Successivamente, rilevandosi altrettanto utile ed efficace per un uso più semplicemente ricreativo o di apprendimento, si è cominciato ad utilizzarlo per praticare il nuoto da escursionismo.
Con tale pratica si perlustrano le meraviglie degli ambienti naturali acquatici non più prevalentemente dalla prospettiva della terraferma. Infatti per l’uomo comune ciò che ha sempre limitato lo spazio di azione in acqua è il normale timore nei confronti di un elemento non del tutto naturale.
L’utilizzo di un supporto galleggiante “portatile” , aumenta enormemente le capacità di spostamento. In questo modo è possibile seguire o scoprire rotte naturalistiche sia nel piccolo lago montano che lungo le sconfinate coste marine vivendo però il tutto ” da dentro”. Il nuoto da escursionismo significa quindi perlustrare una sponda con gli occhi curiosi di un alligatore o realizzare una traversata con la confidenza di una balenottera.
Prima di arrivare allo excursion/swimming è stato necessario un cambio di mentalità per capire che anche la pratica del comune nuoto in acque libere richiedeva l’esistenza di un nuovo dispositivo. Si è capito infatti, che ogni attività sportiva consapevole e matura presuppone l’utilizzo di attrezzature moderne atte a migliorare in particolar modo la protezione dell’utilizzatore. Iniziare ad utilizzare questi dispositivi spesso richiede semplicemente un cambio di mentalità , ben presto risulta chiaro quanto siano grandi i vantaggi e quanto irrisori gli svantaggi.
Un dispositivo galleggiante da avere sempre vicino a sè senza produrre intralci, rappresenta un nuovo mezzo per oltrepassare i consueti confini esistenti tra l’uomo e l’acqua.