Tali esercizi riguardano muscoli degli arti superiori e del tronco (muscoli della spalla, della schiena, del collo, del braccio). E’ bene che le posizioni vengano mantenute almeno per 30 secondi (minimo 15) senza molleggiamenti. Se i muscoli sono particolarmente contratti mantenere la posizione per circa 1 minuto. Tutti gli esercizi vanno eseguiti sempre sia prima di entrare in acqua che subito dopo essere usciti (sia in caso di competizione che di allenamento semplice). Nell’immagine sottostante sono riportati dei tipici esercizi di stretching adatti per l’allungamento delle masse muscolari coinvolte nella pratica natatoria.
A seguire vi è una descrizione dettagliata degli esercizi più comuni per l’allungamento delle masse muscolari degli arti superiori.
Muscolo infraspinato. Se eseguito bene l’esercizio porta allo stretching del muscolo infraspinato. Impugnare il gomito con la mano all’altezza del torace. Ruotare leggermente la parte alta del tronco. |
Muscolo bicipite. L’esercizio si esegue seduti o in ginocchio. Le braccia sono distese dietro, poggiate su di un supporto e con i palmi delle mani in giù. |
Muscoli del collo. Questo esercizio allunga il muscolo che connette la spalla al collo. Posizionate una mano aperta dietro il collo e poggiate l’altra sul capo e spingete leggermente giù la testa. |
Muscolo scaleno e trapezio alto. L’esercizio si esegue da seduti. Il braccio deve essere disteso e il palmo della mano deve rimanere aperto. |