Dimensioni e proprietà di un vasca da nuoto regolamentare

(di Gian Maria D’Amici)

La FINA (Fédération Internationale de Natation), organo di governo del nuoto internazionale, impone delle linee guida per le piscine candidate ad ospitare delle competizioni agonistiche riconosciute.

Vasca corta e vasca lunga

Esistono due dimensioni regolamentari per le piscine nel mondo del nuoto agonistico. Esse sono:

  • vasca corta, comuni nei luoghi pubblici e nelle scuole di nuoto;
  • vasca lunga, si trovano normalmente nelle strutture di nuoto di fascia medio-alta e nei centri federali.

Dimensioni e proprietà di un vasca regolamentare

Vasca corta:
lunghezza: 25 metri;
profondità: minimo 2 metri;
numero di corsie: da 4 in su;
larghezza delle corsie: minimo 2,13 metri;
temperatura: 25-28°C.
Dimensioni vasca lunga nuoto

Vasca lunga:
lunghezza: 50 metri;
profondità: minimo 2 metri;
numero di corsie: da 8 a 10,
larghezza delle corsie: 2,5 metri;
temperatura: 25-28°C.
Dimensioni e proprietà di un vasca regolamentare
Talvolta certe piscine sono progettate per integrare entrambe le dimensioni con una lunghezza di 50 metri ed una larghezza di 25 metri. In questi casi, un pontone mobile aiuta a variare le dimensioni della vasca a seconda delle necessità.

Cordate:

Le cordate sono funi metalliche ricoperte di piccole boe o galleggianti che definiscono le corsie. Una corsia può essere definita come lo spazio che intercorre tra due cordate. In una vasca corta, i galleggianti cambiano colore ai 12,5 metri per indicare la metà vasca mentre in una vasca lunga cambiano ai 25 metri. La larghezza di ogni corsia dovrebbe essere di 2,5 metri, anche se questo valore in realtà varia da piscina a piscina.

Segnaletica:

E’ di solito presente una segnaletica di colore contrastante con quello della pavimentazione della piscina, che consiste in linee o piastrelle lungo il fondo e le estremità di ogni corsia. E’ comune avere sulla parete dimensioni vasca corta nuotoverticale alla fine di ogni corsia un “+”, noto anche come linea di destinazione, centrato sull’estremità di ciascuna parete. La linea trasversale sul + dovrebbe essere lunga mezzo metro ed essere posta a 0,3 metri sotto la superficie dell’acqua. Analogamente, è presente una linea sul fondo della piscina posta lungo il centro di ogni corsia che termina con una “T” a 1,6 metri dalla parete. La “+” aiuta il nuotatore a valutare le distanze dalla parete nelle fasi di arrivo e virata. La”T” serve a segnalare la fine della vasca agevolando il gesto tecnico di virata.

Nonostante questi segnali siano standard per le piscine da competizione e comuni in altre, non sono onnipresenti. Molte piscine che non hanno una profondità uniforme (presentano quindi una parte più bassa ed una più alta) hanno anche una linea che segna dove la profondità comincia a variare.

Blocchi di partenza:

I blocchi di partenza sono utilizzati nelle competizioni. Ogni gara individuale o frazione di staffetta inizia con un tuffo dal blocco. Fanno eccezione le gare e le frazioni a dorso che iniziano col nuotatore in acqua che parte aggrappandosi a maniglie o staffe presenti sul blocco.
Dimensioni e proprietà di un vasca regolamentare

L’altezza della piattaforma del blocco di partenza dovrebbe essere compresa tra 0,5 e 0,75 metri sopra la superficie dell’acqua. La superficie del blocco invece deve essere di almeno 0,5 x 0,5 metri e deve essere rivestita di materiale antiscivolo. L’angolo di inclinazione della piattaforma non deve superare i 10 gradi.

I blocchi di partenza includono anche maniglie a cui aggrapparsi per la partenza a dorso. Dovrebbero essere poste tra 0,3 e 0,6 metri sopra la superficie dell’acqua e devono essere parallele al fondo della piscina e non estendersi oltre la parete verticale che delimita la piscina.

Caratteristiche blocco di partenza nuoto

Bandierine:

Pressoché tutte le piscine hanno le bandierine per il dorso, utilizzate dai nuotatori per valutare la distanza che li separa dalla parete. La FINA richiede un’altezza compresa tra 1,8 e 2,5 metri sopra la superficie dell’acqua e 5 metri di distanza dalla parete.

Le piscine non sono tutte uguali!

E’ molto probabile che la piscina che frequentate non corrisponda esattamente agli standard FINA. Questo perché le piscine pubbliche o delle scuole nuoto si rivolgono a tanti gruppi eterogenei di praticanti – nuotatori, giocatori di pallanuoto, lezioni di nuoto per bambini, nuoto libero, corsi di acquagym o di formazione per assistenti bagnanti e così via – e gli standard sono stati spesso modificati per soddisfare al meglio le esigenze di tutti gli utenti.


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