La sensazione di "fatica totalmente scomparsa" a metà allenamento ogni tanto capita anche a me.. non spesso come vorrei, ma mi capita.. e quando succede è una figata big_smile
Circa quella sensazione di malessere non saprei.. dipende da cosa hai fatto quando ti succede.. magari esci dalla vasca subito dopo aver fatto delle ripetute particolarmente veloci o stancanti? In quel caso credo possa essere utile fare un paio di vasche di defaticamento prima di uscire...

E' tutta la gambata che influenza la velocità.. non la "piedata" e Stefano ha postato da qualche parte (non ricordo dove) che la grande velocità di Thorpe non dipendeva dalle dimensioni smisurate del piede, nonostante lo credessero in molti, ma da tutt'altra serie di fattori scoperti successivamente con degli appositi studi (non stò qui a ripeterli perchè il ricordo poco e non vorrei dire cazzate) oltre che, ovviamente, dalla sua particolare predisposizione e dagli allenamenti continui...
Magari avere il piede più piccolo può influenzare, ma non credo che la differenza in termini di numeri possa essere poi così abissale tra te e i tuoi compagni (ecchèèè.. hanno tutti il 48???) da far risiedere tutto lì il problema.
E in ogni caso, secondo me è proprio quando si è svantaggiati che ci si deve allenare di più.. proprio per cercare di colmare (nei limiti del possibile) il gap smile

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(11 risposte, pubblicate in Tutto Master!!!!!!)

Complimentoni! smile

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(15 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

Ma.. hai provato a portarti nella parte profonda della piscina stando ben attaccata alla corsia galleggiante e provare pian piano a rilassarti?
La tua mente lo sa già che la corsia è perfettamente e totalmente in grado di sostenerti una volta che ti ci aggrappi, magari devi soltanto farlo capire anche al corpo smile

Se ne parla anche qui

https://www.nuotomania.it/public/forum/upload/viewtopic.php?id=3190

Anche io comunque penso che gli orari vadano scrupolosamente separati (come per fortuna avviene nella piscina in cui vado) oppure che ci sia uno spogliatoio dedicato.
Faccio sport da quando sono piccolo e in quelle rare (meno male) occasioni in cui mi capitava di condividere lo spogliatoio con adulti sconosciuti ero molto a disagio nel vederli nudi e anche nel farmi vedere nudo.. infatti anche se facevo magari palestra, mi portavo sempre il costume per fare la doccia coperto. Gli adulti in presenza dei bambini DEVONO coprirsi. Punto.

Sulla presenza del vetro fumè però non obietto.. ah.. magari ci fosse da me! AHAHAHA!!!
D'altronde la prima donna nuda della mia vita l'ho vista proprio quand'ero piccolo e andavo in piscina... stà cosa mi avrà forse "segnato"? big_smile

Cirone Furioso ha scritto:

La frutta secca ha delle proprietà sorprendenti. Ad esempio non so se avete mai fatto caso ai valori calorici delle mandorle: tipo che sono circa il doppio del miele.

Oh si.. quello lo so.. pazzesco.. e pensa un pò, le mandorle hanno anche la capacità di farmi gonfiare tutto e farmi riempire di pomfi.. ma quella è un'altra storia big_smile
I miei dubbi sono sulla tempistica entro cui assumere frutta fresca e frutta secca smile

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(4 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

Bè, la tua è un'esigenza, non un capriccio.
Penso che se dici ai bambini in modo buffo che l'istruttrice è un pò anziana ed è cecata (è come lo direi io a dei bambini, non ti stò ovviamente dando nè dell'anziana nè cecata eh?) e quindi ha bisogno SOLO LEI degli occhialini, non ci sia alcun problema, Almeno secondo me.

egi78 ha scritto:

per quanto riguarda la frutta disidratata dopo aver visto che i sacchettini contengono anidride solforosa e a volte l'E202 ho preferito lasciarla dov'è

Già... eran presenti anche nei sacchetti che ho trovato io...

Wow... ho letto TUTTA la discussione.. ma ha chiarito tante cose, rivelato altre e... dato anche un gran mal di testa! big_smile

Mi ha anche fatto venire voglia di provare i cereali con il the che è una roba che se qualcuno me l'avesse consigliato fino a questo pomeriggio l'avrei preso per folle.. purtroppo temo che non si parli di quei gustosissimi cereali cioccolatosi, al miele o chissà che altro.. vabbè, anche i semplici fiocchi kellog's me gustano smile

Mi è rimasto oscuro qualche punto però che spero possiate illuminare (scusate.. le domande sono certamente del cavolo..).
L'accoppiata frutta fresca + frutta secca è quella che mi interessa maggiormente, ho già l'abitudine di mangiare frutta prima di andare in piscina, di solito una banana perchè so che il potassio aiuta a prevenire i crampi e poi è un ottimo frutto da portare in ufficio.. ma quando andrebbe consumata la frutta? Rientra nel discorso delle 3-9 ore oppure visto che ovviamente ha il fruttosio (e quindi si assimila più velocemente) andrebbe mangiata a distanza più ravvicinata dall'allenamento (che so.. 1 - 2 ore prima)?
E nel caso vada mangiata a ridosso dell'allenamento, in caso di allenamento serale (io ad esempio mi tutffo alle 21 e NON ho la possibilità di cenare prima) conviene aggiungere anche uno spuntino ulteriore tra il pranzo e la frutta pre-allenamento?

La frutta secca invece, se ho ben capito, andrebbe consumata solo nel caso che serva mettere a tacere lo stomaco e proprio a ridosso dell'allenamento (una mezz'ora prima?) Ma ho notato che la frutta disidratata di cui parlava Egi78 di cui anche io sono ghiotto (Egi.. non hai nominato l'ananas disidratato, per me è il massimo, se non l'hai mai provato fallo smile) contiene un'aggiunta di zucchero che potrebbe non essere l'ideale...
Potrebbero andar bene cose come pinoli, uva passa, semi di zucca, arachidi.. o alcune di queste sono considerate troppo caloriche? Immagino che in ogni caso non se ne debba mangiare più di un pugnetto... no?
Scusate per tutte stè domande smile

85

(11 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

Maaaa... per caso odi l'acqua fredda? big_smile

Bè dipende tutto da quanto farai in quelle ore in acqua.. qui sul forum ci sono anche delle schede liberamente consultabili adatte al nuoto libero, utilissime per variare l'allenamento e fare un lavoro il più completo possibile https://www.nuotomania.it/nuotoallenamenti.html
Vedrai che ci prenderai gusto smile

Bè.. 800 calorie in un'ora sono un botto per tutti... e mi spiace dirtelo, ma temo che in un'ora di nuoto libero non ci si avvicini proprio, a meno che tu non sia un professionista sotto mentite spoglie con chissà quale scheda d'allenamento.. smile
Le calorie bruciate durante un allenamento variano da un sacco di parametri non è possibile quantificare una quantità senza parlare anche del carico di lavoro svolto (in pratica dipende da cosa si fa in quell'ora).
In ogni caso curando l'alimentazione ed aggiungendo il nuoto libero ad una vita generalmente sedentaria qualche risultato ci sarà.
Se poi dovessi avere la possibilità (anche se mi sembra di capire di no) di farti seguire da un istruttore sarebbe anche meglio.

88

(4 risposte, pubblicate in Presentazioni)

Benvenuto Daniele wink

89

(11 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

Pri ha scritto:

indie rock c'è n'è vari stili, il britannico secondo me è migliore...

Concordo, anche se non mi dispiacciono anche un pò di gruppi oltreoceano wink

Di essere è fredda...
Secondo la FINA la temperatura di una piscina olimpionica dovrebbe essere compresa tra 25-28 °C
In piscina non so a quale temperatura nuoto, ma non mi è mai successa una reazione simile per il freddo... Mi è capitato però in mare o in alcuni laghi, ma lì la temperatura era decisamente inferiore a 23-24

91

(87 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

Sergio '63 ha scritto:

Scusa Zero ma non mi riferivo a te ma stavo rispondendo a Andrew riguardo la sua affermazione sulla rana nel suo primo post. Ciao

Avevo intuito, infatti ti davo ragione.. Sarei (il condizionale è d'obbligo) un ranista e se devo andare veloce trovo che la rana sia uno stile decisamente impegnativo!

92

(11 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

Rock - Indie.. facevamo pezzi nostri, non cover, quindi ci si metteva in gioco ancora di più
smile

93

(11 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

E allora mi sa che è solo emozione.. anni fa suonavo in un gruppo e le prime volte che ci si esibiva nei locali davanti ad un pò di persone che non fossero i soliti amici avevo la stessa reazione.. brividi di freddo continui.. Se (e ripeto se) è solo questo passerà pian piano con la routine smile

Thanks!

Ho sempre pensato che le dita andassero tenute ben serrate, cercando di imitare un pò una paletta e tutte le volte che sentivo qualche dito aprirsi un pò sott'acqua pensavo "ecco.. ho spinto di meno"... Questo forum è una fucina di informazioni big_smile
Facendo una ricerca in rete mi sono anche imbattuto in questa pagina http://virtualblognews.altervista.org/il-segreto-per-nuotare-piu-veloci-avere-le-dita-delle-mani-leggermente-divaricate-video/25813340/ in cui probabilmente si arriva anche a dare eccessiva importanza alla posizione delle dita, però se avessi letto quelle parole prima di aver letto questa discussione del forum probabilmente le avrei bollate come castronerie big_smile

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(11 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

Ma.. stava bene? Magari non si sentiva tanto bene fisicamente fin dall'inizio...
Oppure si sentiva sotto pressione ed era particolarmente emozionato?
Avete fatto un pò di riscaldamento?

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(87 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

Sergio '63 ha scritto:

Comunque cerca anche di non sottovalutare così la rana, perchè non è vero che non impegna abbastanza

Ma infatti

98

(87 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

Ciao Andrew, vedrai che non appena ne hanno la possibilità gli utenti con maggior esperienza ti risponderanno, io ho letto le tue discussioni ma ho preferito non rispondere perchè riconosco di non avere le conoscenze adatte a darti un buon consiglio.. quindi ho preferito tacere.. magari altri utenti hanno fatto lo stesso ragionamento. Ti scrivo questo perchè non vorrei farti credere di essere davvero ignorato.
Posso provare a darti un consiglio, ma prendilo molto con le molle ok? Con molte molle!
Mi sembra curioso che ti venga l'affanno già dopo una sola vasca.. parliamo di vasca da 25 o da 50?
Prova a nuotare con la respirazione ogni 4 - 4 - 2 bracciate.. Se anche così ti viene l'affanno prova a respirare ogni 3, oppure diminuisci il numero di vasche (certo.. meno di 1 non si può...)  penso sia meglio fare meno vasche ben fatte che tante vasche fatte male.
Anche se a stò punto penso che le motivazioni di un affanno tale siano da cercare non solo nella bracciata

stefano '62 ha scritto:

Va bene così.
Il fatto è che quasi tutti pensano che scivolamento e ampiezza siano connessi unicamente alle nuotate a bassa frequenza.

Il vero "fatto" credo che invece sia da ricercare in allenatori evidentemente non molto preparati o svogliati.. Faccio nuoto da anni, non in modo agonista, mi ritengo un nuotatore mediocre sia nella nuotata (che prima o poi farò riprendere e posterò qui per essere sommerso da critiche big_smile) sia nei tempi, ma nuoto con passione perchè mi piace... e da quando seguo questo forum ho notato con amarezza di non aver mai incontrato allenatori che attenzionino così bene i propri nuotatori..

luca73 ha scritto:

Buongiorno,scusate se m'intrometto in questa discussione per la quale non posso dare nessuna indicazione in merito; lo faccio perchè ho scritto un post nella discussione dal titolo "allenamenti" per avere informazioni su quale tipo di allenamento fare in mare.Se qualcuno di voi può,gentilmente,darmi qualche indicazione gliene sarei grato.
Un saluto sportivo.

Ciao
Luca

Vedrai che chi sarà in grado di darti consigli lo farà nell'apposita discussione wink