Strumenti per la tecnica del nuoto

(di Gian Maria D’Amici)

Gli strumenti per il miglioramento tecnico della nuotata hanno avuto una vera e propria esplosione dopo l’anno 2000, grazie ad un’azienda nata alla fine degli anni 90 negli stati uniti: la FINIS. Prima del 2000 i nuotatori non avevano a disposizione tanti strumenti “tecnici” che permettessero un miglioramento delle loro capacità tecniche. Con la nascita della FINIS sono stati inventati, prodotti e commercializzati tutta una serie di strumenti concepiti con l’intento del miglioramento tecnico. Di seguito riportiamo solo i principali e più famosi prodotti della FINIS che hanno letteralmente fatto la “storia del miglioramento tecnico del nuoto”.

Fulcro per avambraccio

Fulcrum strumento per il miglioramento tecnico del nuoto Il fulcro bloccando il polso il gomito e la spalla nella posizione ottimale, aumenta l’efficienza della bracciata del nuotatore, focalizzando la nuotata sul miglioramento tecnico piuttosto che sullo sviluppo della potenza. Il fulcro è stato progettato come strumento complementare alle palette per affinare la tecnica della nuotata di nuotatori di ogni livello, dai neofiti ai professionisti. E’ composto da due occhielli: uno si adatta all’avambraccio, l’altro ospita la mano. L’azione con cui il nuotatore indossa il fulcro crea l’angolo ideale polso/gomito durante la fase di presa/appoggio all’inizio della bracciata. Allenandosi in questo modo si stimola la cosiddetta memoria muscolare e si arriva ad eseguire in modo automatico la bracciata corretta.

Nella fase aerea, poi, il gomito viene spinto bene in alto. Se la posizione della mano e dell’avambraccio non è quella corretta, l’attrezzo scivola via: non c’è quindi margine di errore. L’uso di questo attrezzo nelle sezioni di allenamento di atleti giovani e giovanissimi permette di correggere i classici errori della bracciata che diversamente si porterebbero dietro per sempre.

Cintura con ali

Strumento per la correzione del rollio Questo attrezzo è uno strumento avanzato di allenamento ed è composto da una cintura, da indossare intorno alla vita, da cui sporgono due piccole pinne. La cintura permette, attraverso un allenamento di resistenza, di rinforzare ed aumentare la muscolatura dell’anca grazie al movimento di rotazione che avviene durante la nuotata. Allenarsi con la cintura esercita la muscolatura dei fianchi così da sviluppare naturalmente la potenza e la velocità del rollio risultando alla fine in un’aumentata efficienza e velocità . Una volta rimossa la cintura la resistenza all’acqua diminuisce e il rollio dell’anca avviene più velocemente e, come conseguenza, migliora lo scatto e aumenta la distanza percorsa ad ogni bracciata. Inoltre la presenza delle alette sui fianchi blocca la strada al percorso della bracciata, in caso di rollio insufficiente, abituando il nuotatore all’esecuzione corretta di tutti i movimenti della nuotata. La cintura può essere utilizzata anche per allenarsi a dorso: basta allacciare la cintura all’altezza del petto, ruotata di 45 gradi, inoltre utilizzata nel risaldamento pre-gara migliora le sensazioni durante la competizione.

Regolatore di rollio da allenamento

Lo strumento utilizza una sfera all’interno di un contenitore plastico con due amplificatori acustici alle sue estremità . Appena la pallina colpisce il sensore acustico esso dà un feedback al nuotatore sulla qualità del suo rollio e sul ritmo della sua nuotata. Il regolatore è uno strumento, che introduce ad un allenamento moderno, e che può essere utilizzato ad ogni livello. E’ utilizzabile durante tutto l’allenamento o solo in parte di esso. Diventa un aiuto prezioso quando si è stanchi, assicurando una corretta rotazione anche nel momento in cui diminuiscono le prestazioni.
Il regolatore è l’unico strumento che permette al nuotatore di monitorare la posizione delle anche in base alla posizione delle mani semplicemente seguendo un segnale acustico. Lo strumento consente ai nuotatori di udire il proprio ritmo e correggere la propria tecnica di nuoto. Quindi si tratta di un ‘metronomo del nuotatore’ in grado di sintonizzare l’intera gamma di movimenti dell’atleta. I vantaggi sono indubbi anche per l’allenatore che oltre alla valutazione visiva può usufruire anche di una valutazione acustica sul corretto ritmo del movimento. Perché ho bisogno del regolatore di rollio? Quando si nuota, il momento di rotazione dell’anca determina sia un appropriato movimento della spalla che una corretta posizione della mano. In un nuotatore ideale il movimento del corpo inizia dalle anche seguito dalle spalle. Lo strumento aiuta a perfezionare la posizione del corpo durante lo stile libero, il dorso, la rana e la farfalla. Più velocemente le anche ruotano, più veloce è il ritmo della nuotata.
Il regolatore assicura un corretto ritmo nella rotazione delle anche, permettendo di ottenere il massimo potenziale e la massima efficienza nella nuotata. Un’impropria rotazione dell’anca, diminuisce l’efficacia della nuotata e causa uno sforzo eccessivo a carico delle spalle con potenziali danni muscolari. Nel dorso e nella farfalla, la coordinazione e il ritmo delle anche sono Diminuisci il tuo rollio di nuotatadeterminanti per la distanza della nuotata, cosi come la potenza della nuotata stessa.Ad ogni battuta è importante che il nuotatore sincronizzi le anche con le gambe, con un corretto tempo tra le due gambate. Il suono emesso dallo strumento informa l’atleta della frequenza e del ritmo della sua nuotata. Come si utilizza il regolatore? Indossare lo strumento orizzontalmente (da anca ad anca) per lo stile libero ed il dorso, indossarlo verticalmente (lungo la spina dorsale) per la farfalla e la rana.
Durante il dorso può essere posizionato sula parte anteriore del corpo all’altezza delle anche o sul torace. Il concetto consiste nel attendere il suono emesso dallo strumento in modo che il nuotatore possa eseguire il movimento in modo appropriato. In questo modo l’atleta riesce a monitorare il ritmo della propria nuotata ed eventualmente variarlo con uno più lento o con uno più veloce. Lo strumento ha due regolazioni. In posizione ‘delay on’ richiede che il nuotatore effettui una rotazione di almeno 45 gradi per ottenere il riscontro acustico, questa regolazione è utile per nuotatori che non ruotano a sufficienza, cosicché debbano necessariamente ‘forzare’ la rotazione. In posizione ‘delay off’ qualsiasi sia l’ampiezza del movimento, si otterrà un riscontro acustico. Queste regolazioni offrono vari gradi di risposte in modo tale che anche i principianti possano apprendere il giusto concetto di rotazione dell’anca. Per cambiare regolazione, da ‘delay on’ a ‘delay off’ bloccare la base del regolatore nel palmo della mano e ruotare un lato della capsula. Qualora l’unità non ruotasse, potrebbe essere a causa di una bassa temperatura, in questo caso porre lo strumento nell’acqua della piscina, in modo da allentare la capsula.


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