51

(34 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

Anche io per non annoiarmi e per mettere un pò di sale all'allenamento ingaggio qualche microsfida, le più belle alla Valentino Rossi, tampinando sul lungo un'altro e poi bruciandolo in una progressione quando lui inizia a cedere!
mad

52

(15 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

Per l'appannamento esistono dei prodotti spray o in gocce da pochi euro piuttosto efficaci che tra l'altro detergono anche la lente, Io li uso ormai da tanti anni e almeno il problema dell'appannamento non ce l'ho più.
Riguardo l'occhialino ideale bisogna provare, a me gli svedesi non vanno bene perchè ci sbatto le ciglia e quelli col bordo in spugna non mi restano in tuffo...quindi ad ognuno il suo, tasche e gusto estetico permettendo.
Per l'acqua che entra vorrei aggiungere che alcuni marchi hanno i ponti in varie misure o regolabili e se non si riesce a trovare la tensione ottimale dell'elastico vuol dire che l'occhialino non va bene per il nostro viso.
Io uso gli speedsocket ma essendo cari consiglio prima di acquistarli di farseli prestare da qualche compagno di vasca e provarli.

A me capita molto spesso e c'è sempre una causa (stress lavoro, sonno mancato, preoccupazioni di vario tipo) quindi non mi preoccupo, il problema si pone se le giornate no diventano sempre più frequenti e non c'è una ragione apparente.

54

(150 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

Per i pettorali, intendevo dire, partendo dalla posizione braccia aperte spingere l'acqua davanti a sè sin quasi a toccar le mani, poi ritornare alla posizione iniziale iniziando il movimento dai gomiti, "remando" appunto altrimenti se muovi le braccia uguale davanti/dietro rimani fermo.
Spingendo l'acqua davanti a te e "ritornandole" in modo idrodinamico procedendo così in retromarcia: è più difficile spiegarlo che farlo!

55

(39 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

Ricordo che tempo fa in uno studio veniva evidenziato un certo incremento della prestazione media verso il tardo pomeriggio, per una serie di combinazioni ottimali di carattere fisiologico: durante la giornata tutti i parametri del corpo variano, alcuni di questi determinano una variazione favorevole o meno della prestazione e vi è un momento della giornata dove quelli a favore hanno la meglio sugli altri.
Non ho la competenza clinica per scendere nel dettaglio ma è noto che il battito cardiaco, la pressione sanguigna, la glicemia, la disponibilità di glicogeno muscolare, gli ormoni, il bilancio elettrolitico etc. salgono e scendono durante il giorno e nel momento che vi sono più situazioni favorevoli si nuota meglio.
Spero mi abbiate capito, ad ogni modo come ha detto Speedo bisogna fare i conti con il lavoro o lo studio che per tutti sono l'ostacolo maggiore nella scelta degli orari.

56

(17 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

Poi ti ritroverai ricoverata per congestione (e intossicazione alcoolica!)sempre che in ospedale ci arrivi viva!

57

(260 risposte, pubblicate in Tutto Master!!!!!!)

Al limite pensate sia possibile nuotare in acqua bassa, tipo che se ti metti in piedi ti arriva al petto, così se ci son problemi esci? D'estate al mare Io nuoto per il traverso...andare alla cieca da solo mi fà un pò paura.

58

(150 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

Già ...le gambe Delfino sul dorso quelle si che son toste!

59

(17 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

Benvenuta Rin, io volevo chiederti se quando hai la testa immersa espiri tutta l'aria, oppure la trattieni ed effettui una espirazione seguita dall'inspirazione in soluzione unica quando emergi col viso?
Quello della respirazione è un problema frequente agli inizi, stavo pensando che trattenessi il respiro e involontariamente ingerissi aria anzichè inalarla.

Fate molta attenzione: informate sempre i vs istruttori circa eventuali limitazioni fisiche! Il nuoto è uno sport abbastanza sicuro ma ci sono situazioni che potrebbero aggravare patologie preesistenti.
La colpa dei dolori caro algibo è ...TUA! Scherzo, ma si prudente, il tuffo in particolar modo è uno stress improvviso per la colonna soprattutto se scomposto, mentre la rana magari ti dà il tempo ti fermarti se ad un certo punto senti fastidio (attenzione ho scritto fastidio, quando è dolore è già tardi!)

61

(150 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

1) L'apnea potrebbe darti una mano ad apprendere come muoversi in acqua con il minor consumo di ossigeno possibile (gesti ampi, controllati, non troppo energici) e spostare un pochino la soglia anaerobica: in generale credo sia più roba da sub ed inoltre in alcune piscine è consentito solo previo avviso al bagnino o istruttore.

2) seduto sull'acqua con tavoletta al petto, gambe a 90° e sforbiciare, oppure gambe dorso.

3) seduto sull'acqua sulla tavoletta "rema" in avanti.

62

(39 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

Nocciolina ha scritto:

sì in realtà io alle volte anche quando guido penso:come ho guidato male oggi...e a volte anche quando lavoro...e lavoro tutti i giorni!!eheh!
credo che sia anche un po' questione che nn si è sempre nella dimensione giusta, no?o si ha una specie di ritmo interno sfasato rispetto a quello esterno...e ci si scoordina un po',tutto da soli...
intendevo questo, ma mi rendo conto che possa sembrare una ragionamento un po' filosofico...eheh!
è lunedi per tutti smile

Io che per lavoro guido (sono autista soccorritore sulle ambulanze) ho sperimentato tutte le situazioni esterne (traffico, clima, urgenza) ma le difficoltà maggiori dipendono molto più spesso da come mi sento in quel giorno: ed è vero ci son giorni in cui mi si spegne il motore anche solo uscendo dal parcheggio e giorni in cui attraverso tutto l'hinterland cagliaritano senza fermarmi mai come se prevedessi dove si spostano tutte le macchine, è una sorta di trance dove la mente e il corpo agiscono in armonia e nel nuoto a volte succede e l'acqua mi è amica, altre volte la testa è da un'altra parte e sarebbe meglio che mi limitassi a fare il morto a galla!

63

(39 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

Marina ha detto:  ...per questo tirerei le orecchie a tutti quegli istruttori che basta che la gente nuota...il gesto corretto va appreso con un continuo feed-back:piccole e continue correzioni fino a trovare il gesto sul quale lavorare!!fermo restando che ci sono persone più o meno portate,tutti possono imparare,chi con più fatica chi con meno...ma sopratutto la fatica la deve fare l'istruttore...lavorando con i disabilo ho capito che non c'è un gesto difficile se ben spiegato...puoi avere limiti di forza o di resistenza,ma in poche sedute di allenamento con un istruttore sveglio,il gesto si apprende!!!

Sacrosante parole!
Ho sperimentato sulla mia pelle istruttori di tutti i tipi da quelli che ti danno l'esercizio poi fanno salotto a quelli che appena sbagli la prima bracciata ti urlano contro per correggerti e non ripetere l'errore.

64

(1,654 risposte, pubblicate in Delfino (farfalla))

...inoltre la fuoriuscita dall'acqua è determinata anche dalla gambata e comunque dal complesso di movimenti a delfino, in vasca non sempre i maschi (notoriamente più sviluppati muscolarmente) delfinano meglio, anzi spesso il movimento più aggraziato e naturale lo vedo nelle femmine.

Scusate chi sono gli LSU?

66

(48 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

..grazie Marina così si che mi sento confortato! lol

speedo ha scritto:
ConteMascetti ha scritto:

A me personalmente mi da ' un fastidio cane:
1) Quelli che si piazzono a fondo vasca tutti parati in fila e non ti danno nemmeno lo spazio per ripartire
2) Tutti quelli che per orgoglio personale ( credo ) gli da fastidio di essere superati e quindi quando ti vedono arrivare ripartono subito
3) Quel testa di c......... che mi ha fottuto le ciabatte
Maledetto se lo becco smile

Ihih...per la posizione no. 1, tu fregatene, se sai fare la virata, vira e manetta e poi vedi che si scansano la prossima volta se non voglio prendersi acqua e piedi in faccia big_smile

Virare sulla schiena dei deficienti fermi al bordo è una tentazione forte ma è piuttosto pericoloso!
Più diplomaticamente gli spiego che esistono delle regole non scritte per nuotare tutti senza disturbarsi a vicenda,
comunque quelli che odio di più sono gli amanti della tavoletta all'inizio dell'allenamento.

Per i bermudoni e i bikini sono semplicemente ridicoli nel contesto di una piscina sportiva, non sono comodi non servono per nuotare. In altri contesti "turistici" ben vengano anche i topless! smile

68

(22 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

massy ha scritto:

ciao lele, anche io giocavo a calcio fino a qualche anno fa. devo darti ragione, mondo piu' infame di quello non c'e'....
Se solo avessi scoperto prima il bello del nuoto.

provato anche io il calcio, il più diseducativo tra tutti gli sport che ho praticato, brutta esperienza!
sad

69

(48 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

pensa che io ci ho messo 13aa per impararlo bene! smile
e dopo il delfino stò imparando lo squalo!
lol

70

(20 risposte, pubblicate in Tutto Master!!!!!!)

Sono d'accordo... per vino e tarallucci non prima di due-tre ore d'entrare in vasca...acc! Ho divagato di nuovo!
wink

71

(2 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

Se puoi inizia il riscaldamento a secco , prima di entrare in vasca e un pò di stretching.

72

(20 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

Concordo, è prematuro porsi il problema del potenziamento ora, ci sono altri steps fondamentali da raggiungere prima.

73

(20 risposte, pubblicate in Tutto Master!!!!!!)

Più che altro, dalla mia breve esperienza nel sito, abbiamo avuto solo complimenti quindi per me va bene così...ammetto però (mea culpa) che spesso anche io mi son lasciato trascinare e ho trascinato dei botta e risposta fuori tema quindi vi propongo una soluzione politica: lasciamo la libertà di espressione che dà quel senso di leggerezza e chiaccherata tra appassionati impegnandoci (intendo i frequentatori più assidui) ad autoregolamentarci secondo la regola più antica: quella del buon senso!
Sono d'accordo con l'apertura eventuale della sezione di conversazione libera o umoristica (ad esempio, soccorritori.it, che consulto saltuariamente per motivi di lavoro, ha una cosa simile altrimenti sai che pesantezza dati gli argomenti!).
smile

Allora Io sono più fortunato il mare dista 1,2Km ma le saline sono a soli 400m!
Lì l'acqua è troppo bassa ma sai quanto galleggeresti!
lol

75

(12 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

Concordo!
smile