa in 23 sec circa  tra Shaq O'Neill noto campione del basket nba e Phelps, o meglio Shaq fa 25m mentre Phepls fa il classico 50 in vasca corta.
Pur essendo un' esibizione,  fa capire che abisso ci sia tra due agonisti su sport differenti ma anche quanto dura sia nuotare veloce...
Da ex cestista son rimasto colpito

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(51 risposte, pubblicate in Tutto Master!!!!!!)

Infatti...sempre che questo libro sia introvabile....l ho ordinato a Feltrinelli ed incrocio le dita perché il tempo.di attesa e di 15 GG. In compenso altri libri assai pessimi sul nuoto si trovano  anche alla Decathlon.
Ho trovato buono il  libro Mondo Nuoto, autori vari della  Mariucci.
Ho letto in versione PDF di Swimming Anathomy, è utile sopratutto per impostare il lavoro in palestra, però non ti da.indicazioni su che allenamenti fare.

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(51 risposte, pubblicate in Tutto Master!!!!!!)

Infatti, non mi sono stati di aiuto. Molto meglio quanto consigliate qui perche sono aiuti concreti  detti da chi lavora tutti i giorni anche con master alle prime armi ,  corsisiti.ecc.  E utile leggere e mettere in pratica in piscina ma l ' ideale è avere un buon allenatore che ti vede e sa dove sbagli e a volte non si ha questa fortuna. A me ha dato una grossa mano anche un bagnino che  da ex agonista mi dava degli input fondamentali..
Con i consigli letti qui ho sistemato la passata subacquea a stile che facevona metà  ed ho capito gli errori che faccio a delfino perché inserisco pausa la famigerata pausa ad inizio bracciata per fare le 2 gambate.che mi affonda.come il Titanic.