Storia della tecnica del nuoto, parte 1: lo stile libero

(di Paolo Tondina e Andrea Carbone)

Molti pensano che il nuoto sia nato già così come lo conosciamo oggi. In realtà  il nuoto ha avuto una sua evoluzione e continuerà ad evolversi. Chi ha nuotato a livello agonistico già  solo 10-15 anni fa sa com’è cambiato il modo di nuotare rispetto ad oggi. A seguire troverete una crono-evoluzioni della tecnica dei 4 stili.

Stile libero o crawl (free style)

  • 1844: Flyng Guld e Tobacco, indiani a Londra, mostrano in Europa una nuotata ‘strana’ in cui ‘colpiscono l’acqua con le mani con violenza e battono i piedi dall’alto al basso, soffiando fuori l’aria con atteggiamenti grotteschi;
  • 1856: FC Wallis fa dimostrazioni di Over arm side stroke (appreso in Australia), Fredrick Beckwith vince i campionati Inglesi col nuovo stile;
  • 1872: Wiston Cole primo record ufficiale AMSC 100 yarde stile libero 1.15.0;
  • 1873: Jhon Trudgeon vince una gara ad Handicap sulle 160 yarde con un nuovo stile appreso dagli indigeni Cafri (Sud Africa);
  • 1874: Thomas Jones vince il campionato professionisti usando lo stile del nord con gambe a forbice nell’Over;
  • 1900: Olimpiadi di Parigi Fredrick Lane vince i 220 yarde 2.25.5 nuotando a Trudgeon, John Jarvis 1000 e 4000 nuotando a Over;
  • 1901: Dick Cavill, australiano, fa il record nelle 100 yarde 58.4 usando l’australian crawl, stile alternato con battuta di gambe dal basso in alto, imparato osservando Alick Wicham. In Italia arriva l’over;
  • 1902: Fredrick Lane e Ricard Cavill battono Derbyshire ai campionati ASA nelle 100 yarde con il nuovo stile;
  • 1903: Sidney Cavill, australiano, fratello di Dick, va in America per allenare l’Olympic Club di S.Francisco (J.Scott Leary , suo allievo, è il primo americano a nuotare le 100 yarde in 80 secondi);
  • 1904: S.Louis- Zoltan De Halmay vince 50 e 100 yarde all’olimpiade nuotando un trudgeon senza gambe (una specie di crawl), Daniels vince 220 e 440 yarde nuotando uno stile tra trudgeon e crawl Leary è 2°, miglio e mezzomiglio sono vinti dal tedesco Rausch che nuota ad over;
  • 1905: Charles Daniels perfeziona il Crawl sotto la guida di Otto Whale e Louis de Breda Handley a New York; nasce l’indipendent crawl;
  • 1910: Daniels nuota 54.8 nelle 100 yard;
  • 1912: Duke Kahanamoku 1.03.0 vince a Stoccolma, usa la tecnica dei padri, migliorata dall’abitudine di remare acquisita con il surf, di cui è un cultore;
  • 1918: Simposio sul crawl negli Usa, sancisce la superiorità dell’American six beat trudgeon Crawl, rispetto all’Australian Crawl (a 2 battute);
  • 1920: Norman Ross vince il titolo olimpico nel mezzofondo 400 e 1500 sl in 5.26.8, 22.23.2 nuotando a crawl e non a over o trudgeon come gli altri mezzofondisti;
  • 1922: Il 9 Luglio, Johnny Weissmuller, con 58.6 nei 100 metri stile libero, infrange il muro del minuto;
  • 1923: Antonio Sachner è il primo italiano ad usare il Crawl vince titolo italiano nei 1500 stile libero;
  • 1924: Parigi. Weissmuller ottiene 4 ori olimpici. La sua tecnica perfetta presenta alcune novità : 1) la doppia bracciata, 2) i piedi a piccione, 3) la posizione del corpo a idroplano. Nuotare è facile come camminare diventerà un best sellers;
  • 1928: Amsterdam. Weissmuller presenta la virata a capriola;
  • 1932: Los Angeles: i giapponesi hanno studiato Weissmuller attraverso foto e filmati. Propongono alcune variazioni alla sua tecnica: 1) la posizione a barca, 2) la respirazione laterale, 3) la battuta di gambe verso il basso 4) il rollio, (Miyazaki). Buster Clarence Crabbe vince i 400 con la sua tecnica con recupero a gomito alto;
  • 1950: Carlo Pedersoli è primo italiano sotto il minuto nei 100 metr;
  • 1956: Alle olimpiadi di Melbourne si evidenzia la Rivoluzione australiana. Atleta simbolo è Murray Rose, grande fondista ammirato per la tecnica splendida. Elementi di novità nella tecnica sono: 1) la posizione a lancia delle braccia. 2) la Presa diretta, 3) l’importanza data al ritmo e al vigore rispetto alla scioltezza, 4) la definitiva affermazione del rollio;
  • Anni 60: James Counsilman studia attraverso filmati anche subacquei la tecnica dei campioni: individua come elementi chiave dell’efficacia la trazione a gomito alto, e le traiettorie curvilinee. Si Diffonde l’interval training come mezzo di allenamento;
  • 1966: Counsilman pubblica La scienza del nuoto. Testo di interesse scientifico in cui sono diffusi al pubblico mondiale i principi della tecnica moderna e dell’allenamento;
  • 1976: Jim Montgomery con 49.99 alle olimpiadi di Montreal infrange il muro dei 50 secondi. E’ il primo grande esempio di una selezione fisica mirata come principio per ottenere grandi prestazioni;
  • 1980: Vladimir Salnikov scende sotto i 15 minuti nei 1500 dimostrando le possibilità di mantenere velocità impensabili per molto tempo sfruttando gli allenamenti a ritmo gara;
  • 1996: Alex Popov, diventa campione olimpico. è esempio di nuotata perfetta con esasperazione del rollio, utilizzo dell’effetto sciarpa nella trazione pensata come dritta, La bracciata si ispira ai movimenti della pagaia (principio del Kayak), e applica metodicamente gli studi sulla lunghezza della bracciata.

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