Progressione didattica completa

(di Gian Maria D’Amici)

Ambientamento:

  • accettazione psichica;
  • accettazione psico-fisica;
  • esercizi per l’ambientamento con l’aiuto di ausili;
  • ambientamento acqua bassa: discesa dalla scaletta;
  • ambientamento acqua bassa: spostamenti multilaterali;
  • ambientamento acqua bassa: immersione progressiva ed esercizi di respirazione;
  • ambientamento acqua bassa: conquista dell’equilibrio;
  • ambientamento acqua media: familiarità con il fondo;
  • ambientamento acqua media: galleggiamento verticale;
  • ambientamento acqua media: galleggiamento obliquo;
  • ambientamento acqua media: galleggiamento orizzontale;
  • ambientamento acqua profonda: galleggiamento supino e prono;
  • su galleggiamento supino arti inferiori dorso;
  • conquista dell’auto sufficienza;
  • salti e tuffi.

Arti superiori crawl:

  • posizione di galleggiamento prono;
  • spinta e scivolamento in galleggiamento prono;
  • fase propulsiva contemporanea arti superiori crawl;
  • fase propulsiva di un solo arto superiore (dx) crawl;
  • fase propulsiva dell’altro arto superiore (sx) crawl;
  • fase propulsiva successiva (dx-sx) crawl;
  • fase propulsiva successiva con cambio di presenze;
  • fase di ritorno: un arto superiore in alto e uno in basso, ritorno braccia parallele in alto;
  • fase di ritorno: cambio di precedenze a crawl;
  • esercizi misti: unione di fase propulsiva con fase di ritorno a crawl;
  • coordinazione monolaterale: un solo arto a frequenza variabile;
  • coordinazione successiva: due arti a frequenza variabile;
  • passaggio da coordinazione successiva a quella alternata;
  • se necessario coordinazione diametralmente opposta;
  • coordinazione alternata a crawl.

Progressione didattica arti superiori a crawl e respirazione (via frazionata):

  • esercizi a terra: dalla stazione eretta, coordinare la respirazione al movimento degli arti superiori a crawl;
  • esercizi a terra: busto inclinato avanti, coordinare la respirazione al movimento degli arti superiori a crawl;
  • con i piedi sul fondo della vasca: sul posto immergendo il corpo, coordinare gli arti superiori crawl alla respirazione;
  • con i piedi sul fondo della vasca: spostandosi col corpo immerso, coordinare gli arti superiori crawl alla respirazione;
  • in galleggiamento prono con movimento arti inferiori crawl: respirazione monolaterale coordinata alla bracciata successiva di un solo arto con ausili didattici (braccioli, tavoletta);
  • respirazione bilaterale coordinata alla bracciata successiva dei due arti con ausilio didattico (tavoletta);
  • respirazione monolaterale coordinata ogni 2 o 3 bracciate successive dx e sx con ausilio didattico (tavoletta);
  • respirazione monolaterale coordinata alla bracciata successiva di un solo arto senza ausili didattici;
  • respirazione bilaterale coordinata alle bracciate successive dei due arti senza ausili didattici;
  • respirazione monolaterale coordinata ogni 2 o 3 bracciate successive con pausa intermedia e senza ausili didattici;
  • respirazione monolaterale coordinata ogni 2 o 3 bracciate successive senza pausa intermedia e senza ausili didattici;
  • passaggio dalla coordinazione successiva a quella alternata, anticipando l’azione del braccio in alto e respirando ogni 2 o 3 bracciate;
  • coordinazione diametralmente opposta con pausa e respirazione ogni 2 o 3 cambi, se non riesce a passare dalla coordinazione successiva a quella alternata;
  • coordinazione diametralmente opposta senza pausa e respirazione ogni 2 o 3 cambi, se non riesce a passare dalla coordinazione successiva a quella alternata;
  • esercitazioni con la coordinazione alternata a crawl.

Arti inferiori crawl e respirazione:

  • verifica di galleggiamento prono;
  • spinta e scivolamento in galleggiamento prono;
  • spinta e scivolamento in galleggiamento prono + arti superiori in alto, movimento morbido e decontratto, arti inferiori a crawl in apnea a frequenza costante bassa;
  • spinta e scivolamento in galleggiamento con arti superiori in alto, in apnea movimenti arti inferiori con variazione di frequenza;
  • spinta e scivolamento in profondità con arti superiori in alto, in apnea movimento arti inferiori con variazione di frequenza;
  • arti superiori in appoggio sulla tavola: movimento con arti inferiori con capo emerso;
  • arti superiori in appoggio sulla tavola: movimenti arti inferiori con respirazione frontale;
  • mani in presa sulla tavola: arti inferiori con respirazione bilaterale;
  • braccioli ai polsi: arto superiore in alto e uno in basso: movimenti arti inferiori a crawl;
  • bracciolo al polso dell’arto superiore in alto: movimento arti inferiori crawl con respirazione laterale dalla parte dell’arto superiore in basso;
  • bracciolo al polso dell’arto superiore lungo il fianco: movimenti degli arti inferiori a crawl con respirazione bilaterale;
  • esercizi di perfezionamento senza ausili didattici: un arto superiore in alto e uno in basso à movimento arti inferiori a crawl con respirazione laterale dalla parte del braccio in basso;
  • esercizi di perfezionamento senza ausili didattici: arti superiori lungo i fianchi à movimento arti inferiori crawl e respirazione bilaterale;
  • esercizi di potenziamento: arti inferiori con respirazione frontale e movimento accennato degli arti superiori a rana;
  • esercizi di potenziamento: un arto superiore in basso e uno in alto arti inferiori a crawl sul fianco e respirazione libera.

arti superiori dorso:

  • verifica galleggiamento supino;
  • spinta e scivolamento in galleggiamento supino;
  • fase propulsiva contemporanea arti superiori dorso;
  • fase propulsiva di un solo arto superiore a dorso;
  • fase propulsiva successiva di un solo arto superiore a dorso;
  • fase di ritorno con partenza un arto in basso e uno in alto à ritorno in alto del braccio lungo in basso;
  • fase di ritorno con partenza braccia in basso: ritorno in alto successivo;
  • esercizi misti: fase propulsiva contemporaneamente con ritorno successivo degli arti superiori a dorso;
  • coordinamento monolaterale a dorso con pause variabili;
  • coordinazione successiva a dorso con pause variabili;
  • coordinazione diametralmente opposta a dorso con pause variabili;
  • coordinazione alternata a dorso;
  • esercizi di perfezionamento del dorso: coordinazione alternata e allungamento della spalla;
  • esercizi di perfezionamento del dorso: coordinazione alternata a fase propulsiva con flesso-distensione;
  • nuotata a dorso con flesso-distensione.

Arti inferiori a rana e respirazione:

  • a terra stazione eretta: un arto inferiore esercizi isometrici, isometrici-isotonici, isotonici;
  • proni sul pavimento o sulla panca: esercizi isometrici, isometrici-isotonici, isotonici;
  • supini sul pavimento con gomiti poggiati a terra: controllo del movimento arti inferiori a rana;
  • proni sul pavimento esercizi a coppie: uno guida e uno esegue arti inferiori a rana;
  • in acqua piedi sul fondo: con un arto fare esercizi isometrici, isometrici-isotonici, isotonici;
  • proni con le mani poggiate sul bordo o sulla corsia: esercizi a coppia: uno guida e l’altro esegue arti superiori a rana;
  • galleggiamento prono e in apnea: esercizi di scivolamento a braccia alte, eseguire arti superiori a rana;
  • uguale al punto 7 ma con braccia basse;
  • proni, spinta in profondità in apnea braccia alte, eseguire arti superiori a rana;
  • galleggiamento supino, braccia basse e controllo visivo del movimento arti inferiori rana;
  • in galleggiamento prono con tavoletta, capo emerso e movimento arti inferiori rana;
  • in galleggiamento prono con tavoletta: una respirazione + un ciclo arti inferiori a rana;
  • galleggiamento prono braccia alte: una respirazione + un ciclo arti inferiori a rana;
  • in galleggiamento prono braccia lungo i fianchi: una respirazione + un ciclo arti inferiori a rana;
  • in galleggiamento verticale: perfezionamento e potenziamento spinte simmetriche o a bicicletta arti inferiori a rana.

Delfino:

  • impostazione a terra: fase propulsiva e fase di ritorno arti superiori a delfino;
  • impostazione in acqua: piedi sul fondo e fase propulsiva e fase di ritorno arti superiori a delfino;
  • esercizi di delfinizzazione (superamento corsie arti superiori a delfino, in profondità e apnea; in galleggiamento supino e in galleggiamento laterale;
  • spinta scivolamento-arti inferiori delfino in apnea, braccia basse;
  • spinta e scivolamento, braccia sulla tavola, respirazione libera arti inferiori a delfino;
  • spinta e scivolamento, braccia alte e delfinizzazione e arti inferiori a delfino con accenno arti superiori;
  • coordinazione arti superiori con respirazione laterale: delfinizzazione, crawl delfinato monolaterale;
  • coordinazione arti superiori con respirazione laterale: delfinizzazione, crawl delfinato successivo;
  • coordinazione arti superiori con respirazione laterale: crawl delfinato successivo e una bracciata completa senza respirazione;
  • coordinazione arti superiori con respirazione laterale: crawl delfinato successivo con una bracciata completa a delfino con respirazione frontale;
  • coordinazione arti superiori con respirazione: crawl delfinato successivo e una bracciata completa a delfino con respirazione frontale e assecondamento delle gambe;
  • esercizi di perfezionamento: arti inferiori delfino – arti superiori rana;
  • esercizi di perfezionamento: farfalla (arti superiori delfino arti inferiori rana;
  • coordinazione arti inferiori delfino con arti superiori e respirazione ad ogni bracciata;
  • nuotata completa a delfino (rapporto 1 arto superiore 2 arti inferiori) con respirazione ogni 2 bracciate.

Suggerimenti conclusivi:

  • lodare l’impegno e gratificare i successi, anche minimi. Aumentare nei bambini la fiducia nelle proprie capacità;
  • un buon ambientamento è una garanzia per tutto il processo di apprendimento: trascurarne alcune parti (specie rilassamento e respirazione) o affrettarlo, significa creare i presupposti per i successivi insuccessi;
  • se i bambini hanno paura non serve dare loro spiegazioni razionali: devono essere coinvolti in attività giocose;
  • utilizzare, inizialmente, molti esercizi collettivi, impegnano tutti gli allievi e fanno risparmiare tempo;
  • ricercare rapidamente il migliore rilassamento di tutto il corpo, verificandolo dalla posizione del capo, del collo, della schiena, delle gambe e delle mani;
  • ottenere prima possibile l’apertura di occhi e bocca (contribuisce ad eliminare più rapidamente la paura dell’acqua) e gettare rapidamente le basi dell’educazione respiratoria;
  • l’educazione respiratoria è l’aspetto  più importante e più difficile del processo di ambientamento. Essa consiste nel controllo degli atti respiratori in tutte le loro forme (apnee, scambi respiratori). In alcune fasi dell’apprendimento (galleggiamento, scivolamento, prime propulsioni) è utile trattenere il respiro; in altre è invece fondamentale padroneggiare i meccanismi di scambio respiratorio;
  • respirazioni “a candela”, gambe con tavoletta;
  • variare gli esercizi senza insistere troppo a lungo sullo stesso compito;
  • nelle prime lezioni (in vasche con acqua alta) inserire frequentemente la battuta di gambe al bordo; aumenta la coordinazione generale, e sviluppa la muscolatura.

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