L’aspetto psicologico nel nuoto per fitness

(di Gian Maria D’Amici)

Da non sottovalutare l’aspetto psicologico. Il miglioramento costante e il raggiungimento di risultati tangibili costituiscono la base dello stimolo che spinge al proseguimento degli allenamenti. I risultati perseguiti possono essere di varia natura: atletici (miglioramento della tecnica, della forza di nuotata, dell’intensità di nuotata, dei tempi nuotati), fisici (miglioramento dello stato di salute dei diversi apparati coinvolti nell’esercizio), psichici (il nuoto giova molto anche allo stato mentale) ed estetici (dimagrimento, tono e trofismo muscolare).

Per non incappare in stati di frustrazione, che possono indurre ad abbandoni della pratica dello Swim Fitness, è bene essere realisti proponendo a se stessi il raggiungimento di risultati “possibili” e realizzabili nell’arco di tempo scelto.

Questo non vuol dire che lo Swim Fitness non è idoneo al raggiungimento delle proprie aspettative, ma che lo è nei tempi e nei modi giusti (che poi variano da soggetto a soggetto).

Passare da uno stato di relativa inattività fisica, ad uno stato di Fitness continuo e regolare costituisce un grande cambiamento per l’organismo e richiede i suoi tempi di adattamento.
Pertanto la programmazione dei risultati deve essere fatta in modo ponderato e comunque progressivo senza esagerare. In tal senso è bene affidarsi ad un professionista che pianifichi la vostra attività di Swim Fitness nei tempi e nell’intensità dovute.


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