Lo stretching è una pratica fondamentale per il nuoto a qualsiasi livello lo si pratichi
(di Gian Maria D’Amici)
BRACCIA E SPALLE
E’ abbastanza chiaro perché i nuotatori professionisti hanno le spalle larghe e forti. Non importa quale stile nuotate, non si può evitare di utilizzare braccia e spalle. Ecco perché è così importante concentrarsi su di esse durante lo stretching.
Tirare il gomito
Nel nuoto, i muscoli che circondano le ascelle sono costantemente utilizzate. In ogni bracciata che fate – in tutti e quattro gli stili – utilizzate i tricipiti, i dorsali e vari muscoli della spalla. Assicuratevi quindi di allungarli per bene. Ecco come:
- mettete la mano destra dietro la testa e puntate il gomito verso l’alto;
- prendete la mano sinistra e posizionatela sopra al gomito destro;
- tirate con la mano sinistra il gomito destro verso l’interno;
- mantenete questa posizione, poi invertite il ruolo delle braccia e ripetete.
Spingere il muro
La parte anteriore della spalla risulta sempre difficile da allungare e questo esercizio è ottimo per i muscoli che la compongono, solitamente difficili da raggiungere. Per svolgere bene l’esercizio seguite questi passaggi:
- mettete la mano destra su un muro all’altezza delle spalle: posizionate il palmo della mano sulla parete con il pollice rivolto verso l’alto;
- piegate leggermente il gomito destro;
- ruotate il corpo a sinistra, lontano dalla parete;
- mantenete questa posizione, poi cambiate braccio.
GAMBE E GLUTEI
Dal momento che la gambata vi spinge in avanti in acqua, sui muscoli delle gambe e sui glutei si fa molto affidamento. Assicuratevi di allungare questi muscoli per bene.
Appoggiarsi al muro
Questo esercizio è fantastico dopo una lunga serie di gambe, quando sentite la sensazione di bruciore nei polpacci. Ecco come fare:
- ponetevi davanti ad un muro e appoggiate le mani all’altezza e alla larghezza delle spalle;
- portate indietro il piede destro, fino a dove potete arrivare senza sforzarvi;
- poggiate il tallone a terra;
- tenete la gamba destra tesa;
- mantenete questa posizione, poi cambiate gamba e ripetete.
Incrociare le gambe
Che ci crediate o no, in piscina i glutei vengono utilizzati moltissimo, sia nelle gambate sia nelle spinte dal muro: vi basti pensare a quante virate fate in ogni allenamento! Vi accorgerete subito di quanto quesi muscoli sono utilizzati quando inizierete questo esercizio e sentirete tirare. Seguite questi passaggi:
- sedetevi a terra;
- piegate la gamba destra e posizionate la pianta del piede a terra;
- sollevate la gamba sinistra e posizionate la caviglia sinistra sulla coscia destra;
- premete il ginocchio sinistro lontano da voi. Se non sentite tirare, avvicinate il piede destro ai glutei;
- mantenete questa posizione, poi invertite la posizione delle gambe e ripetete.
La “Farfalla”
Nel nuoto si verifica una quantità ingente di lesioni all’inguine, soprattutto nella rana. Per aiutare a prevenirle, assicuratevi di allungare per bene coscia e inguine.
- sedetevi a terra;
- piegate le ginocchia verso l’esterno e rilassate i polpacci contro il pavimento;
- premere le piante dei piedi tra loro;
- tenete i piedi stretti con le mani in modo che non si separino. Per un maggiore allungamento, premete le ginocchia verso il pavimento.
SCHIENA
Nello stile libero e nel dorso, si ruota costantemente da un lato all’altro, utilizzando costantemente i dorsali e la parte bassa della schiena. Spendete un po’ di tempo per allungare la schiena fino a sentire i muscoli sciogliersi.
Torsione della schiena
I nuotatori tendono ad avere i dorsali molto definiti per un motivo: questi muscoli sono spesso sovraffaticati. La torsione della schiena è utilissima per sciogliere i vostri dorsali utilizzati eccessivamente.
- sedetevi sul pavimento;
- piegate la gamba sinistra e posizionate il piede sinistro a terra;
- raddrizzate la gamba destra;
- passate la gamba sinistra sopra la gamba destra tesa;
- prendete il vostro gomito destro e premete in diagonale contro l’esterno della gamba sinistra;
- spingete la gamba e ruotate il busto;
- mantenete questa posizione, poi cambiate gamba e ripetete.
Allungare la schiena
Spesso dopo l’allenamento la parte bassa della schiena può risultare dolorante. Questo esercizio permette l’allungamento di tali muscoli e dei fianchi. Seguite questi passaggi:
- inginocchiatevi in modo tale che tutta la tibia poggi sul pavimento;
- unite le gambe;
- appoggiate le cosce sui polpacci;
- stendetevi in avanti sopra le cosce in modo che il ventre tocchi le gambe;
- appoggiate la fronte a terra;
- allungate le braccia davanti a voi con i palmi rivolti verso il basso.
Dopo l’allenamento
Benché molti nuotatori facciano stretching prima di allenarsi, è ancora più importante farlo dopo. Quando uscite dall’acqua prendetevi pochi minuti per allungare i muscoli e defaticarli. Vi aiuterà a sciogliervi e a rigenerarvi per l’allenamento successivo.